Attenzione a tutti i lettori!
In questo testo è presente una lemon, se vi da fastidio non leggete. Buona lettura ♥Era distesa nel letto di una camera che ben conoscevamo e, chino su di lei, seduto su una poltrona ci stavo io, ancora vestito elegante.
Mi gettò un'occhiata, si bagnò le labbra e aggiunse.
<<Allora? Cosa te ne fai lì impalato?>>
<<Ti stavo solo ammirando.>>
<<Cos'è vuoi farmi un ritratto?>>Mi tolsi delicatamente le scarpe, scaraventandole con violenza dai lati opposti della stanza.
<<Non prenderti gioco di me, sai bene che sono incapace a disegnare.>>
Sento il suo fiato caldo corrermi dietro l'orecchio, mentre le sue mani sono posate sulle mie spalle facendo movimenti per massaggiarmele.
<<E con l'anatomia? Come te la cavi?>>
Mi volto di profilo in sua direzione ricambiandola con un'altro sussurro.
<<Meglio di un pittore.>>
Cerco di sfilarmi la camicia di fretta, ma notando i miei diversi tentativi, sale sopra le mie cosce, sbottonando l'indumento lentamente.
<<Vedi è così che si fa.>>Appena ebbe finito, mi blandii la guancia, carezzandola con il pollice e sorridendo al contatto ruvido della barba perfettamente rasata.
<<La tua depressione è finita?>>
Mi domandò vedendo appoggiarmi al suo palmo.
<<L'ho tolta solo perché avevo paura di ferirti pungendoti.>>
<<Potrò mai smettere di amarti?>>
<<Suppongo sarà impossibile.>>
Mi gettò tra le gelide braccia del letto, anche se agghiacciai, le sensazioni successive furono letteralmente una migliore dell'altra.
Morse prima il mio labbro inferiore, sentii la sua lingua penetrarmi il corpo e si mise a cavalcioni sopra di me regalandomi l'affetto insostituibile dell'unione delle braccia.
<<Hai ancora la cicatrice dietro la schiena.>>
<<Penso proprio non andrai più via.>>
<<Stai ancora parlando della ferita?>>Sorrisi malizioso, alzandomi velocemente e depositandole dei baci sul collo, senza che lei potesse fare niente per impedirmelo.
Suppongo rabbrividì al tocco delle mie labbra morbide.
<<Tu che dici?>>
Biascicai adagiando un altro bacio, questa volta sulla guancia.
Ripresimo il contatto visivo, e fu un attimo, il momento in cui le nostre iridi si mescolarono, dando vita ad un colore acceso, ardente, pervaso di passione.
Catturai per l'ennesima volta il suo arco di cupido, baciandola con trasposto.
Marinette affondò le dita nei miei capelli, scompigliandoli e scendendo più giù; esplorando le vie del mio collo e solleticandomi la pelle con le unghie.
Io, invece, le strinsi un fianco, passando la mano sotto la gonna del vestito e non smettendo di far intrecciare le nostre lingue.
Tra un bacio e l'altro, sganciò la cintura via dai miei pantaloni, facendo sbattere il ferro della cinghia contro il parquet.La afferrai per la vita e la misi sopra a cavalcioni, tirai la zip del vestito e lasciandolo scivolare lungo le sue gambe, facendola rimanere così in intimo e collant.
Marinette si chinò su di me, continuando a sbaciucchiarmi e carezzarmi i pettorali.
Si tirò su per qualche secondo e avvampò di colpo quando si senti sganciare il reggiseno.
Feci entrare in contatto i suoi seni già turgidi con il mio petto marmoreo e strappandole così, un gemito.
<<Promettimi che qualunque cosa accadrà, non ci ignoreremo più.>>
Mi disse prima che la facessi tornare sdraiata sotto me con un movimento rapido.
<<Sei l'amore della mia vita, come potrei farti soffrire ancora?>>
Strinse le cosce e si aggrappò al mio collo facendoci trovare in posizioni opposte, con lei sopra e io sotto.
Era adesso lei ad avere "potere su di me", mise le nostre facce l'una contro l'altra, beccheggiando fino a farmi mancare il respiro.
Dovrei scaricare la colpa di questa serata a Nino e Alya? No, per niente. Ci siamo riservati il meglio alla fine, come un bambino aspetta il giorno di natale per scoprire i suoi regali, io il aspettavo stanotte per aprire Marinette. Non sono poi così angelico. Oh stupido Adrien di quindici anni, quanto vorrei prenderti a schiaffi. Ti vergognavi seriamente di baciare Marinette...ma dove avevo le palle?

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Soulmates?
FanfictionMarinette e Adrien una coppia perfetta dicono, entrambi fatti l'uno per l'altra! Sfortunatamente, però, il tempo vola anche per loro e senza nemmeno accorgersene si ritrovano in un altro step della vita, l'età adulta. Saranno pronti ad affrontare i...