Il biondo continuava fare avanti e indietro, vista la pressione. Circumnavigava la penisola, il corridoio e il soggiorno. Erano ore che camminava ansimante. Erano già le sedici e mezza. Che fine aveva fatto?
<<Adrien, sta fermo.>> Gli ordinò il kwami stufo.
<<E se le fosse successo qualcosa?? Io ho ancora Tikki qui con me. Non potrebbe difendersi.>>
<<Non preoccuparti, non le sarà successo niente.>> La rassicurò la coccinella.
<<Ti crederei, se non fossero passate cinque ore.>>
<<Avrà fatto una sosta da Alya.>> Rispose lei.
<<E se si fosse persa?>>
<<Andiamo, abbiamo appena controllato.>> Disse il gatto, siccome più pigro.
<<Plagg, trasformami. Tikki entra nel taschino, porterò anche il tuo miraculous con me.>> La piccola divinità obbedì.Era pieno inverno a Parigi e il paesaggio presentava un'atmosfera fiabesca e incantata. Il ghiaccio copriva i tetti delle case, le macchine e i marciapiedi, creando un'immagine surreale e suggestiva. Le giornate da lì a qualche giorno erano spesso grigie e nuvolose, ma quando il sole faceva capolino, la luce creava giochi di riflessi sulle lastre di brina, rendendo il paesaggio ancora più affascinante. Si stava facendo sera e le strade stavano diventando più cupe ed inquietanti, persino in una città splendida come la capitale della Francia. Per chi non fosse più abituato ai ritmi invernali gli veniva difficile muoversi e per i meno abbienti, senzatetto gli era ancora più complicata la sopravvivenza.
Marinette di canto suo, portava solo la vestaglia da notte con la quale fu rapita e un cappotto lasciato apposta con premura da Adrien.
Era ricoverata da più di un mese e il ritorno alla normalità sarebbe stato duro. Per questo, finché ne aveva ancora la possibilità, cercò di sfruttare il poco tempo libero, girovagando per la città. Era tutto così incantevole. Le luci, gli schiamazzi dei bambini, l'era mancato tutto ciò. Sebbene ahimè, le venisse complesso riuscirsi a godere la libertà, a causa della frigida aria. Di lì a poco le era parso persino di notare qualche fiocco cadere dal cielo.Pensò a molte cose. Come al modo in cui trattò il biondo. Alya le aveva detto alcune cose non del tutto vere sul suo conto, per questo ella cercò il più possibile di stare lontana dal giovane. Quando veniva a trovarla, ella lo trattava con dissapore, in modo schivo e menefreghista. Sebbene le dispiacesse, aveva comunque baciato Lila nel pieno della loro relazione. Alya insinuava che lui continuasse regolarmente a vedere la traditrice. Il che era assolutamente falso. Ma Marinette non poteva far altro che crederci. Non aveva prove per confutarla e poi lei era la sua migliore amica! Non le avrebbe mai mentito. Naturalmente la sua intenzione, non appena uscì dalla struttura era quella di incontrare Luka. Ma ebbe degli imprevisti.
Andò prima alla barca dove ella si ricordava che viveste il suo amante. Ma ad accoglierla ci fu solo la madre e la figlia che era passata di lì per puro caso. Si intrattenne con loro qualche ora, a parlare del più e del meno. Juleka verso la fine della loro conversazione, abbracciò forte a se l'amica, augurandole il meglio. La bruna fece lo stesso anche con Anarka, la quale le riferì il numero civico del figlio. Ora più che mai era diretta al suo obiettivo, ma nella via si riscontrò con rose.
<<Marinette!>> Schiamazzò agitando le mani e correndo in sua direzione. <<Come stai??>>
<<Bene, grazie. E tu? ti vedo bene.>>
<<Ohh sii. Sto benissimo. Vedo che hai appena incontrato July.>> Era il soprannome della sua fidanzata.
<<Sì ed è stata molto gentile. Stavi andando da qualche parte?>>
<<Oh sii. Io e lei stiamo finalmente saldando le fondamenta per realizzare il nostro sogno. E stavo giuro andando a prendere qualche mobile o accessorio per la casa. Ti andrebbe di accompagnarmi?>>
<<Sì certo. Con piacere. E dimmi come avete intenzione di farla.>>
<<Lei la vorrebbe nera, tetra e cupa, mentre io rosa, bianca e allegra. Per avere una via di mezzo ci siamo accordate a fare una stanza ciascuno. Io farò la cucina, lei il salotto e così via.>>
<<Wow sarà fantastico!>>
<<Lo so!! Non vedo l'ora che sarà pronta!>> Si presero a braccetto e si fecero strada in cinque negozi differenti.
Come ben potete intuire per il micio sarebbe stato impossibile rintracciare la sua lady. Poiché si trovava sempre in un luogo al chiuso.

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Soulmates?
FanficMarinette e Adrien una coppia perfetta dicono, entrambi fatti l'uno per l'altra! Sfortunatamente, però, il tempo vola anche per loro e senza nemmeno accorgersene si ritrovano in un altro step della vita, l'età adulta. Saranno pronti ad affrontare i...