Ci sono persone indimenticabili
e nessuna cura.
(C. Bukowski)
Damon mi ha dato appuntamento alle sette nella hall dell'albergo. Mi ha impedito di fargli domande, dicendo che è una sorpresa per me. Per noi. Ho un pochino di paura che lui non si presenti, ma dopo la notte scorsa, sarebbe assurdo.
Finalmente so quello che gli sta succedendo e mi si è spezzato il cuore per lui. Se Damon soffre, soffro anche io. Vorrei solo che non fosse capitato a lui tutto ciò.
Domani torniamo alla Cornell. Il coach è stato chiaro: o torna subito o è fuori dalla squadra. Non ha avuto scelta. Giocare per Damon è troppo importante. Non può rinunciarci. Ed è scappato per troppo tempo. Dobbiamo tornare alla realtà delle nostre vite.
Due mani si chiudono nei miei occhi. <<Ehi, fragolina>>.
Mi appoggio al petto di Damon. <<Ehi>>. Ho un sorriso che va da un orecchio all'altro.
Mi stampa un bacio sul collo, nel punto sensibile dietro l'orecchio. La pelle mi si riempie all'istante di brividi. <<Pronta per la tua sorpresa?>>.
Annuisco, piena di entusiasmo. <<Certo! Andiamo>>, lo incoraggio.
<<Tieni chiusi gli occhi>>. Faccio come mi chiede e prendendomi per mano, mi fa strada verso una meta sconosciuta. Non vedo assolutamente niente e non ho intenzione di sbirciare. Voglio solo godermi il momento con lui. Renderlo felice.
Mi affido alle mie orecchie. In sottofondo si sente il rumore delle onde dell'oceano che si infrangono sulla spiaggia. Il verso dei gabbiani e l'odore della salsedine.
<<Ci siamo quasi>>, sussurra Damon. Sembra emozionato. Un paio di passi più tardi, Damon si blocca e appoggia le sue mani sulle mie spalle. La mia schiena aderisce al suo petto. Sento il suo cuore battere furioso nel petto. È bello sapere l'effetto che ho su di lui. Dopo gli ultimi giorni pensavo non provasse per me ciò che io provo per lui. <<Apri gli occhi>>.
Faccio come dice e mi ritrovo davanti due enormi cavalli grigi, già sellati, pronti per noi. Oh, wow. <<Allora, ho pensato a questo programma per questa sera: una romantica passeggiata in riva al mare al tramonto e poi un picnic, sempre sulla spiaggia. Che ne dici?>>.
Mi giro fra le sue braccia. Sono fuori di me dalla gioia. <<Dico che è perfetto>>.
Sorride. <<Si?>>, chiede conferma. <<Un cavallo va bene al posto di una bici?>>.
Lo colpisco con uno schiaffetto nel petto. <<Sta' zitto!>>. Credo mi prenderà in giro per quella storia a vita.
Mi aiuta a salire sul mio cavallo e una volta in sella, accarezzo il collo dell'animale. Quando ero piccola ho preso qualche lezione, perciò qualcosa so fare. Damon, una volta pronto, mi affianca. Cominciamo a camminare, molto vicini all'acqua e ci godiamo il cielo tinto di arancione. È davvero bellissimo. Da mozzare il fiato.
<<Come è andato l'allenamento?>>, chiedo. Non lo vedo dal pomeriggio.
<<Bene. Sono ancora vivo>>. Allunga una mano e intreccia le dita con le mie. <<Non sono pronto a tornare>>, confessa.
<<Hai paura di quello che potrebbero dire o fare i ragazzi?>>.
Annuisce. <<Sì, me ne sono andato senza una spiegazione. Mi sento in colpa>>.
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QUALCUNO COME TE
Storie d'amoreAudrey si trova improvvisamente senza un posto dove stare per l'ultimo anno di college e caso vuole che nella tana degli scapoli d'oro della Cornell ci sia una stanza vuota. Suo fratello apre le porte della sua casa che condivide con i suoi compagni...