Changes - Sospesa, In revisione -

Capitolo 16.

Era una settimana.
Una splendida settimana passata con Lou.
Io e lei andavamo d'accordo, mi piaceva da morire e con lui stavo benissimo. Riusciva a capirmi senza che io gli dicessi nulla, e ci bastava solo uno sguardo per parlare.
Da quando avevamo fatto l'amore la prima volta, a nessuno dei due passò in testa l'idea di rifarlo.
Non ne avevamo nemmeno parlato, forse perché era tutto troppo affrettato, stavamo bene insieme, ma non era tutto rose e fiori. Le apparenze ingannano sempre, e anche noi litigavamo qualche volta. A volte per cazzate, a volte per cose serie, tipo mio fratello, o la nostra partenza. Già, mancava solamente un mese alla fine dell'estate e prima di adesso non avevo mai maledetto la durata dell'estate, ma adesso era una corsa contro il tempo.
Io e Louis ci eravamo molto legati e non riuscivamo a stare lontani l'una dall'altra anche se per poco tempo.
<< Principessa >> Mi sorprese Louis abbracciandomi.
<< Dai levati sei tutto sudato >> Dissi cercando di scappare dalla sua presa.
<< Ehi, pensavo che mi amassi >> Brontolò.
<< Sì, ti amo ma un pò meno quando puzzi >> Sorrisi posando i vestiti che stavo piegando.
<< Penso che andrò a farmi una doccia >> Sorrise levandosi i pantaloni e buttandoli a terra.
<< Louis quante volte te lo devo dire ? Metti la roba a lavare quando te la levi >> Sbraitai per l'ennesima volta.
<< Scusa >> Disse sparendo dietro la porta.
Quel ragazzo aveva un culo.. che era la fine del mondo.
Uscì anche io e mi diressi in lavanderia per andare a lavare le maglie da calcio di Lou.
<< Amber >> Disse Joenne.
<< Joenne, ciao, come sta andando ? >> Chiesi mettendo la roba nella lavatrice.
<< Bene, anche se vorrei tornare a casa >> Sorrise appoggiandosi alla porta.
<< Eh lo so ti posso capire >> Dissi chiudendo la lavatrice e andando verso di lei.
<< Hanno già quasi finito di allestire lo spettacolo, ma a me Liam non mi fa fare nulla >> Sorrise.
Secondo me tra lei e Liam c'è del tenero.
<< Tra voi due.. >>
<< Sì a dire il vero >> Sorrise imbarazzata.
<< Wow racconta tutto ora >> Dissi andando nel suo bowngalow con lei.
<< Lui è così.. dolce, mi capisce in ogni momento e si prende cura di me e del bambino, nonostante non sia suo >> Giocò.
<< Praticamente il principe azzurro. >> Mi illuminai dalla gioia.

<< Noah era il mio principe azzurro >> Sbottò guardando fisso un punto nel muro.

<< Scusa, non volevo >> Sussurrai.

Era davvero dura per lei. La capivo perettamente, sapevo che cosa aveva passato, e di crto non aveva bisogno di me che gli ricordassi che l'uomo con qui si stava per sposare era morto.

<< Avrei dovuto morire io al posto suo >> Dissi in preda a un attacco di colpa.

<< Non dirlo nemmeno per scherzo >> Mi ammonì chiudendo l'oblò .

<< Ritornando al discorso di prima, come farai con Louis ? >> chiese.

<< Non lo so , non ci abbiamo ancora pensato >>

Era vero non avevamo più parlato di cosa avremmo fatto dopo che il campeggio fosse finito. E di certo non volevo chiudere la nostra storia. Avrei dovuto parlargliene il prima possibile.
Presi la roba pulita e mi diressi si nuovo nel bowngalow.
<< Louis >> Chiamai posando la cesta sul letto. << Louis >> Continuai aprendo la porta del bagno.
<< Louis !? >>
O mio dio.