Changes - Sospesa, In revisione -

Il campo estivo.

- Noah, la valigia è pronta ? - Chiesi entrando nella sua camera.
-Si mamma! Ho messo tutti i vestiti che avevo - Sorrise.
- Bravo piccolino, tra poco gli zii saranno qui, faremo il viaggio con loro - Spiegai mettendo le valigie in entrata.
Sentii il clakson.
- Noah! Andiamo! -
Scendemmo con le valigie e le caricammo in macchina.
- Sam! Andiamo al campo estivo! - Rise Noah con la sua pistola ad acqua.
- Si! - Urló Sam.
Il viaggio fu più stancante di una settimana di lavoro.
- Mamma! Mamma! Siamo arrivati! - Urló in preda alla felicità.
- Si amore! Siamo arrivati -
Sorridenti andando da jack a prendere il numero del bowngalow.
- Jack! - Sorrisi.
- Oh! La walker! Come stai ? E chi è questo bel bambino ? - sorrise stropicciandogli i capelli.
- Bene, lui è mio figlio, Noah -
- Piacere Noah, sai che ti ho visto quando eri nella pancia della tua mamma? - Si china verso di lui.
- Davvero ? - Sorrise al settimo cielo.
- Si - sorrise. - Tieni Amber il numero del vostro bowngalow divertitevi -
Presi il bigliettino e andammo nel nostro bowungalow, lo stesso che dividevo con Louis.
Vidi che era tutto diverso, i letti erano nuovi, gli armadi erano più moderni e avevano rifatto il bagno.
Mi bloccai a guardalo.
- C'era un ragno.. Mi guardava con due occhi tondi.. -
- Aspetta che mi riprendo salo shock e ti uccido davvero -
- Mamma ? Mamma ? Tutto bene ? - Noah mi tirava la maglietta mentre nell'altro braccio teneva un pallone.
- Si tesoro, perché non vai a giocare a pallone nel campetto ? Io disfo le valigie e poi vengo a giocare con te - Sorrisi.
- Va bene, grazie mamma! - Mi salutò uscendo di corsa.
Disfai velocemente le valigie e sistemai ancora un paio di cose, poi uscì e andai verso il campetto da pallone.
- Noah! - Lo chiamai.
- Mamma! Guarda cosa mi hanno insegnato! - Sorrise facendomi vedere una mossa calcistica.
- Ma che bravo! Chi te l'ha insegnata ? - Domandai.
- Un ragazzo, anche lui giocava a pallone - Sorrise seguendomi verso la principale.
Mi prese per mano e insieme andammo a sederci nel tavolo di Joenne.
- Allora ? Com'è ometto ? Ti piace qui ? - Chiese Liam a Noah.
- Si zio! È bellissimo! - Sorrise addentando una patatina fritta.
- Amber? Joenne ? Liam! -
Ci girammo e ci trovammo davanti Zayn e Niall.
- Ragazzi! Ciao, come state ? - Li tenni stretti entrambi.
- Bene, ma.. Quanto tempo! Lui è il famoso bambino? - Chiese Zayn.
Annuì.
- Vi presento Noah walker - Sorrisi.
- Ciao - Disse lui agitando la manina intendo a mangiare il suo hamburger.
- Wow Amber, somiglia tutto a Louis - Risero.
- Già, dai sedetevi con noi - Sorrisi.
Dopo il discorso di Jack ci dirigemmo tutti al consueto faló.
In effetti mi ero persa tante cose in questi cinque anni.
Zayn aveva preso a lavorare come modello per una grande agenzia e si era fidanzato con una bellissima ragazza conosciuta nel settore, e Niall si era trasferito in Irlanda dalla sua famiglia rilevando il ristorante di famiglia.
Lo spazio dove si teneva il faló era pieno di ragazzini, euforici all'idea di passare l'intera estate insieme agli amici.
C'era chi si era appena conosciuto, o chi si ritrovava.
- Mamma posso giocare a pallone con Sam ? - Chiese Noah.
- Si, ma qui vicino! - Ci sedemmo su un tronco.
- Allora ragazzi, invece voi che avete fatto in questi cinque anni? -
- Ma niente.. Ho partorito, ho lavorato e cresciuto la peste laggiù - Risi.
- E stata bravissima in verità - Parló Joenne.
- Beh si vede è molto ubbidiente - disse Zayn.
- Non ha mai chiesto di Louis ? - Domandó Niall.
- Si.. Ma ho sempre trovato il modo di.. Limitare il discorso - Sorrisi.
Sentì un bambino urlare.
- Noah! - mi alzai e corsi verso di lui.
Era seduto a terra si teneva il ginocchio mentre un ragazzo lo tamponava con il fazzoletto.
- Noah -
- Mamma - si asciugò le lacrime.
Il ragazzo lo prese in braccio e si voltò verso di me.
Le gambe cominciarono a tremarmi, lo stomaco mi si contorse.
- Louis-
Sbarrai gli occhi.
- Amber.. -
- Mamma..?-