- Che cazzo è successo? -
Louis era pazzo, urlava, correva, stava completamente dando di matto.Lo vidi allontanarsi preso dal panico e seguito dagli altri ragazzi.
- Amber cosa è successo? - domandò Joenne prendendomi per il braccio e girandomi di colpo.
Mi guardai in giro spaesata per qualche secondo, quando finalmente riuscì a pronunciare qualcosa, anche se inutile.
- Non lo so... - dissi a bassa voce.Pov's Louis.
- TI VUOI CALMARE?! - Urlò Liam prendendomi dalle spalle e scuotendomi.
Calmarmi?
Mia madre stava pagando per i miei errori, come potevo anche solo pensare di Calmarmi?
Avevo la tachicardia, tutto intorno a me girava, e non sentivo altro che paura e senso di colpa.- Parlami Louis! - disse ancora Liam tenendo il mio sguardo.
Quando mi fece calmare, finalmente mi sedetti su un ceppo e accendenomi una sigaretta cominciai a parlare.
- Dopo che abbandonai Amber all'altare tornai alla vita di un tempo, ai giri che avevamo senso di frequentare. Mi sentivo perso... avevo bisogno di aiuto, ma sono andato a cercarlo dalle persone sbagliate. - Dissi tenendo lo sguardo fisso a terra.
- Ho finito per arrivare a essere il braccio destro di Shawn, avevo droga a volontà, donne... potere. Ma il potere diventa inutile quando ti accorgi che stai buttando letteralmente via la tua vita - sospirai con la voce tremante.
I ragazzi stavano tutti di fronte a me, increduli delle mie parole.
Ne avevamo passate di tutti i colori per uscire da quella vita, e io avevo buttato via tutto ciò per cui noi, insieme, avevamo faticato.- Mi dispiace ragazzi... - Tirai su con il naso.
Zayn si avvicinò a me e mi posò una mano sulla spalla.
- Hai avuto il coraggio di smettere Louis... Non sempre quando si è soli e sofferenti si è in grado di farlo - Mi sorrise.
I miei amici.
Sapevo che su di loro avrei potuto contare tutta la vita.- Mi ha appena chiamato Charlotte... Hanno cominciato a sparare all'impazzata... mia madre - Mi portai velocemente le mani al viso, in testa avevo il peggio.
Liam si mise le mani tra i capelli imprecando a bassa voce.
- Louis, ora vai a vedere come sta tua madre, troveremo una soluzione - stavolta parlava Niall.
- Si - Mi alzai. - Ma Amber non deve saperne niente, almeno non ora, non Tutto. Devo dirglielo io, nel suo stato potrebbe soffrirne parecchio. -
Mi alzai cercando di ricapitolare gli ultimi 5 minuti della mia vita.
Era sempre più difficile farlo.Mi avvicinai alla borsa di Amber, presi le chiavi della macchina e poi mi avvicinai a lei.
Bellissima la mia donna, pensai fermandomi a guardarla.
Buffo come anche in quella particolare circostanza lei riuscisse a spostare tutta la mia attenzione su se stessa.
Quella pancia rotonda le stava bene da morire, e il suo visetto tondo infondeva voglia di baciarlo.- Che cosa è successo? - domandò agitata non appena mi vide.
Cercai di sorridere e rassicurarla. Le presi le mani.
- Dobbiamo andare all'ospedale -
Amber sbarrò gli occhi.- Che cosa è successo??- ripetè ancora.
Abbassai la testa, presi un respiro e la guardai.
- Mia madre ha avuto un'incidente... -
Immediatamente cambiò espressione, si avvicinò alla borsa che afferrò in un baleno e prendendo in braccio Noah mi disse un deciso - Andiamo -Mentre legava Brian io controllavo i messaggi, nessuno di loro mi aveva contattato, ma sapevo che sarebbe successo da lì a breve.
Quando Amber salì in macchina partimmo verso l'ospedale.
- Dove Andiamo? - domandò Noah.
- Tu vai dal nonno campione - Dissi guardando lo specchietto retrovisore.
Amber si girò di scatto.
- Cosa?-
- Non possiamo certo portarlo all'ospedale con noi Amber - risposi.- All'ospedale? - Chiese ancora Noah.
- Tesoro, la nonna sta poco bene, torneremo presto vedrai - Sorrise Amber sporgendosi indietro verso il figlio.
Avevo sempre notato quanto fosse materna, mi faceva impazzire anche questo suo lato.Dopo aver lasciato Noah con mio padre io e Amber ci dirigemmo immediatamente in ospedale da mia madre.
Fuori c'era Charlotte seduta in sala d'attesa.
Era spaventata, in stato di chock, tremava e dondolava su se stessa.- Charlotte!! - corsi verso di lei ad abbracciarla.
La guardai incredulo, solo qualche graffio superficiale, stava bene, grazie a Dio.
- Che cosa è successo? Dov'è la mamma? - domandai con ansia.
Charlotte continuava a singhiozzare e tremare.
- Stavamo giocando a carte - Piange.
Le strinsi le spalle e la obbligai a guardarmi.
- Guardami - Dissi deciso - Va tutto bene adesso, sei al sicuro - la strinsi.
- Che cosa è successo Charlotte? - Domandai più cautamente, in tono dolce.
- Stavamo giocando a carte - tirò su con il naso - Quando all'improvviso abbiamo sentito degli spari... - Rabbrividì.
Era la conferma che non volevo.
- Spari? - domandò Amber incredula.
Charlotte si girò verso di lei e annuì.
- Si, spari. -
- In un attimo ho visto i vetri della cucina in frantumi... io mi sono gettata subito a terra... Ma la mamma... - cominciò di nuovo a piangere.Non volevo sentire altro, ma dovevo sentire.
Il mio corpo non riusciva a contenere la rabbia, così come il mio senso di colpa.- La mamma non penso si sia accorta subito... l'ho vista cadere a terra... -
La feci sedere, le stavo chiedendo di fare troppo.
Dovevo vedere un medico, dovevo sapere come stava mia madre.
- Louis! - Amber mi prese la giacca.
- Umh?- mi girai.
- Degli Spari? Louis che cosa è successo? - domandò.
Cercai di mantenere calma, controllo e senso della realtà.
- Non lo so Amber... voglio cercare di capire quanto te - la abbracciai..
Quanto mi faceva male mentirle... Ma cosa potevo fare? Dovevo proteggerla, lei, e la nostra famiglia. Non potevo tirarmi indietro, ormai ero un'uomo e dovevo comportarmi come tale.
- Tomlinson? - un'uomo in camice bianco richiamò la nostra attenzione.
Mi feci avanti, e con coraggio cominciai ad ascoltarlo...
Ciaooooo a tutti! Sono tornata, scusate l'assenza, ecco il capitolo, spero vi piaccia! Fatemelo sapere!❤
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Changes - Sospesa, In revisione -
FanfictionLei Amber Walker,una ragazza con i piedi per terra,che dopo la morte del fratello ha smesso di sognare. Lui Louis Tomlinson, un ragazzo dolce ma allo stesso tempo misterioso. Amber verrà mandata in un campo estivo dopo la morte del fratello e sarà...