Ritorno al passato.

423 28 1
                                    

Non riuscivo a parlare.
Louis stava tenendo in braccio suo figlio a nemmeno un metro da me.
Ero inerme, mentre fissavo i suoi occhi, uguali a quelli del figlio che avevo imparato ad amare ormai da cinque anni.
- Mamma.. Mi sono sbucciato un ginocchio - Disse Noah singhiozzante.
Distolsi lo sguardo da lui per non sentire le lacrime che mi pizzicavano gli occhi e mi avvicinai al bambino.
- Tesoro.. Vieni - lo presi in braccio e sirena di un flebile " grazie " mi girai per tornare al faló.
- È lui il ragazzo che mi ha insegnato quella mossa a pallone - sorrise.
- Mamma ferma! Aspetta! -
Noah mi scivoló letteralmente dalle mani e corse verso Louis.
Gli andai dietro, doveva frequentarlo il meno possibile e fortunamente, non l'aveva riconosciuto.
- Ei! - lo Chiamó.
- Mi puoi insegnare qualcos'altro ? - Chiese porgendogli il pallone.
Il cuore mi si scaldó e senza accorgermene mi ritrovai con un sorriso da idiota stampato in faccia.
- Ma certo, se la tua mamma e d'accordo - Alzó lo sguardo verso di me.
Dovevo farli giocare insieme ? Infondo Louis l'aveva abbandonato, ci aveva abbandonato.. Ero così confusa..
- Si, va bene, ma solo dieci minuti Noah - Gli baciai la testa.
Camminai lentamente e scossa mi sedetti con lo sguardo fisso a terra.
- Che è successo ? Dov'è Noah ? - Chiede Joenne.
- Sta giocando a pallone.. Con Louis. -
- Che cosa ?! -
I loro sguardi erano persi come il mio, nessuno sapeva che dire e nessuno sapeva che cosa fare.
- Non gliel'hai detto vero ? - Domandó Joenne.
- A Louis ? Beh.. Noah mi ha chiamata mamma, penso che ormai se ne sia accorto.. No. Noah non l'ha riconosciuto non sa niente e non deve sapere niente. - Mi torturai gli occhi con le mani.
- Amber vedi il lato positivo! È con suo figlio! - Sorrise Niall.
Alzai lo sguardo verso Niall e lo guardai tra le lacrime.
- Oh Amber - Joenne mi strinse.
- Scusatemi - Mi allontanai.
Camminai fino a un punto buio e mi sedetti continuando a piangere.
- Giornataccia ? -
Come osa venire a parlarmi?.
- Diciamo vitaccia - Singhiozzai.
Senti dei passi e poi lo vidi sedersi vicino a me.
Indossava un paio di scarpe da ginnastica e un paio di jeans neri, abbinati ad una maglietta a maniche corte.
- Amber.. -
- No Louis perfavore.. Non parlare - lo fermai un con un gesto veloce della mano.
- Io.. Non volevo andarmene via - Sussurró.
Risi.
- Certo Louis -
- No.. È vero.. Io.. Mi sono sentito una merda in tutti questi anni.. Non sai quante volte ho provato a telefonarti.. -
Fece una pausa per prendere respiro.
- Quando Noah si ruppe il braccio.. -
Sbarrai gli occhi.
- Come fai a saperlo ? - mi girai di scatto.
- Io c'ero Amber - Sussurró,
- Io ho vissuto quasi tutta la sua vita, o attraverso Liam o guardandolo da lontano -
Stalker.
Abbassai la testa.
- Che cosa stai cercando di dimostrare ? - Domandai.
Posó la mano sulla mia gamba.
__
Pov's Louis.
Mio dio Amber era lì, nuda, sdraiata su quel letto come come cinque anni fa.
Mi era mancata.
Mi pentivo ogni giorno di quello che le avevo fatto passare e volevo rimediare davvero.
Le accarezzai il corpo mentre lei mi toccava i capelli.
- Hai sempre un bel corpo - Sussurrai baciandogli l'incavo del collo.
Sorrise e mi morse il labbro mentre mi sistemai in mezzo alle sue cosce.
- Mi sei mancato Louis - Sussurró.
- Oh Amber.. Mi sei mancata da morire anche tu, mi dispiace per tutto quanto- Mi strisciai sulla sua intimità.
- Shh, non pensarci adesso -
Con una spinta entrai in lei.
Era tutto come 5 anni prima, quando eravamo due ragazzini innamorati, io e lei insieme.

Changes - Sospesa, In revisione -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora