Passion

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- [ ] (Nel caso in cui tu sia omofobo, c'è dell'azione lesbica in questo)
***
Mi alzai dal pavimento, non sentendomi bene. Mi diressi verso la porta e l'aprii cigolando. Ho messo gli occhi sulla porta aperta, pensando a Katie. Volevo essere toccato così disperatamente, ma non sapevo da chi. Katia? Conto? Fanculo... Tom? Scrollai lentamente le spalle lungo il corridoio, tornando nella stanza. In piedi sulla soglia, guardando i suoi capelli svolazzare dietro la sua testa. Chiudo la porta, costringendola a guardarmi.
"Cosa ti ha fatto perdere così tanto tempo?" chiese, saltando. Era così bella. I suoi capelli rimbalzavano a ogni passo.
"Uhm, ho appena perso la cognizione del tempo." Ho mentito. Le ho toccato il viso, di nuovo perso nelle sue valli nocciola. Era immobile, mi stava solo guardando. Mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciato. Un po' più aggressiva del solito, costringendola a spingermi contro la porta. Gliel'ho permesso, lo volevo. Era così perfetta e gentile. Allungò una mano dietro di me, chiudendo violentemente la porta e chiudendo la tenda alla finestra della porta. Le ho fatto scivolare le mani lungo la schiena e su per la camicia. Alzò le mani, facendomi la coda per rimuoverlo ulteriormente. L'ho fatto, ed è rimasto solo un reggiseno di pizzo, che si fonde con i suoi capelli cremisi. Fece scorrere le dita sul laccio sul retro del mio vestito, sciogliendolo completamente facendolo cadere ai miei piedi. Adesso ero completamente nudo. Staccò la sua bocca dalla mia, baciandomi sul collo. Evitò il livido lasciato dal coltello di Bill e mi baciò la clavicola. Le mie mani erano tra i suoi capelli, euforica per un tocco così gentile eppure così appassionato. Mi ha fatto girare, quindi ora la stavo premendo contro la porta. Le ho slacciato il reggiseno e mi sono schiantato sulle sue labbra. Emise un lieve gemito, rendendomi nervoso. Le ho tolto i pantaloncini, lasciando solo i tacchi e la biancheria intima. Mi condusse al lettino, spingendomi sul letto.
"Vuoi?" Ha chiesto rassicurazione. Non avevo mai sentito quelle parole prima, quindi quando l'ha detto, mi ha fatto illuminare.
"Sì" sussurrai.
Mi ha baciato il collo e ha lasciato piccoli baci lungo tutto il mio ombelico. Aveva un tatuaggio sul lato della spalla che non avevo mai visto: era una piccola sagoma di un pipistrello. Aveva un fiocco sulla nuca e un cuore dietro l'orecchio. Tutte le piccole cose mi hanno fatto diventare ancora più attratto da lei, erano così pure. Mi ha allargato le gambe e ha ottenuto 2 dita.
"Sei sicuro?" Respirò. "Voglio solo che tu sia sicuro, non voglio fare niente che tu non voglia." I suoi grandi occhi mi guardarono.
"Assolutamente." dissi, senza fiato.
Il senso di euforia che provavo, il modo in cui era così gentile. Faceva un po' male, ma non mi importava. È andata avanti per circa un minuto, quindi li ha tirati fuori dando una pausa al leggero dolore. Il suo corpo era stupendo, non era eccessivamente magra, era proporzionata. Aveva un po' di pudge attorno all'anello dell'ombelico e un piccolo arcobaleno tatuato che si inarcava sopra l'anello. Mi è salita sopra ed è partita da lì.

Quando abbiamo finito, eravamo entrambi senza fiato. Andavamo avanti da circa mezz'ora. Il modo in cui mi ha toccato è stato fantastico, e prima mi sentivo affamata. Ci siamo rivestiti, sperando che nessuno ci sentisse o si insospettisse. Entrambi ci siamo lavati le mani e ci siamo lavati la bocca. Ci siamo guardate mentre venivamo imbavagliati con uno spazzolino da denti e abbiamo riso un po'. Potrei fare o dire qualsiasi cosa e sentirmi convalidata. Niente è mai stato imbarazzante, mi sono sempre sentito al sicuro. Non c'era niente come la sicurezza delle sue braccia. Lo scintillio dorato che sfregava intorno ai suoi enormi occhi rivolti verso il basso metteva in risalto il giallo e il verde sparsi nel profondo. Sembravano cespugli autunnali cosparsi di fiori gialli. La sua pelle lattiginosa disseminata di lentiggini, i suoi piccoli tatuaggi... Era assolutamente incantevole, e ringraziavo Dio di averla trovata. Avevo finalmente sperimentato la vera passione, il vero sesso. Nessuna eroina o droga coinvolta, nemmeno la minima quantità di forza. Ci siamo presi per mano e abbiamo camminato lungo il corridoio parlando. Non parliamo di niente in particolare, solo piccole cose che abbiamo notato.
Abbiamo catturato gli occhi di Georg e Gustav seduti a un tavolo. Hanno guardato le nostre mani intrecciate, e poi i nostri volti. Ci siamo seduti di fronte a loro. Mi sono guardato intorno e non ho visto Tom o Bill da nessuna parte.
"Voi ragazze sembrate felici." Disse Gustav mentre sgranocchiava cracker animali e beveva latte al cioccolato.
"Abbiamo appena parlato." Ho detto. "Sì, sto solo scherzando." Katie aggiunse con un sorriso d'intesa.
"Vuoi giocare a pescare?" chiese Georg. Mi voltai a guardare Katie, che stava guardando Gustav, guardando me.
"Sicuro!" esclamai, togliendo la mano da quella di Katie.
Non mi ero mai sentito più vivo.

Satan reincarnate- traduzione itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora