- [ ] Mi sono svegliato, e con mia sorpresa ero ancora avvolto tra le braccia addormentate di Bill. Quella coca mi stava seriamente prendendo in giro, sembrava tutto così reale. Mi sono guardato i piedi, erano sporchi. Ho guardato fuori sul balcone e la porta era aperta con il Benadryl sul tavolo. La bottiglia d'acqua era sigillata, quindi immagino di averci pensato. Il mio subconscio stava solo giocando con me, facendomi sentire come se avessi davvero saltato. Fuori era luminoso, l'alba aveva lo stesso colore del tramonto di ieri sera. Fuori pioveva, a parte questo non un solo rumore. Non riuscivo a riaddormentarmi, il sangue secco mi stringeva la pelle. Prima o poi avrei avuto bisogno di farmi una doccia, ma non avevo niente che mi ricordasse Katie, a parte il cielo rosso scintillante.
Mi misi a sedere, raggiungendo lentamente il comodino di Marlborough's on Bills. Ne presi uno e uscii sotto il tetto apribile, al riparo dalla pioggia. Mi sono seduto lì, guardando il cielo vuoto. Katie sarebbe potuta stare seduta qui con me, se non fossi stata una puttana.
Se non fossimo mai andati a letto insieme, niente di tutto questo sarebbe successo. Pensavo fosse un angelo, ma ora lo è letteralmente. Il mio cuore si stava lentamente spezzando, come un vecchio Nokia caduto una o più volte. Stavo solo inalando lentamente il fumo, lasciandolo penetrare nella mia gola irritata.
L'aria fresca profumava di fiori di campo, le calde goccioline di pioggia sembravano morbide dita sulla mia pelle. Ho chiuso gli occhi e ho immaginato che l'anima di Katie fosse qui, che mi guardava mi mancava. Spero che sapesse che l'amavo e che non sarà mai più la stessa senza di lei.
"Angelino?" Mi voltai, Bill mi guardava stropicciandosi gli occhi, sbattendo un po' la porta.
"Non riuscivo a dormire." dissi, voltandomi ad ammirare il rumore della pioggia e delle colombe mattutine.
"Ti spiace se mi unisco a te?" chiese avvicinandosi. Certo che mi dispiaceva, lo odiavo. L'ho amato solo quando era gentile, e questo non è mai durato a lungo. non ho risposto. Si sedette comunque, e io inspirai ancora più profondamente guardando in alto mentre chiudevo gli occhi.
(Bill POV)
Sembrava che stesse scivolando via e volevo tenerla. Il Benadryl era sul tavolo dietro di noi, accanto a una bottiglia d'acqua sigillata. Ci ha pensato, ma ero grato che non li avesse presi. Si mise la sigaretta in bocca, alzando lo sguardo mentre i suoi occhi luccicanti si chiudevano lentamente.
Il suo profilo laterale era perfetto, aveva una mascella definita e labbra perfette. Aveva il naso all'insù con una piccola protuberanza, sembrava un'architettura romana. Era una vera opera d'arte. La sua bellezza stava lentamente svanendo man mano che si lasciava andare, e non potevo lasciare che accadesse. Le toccai la mano con la mia e la tenni appena mentre mi guardava.
Potevo dire che mi odiava, ma c'era qualcos'altro. C'era qualcos'altro nei suoi occhi che cercava di venir fuori, e non sapevo cosa.
"Vieni dentro, spegni la sigaretta." Sospirai. Volevo guarirla, così sarebbe stata tutta mia. Proprio come lo era Katie
"Va bene." Disse mentre spaccava il mozzicone di sigaretta sul tavolo, lasciandolo lì.
La sua mano era ancora nella mia, mentre entravamo. Non l'avevo toccata dall'ultima volta e volevo che la prossima volta fosse un'esperienza migliore. Ci siamo seduti sul letto e lei si è limitata a guardarci le mani.
Ha tracciato i miei tatuaggi con il pollice, ricordandoli. Forse era così che Katie la toccava, il motivo per cui si era innamorata così tanto di lei. Era morta, e Angelina avrebbe dovuto superarlo a un certo punto.(POV di Angelina)
Volevo amarlo, volevo che mi desse una buona ragione. Volevo che facesse qualcosa di così bello da farmi dimenticare completamente tutto ciò che di orribile ha fatto. Ero sconvolto dal fatto che non sono mai saltato davvero, non ero mai scappato. Sfregai il pollice sulla sua mano tatuata, senza guardare i suoi caldi occhi color ambra. Sembravano miele fuso, e non potevi guardarli senza innamorarti.
Gli amanti del rock. Voglio dire che sarcasticamente: l'unica volta in cui mi sono innamorato di qualcuno, lui si è rivelato per me un masochista, assassino, stupratore, e quando mi sono innamorato di nuovo, me l'ha strappata via. Le sigarette, le droghe e l'alcol potevano allontanarmi dalla realtà, ma non sarebbe stato reale, il che mi addolorava.
"Sto scendendo le scale." Non sopportavo più di stare nella stessa stanza con lui, mi sentivo male a stargli vicino. Mi precipitai fuori dalla stanza prima che potesse rispondere, giù per le scale. Odiavo ancora Tom per quello che aveva fatto, ma non volevo odiarlo.
Sto con Bill da così tanto tempo che penso che i suoi problemi mentali mi stiano contagiando. Ogni volta che mi guardo allo specchio, vedo un piccolo scorcio di lui. La ragazza che ho visto 2 settimane fa se n'era andata, se n'era andata da tempo. Volevo solo farmi saltare le cervella, ma c'è ancora una piccola possibilità che le cose possano migliorare.
Mi raccolgo i capelli in una coda di cavallo, sentendo una lacrima scivolarmi lungo il viso e sui miei piedi nudi. Le mie unghie erano masticate, tutta la pelle intorno a loro lacerata. Avevo perso molto peso perché bevevo e fumavo così tanto, il rapporto sigaretta/cibo era malsano. Mi asciugai la faccia e mi diressi verso il soggiorno.
Gli altri tre dormivano profondamente sul divano, la scorsa notte avevano assistito a un trasloco e giocato a giochi da tavolo. C'era ancora del rum in una bottiglia, quindi l'ho afferrata e mi sono lasciata cadere accanto al corpo russante di Gustav. Ho bevuto, accavallando le gambe. Le cose non vanno bene e non so cosa fare al riguardo.
Sto lottando mentalmente e penso di essere depresso. Penso di avere l'ansia e penso di avere la sindrome di Stoccolma. Penso di avere anche problemi di rabbia, e non ne dubito. Non mi biasimo per essermi sentito in questo modo, ho davvero una buona ragione.
Ho solo 18 anni. Sono venuto qui per andare al college per fare l'autore, ho sempre amato scrivere. Volevo un lavoro e volevo avere una vita tranquilla qui. Se ieri sera non fossi mai andato alla stazione di servizio, o avessi scelto un altro appartamento... non sarebbe successo niente di tutto questo. Mi chiedo se abbiano mai ripulito il corpo di Stacy dal mio pavimento, o se la ditta di traslochi abbia appena trovato il suo cadavere in decomposizione incollato ai pannelli di legno.
Sto cercando di trovare la pace e voglio voltare pagina da Katie in modo sano. Sapevo che non avrebbe voluto che mi drogassi o che mi uccidessi. Dovevo essere forte per lei.

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Satan reincarnate- traduzione ita
FanfictionCiao a tutti, è la prima volta che scrivo qua su Wattpad. Adesso sto provando a tradurre "Satan reincarnate" che è tipo "my living nightmare" però questa storia come protagonista ha Bill kaulitz. Spero vi piaccia e spero che la traduzione sia corre...