Cap 17

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19 febbraio 2012

Era dura tornare alla vita di prima, dopo aver passato, 15 giorni focosi. Lo avevano fatto tutti i giorni, anche più di una volta. Alejandro le aveva insegnato un sacco di posizioni.
Mentre sistemava gli scaffali, arrossì ripensando a quando le aveva insegnato il sessantanove.

Flash back

-"Forza piccola, stenditi su un fianco, t'insegnerò qualcosa di nuovo, ti piacerà come sempre!"
Mercedes si mise sul fianco come gli aveva detto lui, arrossì imbarazzata, quando lo vide sdraiarsi sul fianco, ma puntandole il pene sul volto.
Si senti sollevare una gamba,non fece in tempo a girarsi a guardare cosa voleva fare, che lo sentì tra le gambe, torturarla con la lingua. -" Mercedes, prendilo in bocca, diamoci piacere a vicenda"
Timidamente la ragazza, lo afferra e lo prende in bocca, ruotando la lingua sul glande, mentre Alejandro fa scivolare la lingua nella sua fessura  fino alla punta del clitoride, le labbra pizzicano e succhiano.
Mercedes, va su e giù con la testa, accompagnando la pelle con la mano stretta a pugno. Si stacca, con la lingua percorre l'asta dura, partendo dalla base fino alla punta, mentre da piacere a suo marito,geme con una nota acuta e si contrae intorno alla sua lingua con una fragorosa esplosione di umidità.
Alejandro continua a succhiarla e a leccarla,mentre godeva della lingua della moglie. Venne prima della moglie, eccitato dalla posizione, quindi sistemò nel letto meglio sua moglie,stendendola, si inginocchiò tra le due gambe e la leccò fino a farla venire.

Fine flash back

Mentre continua a pensare a tutte le cose viste, tutte le cose fatte, Mercedes fu colta da un piccolo crampo al basso ventre.
Si fermò e respirò a fondo e si sedette, si sentiva un po' fiacca.
eccolo! Sono giorni che ho delle piccole fitte al basso ventre, mi sento gonfia e mi fa un sacco male il seno. Prima che faccia un disastro meglio che vado al bagno!
Mercedes si diresse in bagno, dopo cinque minuti uscì sollevando le spalle.Aveva fatto solo l'ennesima pipì della mattina.
Che  palle che sei ciclo, vedi di non farmi fare la solita figuraccia.
Persa nei suoi pensieri non si accorse che il marito la stava chiamando.
-" Mercedes! Ehi Mercedes?"
-" eh si, scusa ero un po' distratta!"
-" lo vedo tutto bene?"
-" certo! Vado a finire di sistemare i scafali!"
-" li finirai di sistemare oggi pomeriggio, andiamo a casa a mangiare è ora di pranzo, ero venuto per chiamarti!"
-" di già?"Mercedes guardò l'ora, non si era accorta che era passato così in fretta il tempo, da quando erano tornati, le pareva di vivere dentro ad una bolla.
Il marito le studiò il viso, gli ultimi giorni aveva notato dei cambiamenti in lei. Sorrise tra se.
Andarono a casa, Mercedes mangiò molto, poi sbadigliò. -" ti dispiace se mi vado stendere un pochino, mi sento un po' stanca, anche se stanotte ho dormito!"
-" vai pure piccola!"
Mercedes dormi tre ore, Alejandro non andò in clinica, stette a casa, aspettava il momento del risveglio per farle fare un test di gravidanza.
La donna si svegliò, si stiracchiò, guardò suo marito
-"Alejandro perché non mi hai svegliata?"
-" perché avevi bisogno di riposare, vieni piccola, andiamo in bagno"
-"Alejandro dobbiamo andare in clinica, cosa vuoi fare in bagno?" Mercedes assottigliò lo sguardo
-" non vorrai mica insegnarmi una nuova... nuova posizione sconcia?"
Alejandro inarcò un sopracciglio e poi scoppiò a ridere.
-"in bagno ti ho insegnato tutto ciò che si poteva fare...ma vieni che è altro quello che devi fare"
Tirò fuori un clear blu. -" fai la pipi qui!"
-" che cos'è?"
-" è un test di gravidanza!"
Mercedes si bloccò con il test in mano.
-" tu, tu credi che io aspetti un bambino?"
-" siamo qui per scoprirlo!"
Mercedes si abbassò i pantaloni e le mutandine, fece la pipì sul test, lo scosse e lo richiuse con il tappo.
Lo consegnò ad Alejandro.
-" Amore mio, sei incinta! Ora andiamo in clinica, ti farò la prima visita, e domattina farai le analisi del sangue, penserò tutto io!"
La sollevò tra le braccia e la strinse.
Mercedes scoppiò a piangere, una forte emozione aveva preso il sopravvento.
-" oh Dio, sono felice ma ho anche paura! E se non sarò una brava madre?"
-"sarai la migliore delle mamme piccola mia!"
Arrivarono in clinica, sorridenti mano nella mano.
Alejandro la fece accomodare e chiuse la porta a chiave.
-" forza amore, togli tutta la parte sotto!"
Mercedes sospirò. Il marito l'aiutò a posizionarsi sul lettino.
Alejandro prese lo strumento che gli serviva per fargli l'ecografia transvaginale.
La moglie lo vide mettere un coprisonda e ricoprirlo poi con del lubrificate.
-"Alejandro... cosa stai facendo?"
-" metto il gel sulla sonda, devo inserirtela nella vagina, grazie agli ultrasuoni che emette,potrò vedere se c'è la camera gestazionale."
-"aspetta... m'infilerai quel coso?"
-" si Mercedes! Non avrai mica paura di questo, quando dentro di te ogni giorno ti entra qualcosa di molto più grosso!"
Mercedes arrossì.-"Alejandro!!"
-" respira piccola, non ti farà male, è fatto apposta."
Delicatamente lo inserì nel corpo della moglie, guardò il monitor e sorrise. -"ecco qui piccola" Alejadro mostrò il monitor a Mercedes, -"questo è l'embrione, all'interno dell'utero inizia a svilupparsi un ambiente pronto a formare, proteggere, nutrire e sviluppare il bambino.
Vedi questo?" Mercedes annuì con le lacrime agli occhi.
-"si chiama sacco vitellino è un sacco pieno di un fluido dove alloggia l'embrione mentre si sviluppa. Il sacco gestazionale, a sua volta, nutre l'embrione finchè la placenta non si stabilizzerà e potrà fornire il nutrimento attraverso il flusso sanguigno.
In ultimo, il cordone ombelicale, che all'inizio è piuttosto corto e non ha ancora sviluppato le sue circonvoluzioni, connetterà il bebè con la placenta in corso di sviluppo.
Ora misura circa...1,50mm ed è grande quanto una mandorla."
-" così piccolo?"
-" si amore, vuoi che proviamo a sentire il battito?"
Mercedes annuì. Le tolse la sonda, la ripuli.
Poi le infilò le mutandine, perché sapeva che si sentiva a disagio. Prese il doppler lo posò sul ventre.
Nel giro di poco nello studio si sentì il battito cardiaco del piccolo!
Mercedes scoppiò a piangere, ed Alejandro le strinse forte la mano.
-"ma ti rendi conto che abbiamo creato una vita?"
-"si piccola ed è meraviglioso!"
La baciò e baciò il ventre.
L'aiutò a rivestirsi. -" bene Mercedes ora che sei incinta, è bene che tu sappia che sarò ancora più rompicoglioni del solito. Ogni giorno, devi prendere questi farmaci. Acido folico, una compressa al giorno, vitamine sempre uno al di, e il buscopan 3 volte al giorno. Claro?"
-" si Alejandro"
-"in questo periodo, è normale se ti senti stanca, se tutti i pomeriggi senti che hai bisogno di dormire dormi! Andrai spesso in bagno a fare pipì, i tuoi capezzoli si scuriranno di più, e saranno molto più sensibili per la mia felicità.
Potresti soffrire di stitichezza, me lo devi dire, perché così bilanciamo la dieta. Infine non devi fare sforzi.Claro?"
Gesù come ci arrivo alla fine se è già così stressante?
-" si ho capito!" Volevo rispondergli si padrone, ma non credo la prenderebbe bene.
-"va bene piccola, vai a casa adesso, leggi, guarda la tv."
-" no, voglio stare qui, mi piace mettere via medicine"
-" no, niente lavori, quello delle medicine ti porta sempre a fare sforzi, quando devi sollevare i contenitori pesanti. Quindi amore mio no! Vai a casa piccola. Aggiorno il data base, faccio il giro dei pazienti e torno anch'io a casa!"
Era inutile insistere, Mercedes si alzò sbuffò e andò a casa senza salutarlo.
Alejandro guardò l'uscita della moglie  e disse -"ecco qui un esempio di sbalzi di umore!"

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