Cap 30

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Teresa continua a segnarsi tutti i movimenti che facevano i Martinez, Alejandro, le donne e pure le guardie del corpo.
Non voleva lasciare nulla al caso. Ormai mancava poco.
Alejandro stava facendo il giro dei pazienti, alla fine dovette richiamare Margherita e Camilla, per una serie di errori che avevano commesso.
-" il paziente della stanza 6 chi di voi due ha dato il lassativo?"
Camilla alzò la mano -" io, non andava di corpo da quattro giorni!"
-" chi è che ti dice se puoi usare il lassativo o no?"
-" io veramente credevo di fare giusto!"
-" no invece hai sbagliato. Intanto si segna nella cartella che il signor Manson non andava di corpo, secondo IO dico cosa fare! Ora dovrai dargli fermenti lattici anti diarrea e gli darai un po' di carbone attivo. Sei passata dalla padella alla brace. Non permetterti più di prendere iniziative da sola!"
Camilla abbassò la testa e scappò via.
Quel giorno Costantin si stava allenando nel poligono da tiro, che i Martinez avevano costruito. Stava allenando il nuovo ragazzo assunto. Il problema era che aveva passione e determinazione, ma non riusciva a mirare bene nel poligono. Successe un piccolo incidente al novellino accidentalmente gli partì un colpo ferendo al braccio Costantin.
-"Imbécil de mierda! Ma stai un po' attento!Fanculo!"
Costantin bestemmiò, prima di imbracciare un fucile e sparagli un colpo in testa, se ne andò per farsi medicare, continuando a maledire mentalmente il ragazzetto del cazzo che aveva preso il boss.
Arrivò in clinica. Alejandro appena lo vide lo fece subito accomodare.
-"Costantin cosa ti è successo?"
-"doc guarda,ho ancora il desiderio di sparagli a quel Jhonny del cazzo!"
-" oh si quello nuovo, mi ha detto Carlos che ha un sacco di potenzialità ma non è proprio capace di sparare!"
-"no! E non so neanche se riuscirà mai ad imparare"
-" lascia che dia un occhiata alla tua ferita."
Alejandro la osservò, rimosse il materiale estraneo, con una pinza e lo disinfettò.
-"devo darti un paio di punti perché è profonda"
Costantin annuì.
Alejandro chiamò la prima infermiera disponibile, arrivò Margherita.
-"buongiorno!" Margherita diede un occhiata a Costantin, lo trovava sexy, alto e grosso. Tante volte si era chiesta come sarebbe stato scopare con uno come lui.
A Costantin stava iniziando a dare fastidio il modo aperto con cui lo guardava.
-" Margherita devo anestetizzare il braccio di Costantin, ho bisogno che mi prepari l'anestesia e tutto l'occorrente.
-"Alejandro ho bisogno di te urgente due minuti!" il dottor Costanzo aveva bisogno di un consulto da un collega per un sospetto di polmonite che aveva un paziente.
-"torno subito, Margherita prepara tutto!"
La donna approfittando che non c'era il dottore iniziò a civettare con Costantin.
Si mise una ciocca di capelli dietro alle orecchie.
-"allora come ti sei procurato una ferita del genere?"
Costantin espirò, odiava chi faceva domande stupide.
-"incidente al poligono da tiro!"tagliò corto l'uomo.
Margherita aveva finito di preparare, tutto.
Di nuovo si mise a fissarlo apertamente, gli toccò i muscoli del braccio sano.
-"accidenti che grosso, sei così grosso da per tutto?"
Dio mio che civetta, se non avessi da mettere i punti ti farei vedere brutta strozza quanto grossi sono i miei piedi per darti un calcio!
Costantin rimase impassibile e non la degnò di risposta.
Margherita diede un occhiata in corridoio, vide che il doc non arrivava e si sbottono i primi bottoni del camice, mettendo in mostra il decoltè a Costantin. Ancora una volta l'uomo pareva senza emozioni.
-"senti... io oggi finisco il turno alle 15.00 se vuoi ci troviamo, da qualche parte, sai m'ispiri un sacco, io sono libera."
Margherita si leccò le labbra leccandosele lentamente.
A Costantin veniva da ridere. La donna ci stava provando apertamente.
-"senti, non me ne frega un cazzo che sei arrapata e hai voglia di cazzo, caschi male con me, non rientri nei miei canoni!" disse freddamente l'uomo, Alejadro tornò giusto per sentire quest'ultima parte.
-"Margherita! Hai importunato il nostro paziente?"
Margherita abbassò lo sguardo.
-"senti vai, mandami Jenny"
Margherita uscì arrabbiata, andò a chiamare Jenny.
-"ti vuole il dottor Mendoza!"disse stizzita.
Jenny corse subito dal dottore, che cavolo ha quella Margherita? Mi pare tanto bipolare.
-"eccomi dottore"
-"Jenny, devo mettere un paio di punti al braccio di Costantin ho bisogno di assistenza!"
-"certo dottore"
Jenny non incrociò mai lo sguardo di Costantin neanche per sbaglio, quell'uomo la metteva sempre in soggezione. Alle feste al contrario delle colleghe che andavano a civettare con lui, lei girava al largo.
Aiutò il dottore in modo professionale ed esigente. Quando finì di mettere i punti, il dottore la lasciò sola a fasciarlo. Sempre silenziosa, sotto lo sguardo attento dell'uomo che la guardava Jenny lo fasciò usando tutta la delicatezza possibile.
-"ecco fatto, aspetta..." Jenny prese il foglio che Alejandro aveva compilato in cui doveva prendere un antibiotico per evitare qualsiasi infezione.
-"vado a prenderti questa medicina qui, aspettami qui."
L'infermiera corse a prendere la medicina e la portò a Costantin.
-"ecco, va presa per tre giorni ogni  12 ore."
Gli consegnò la medicina. -"bene io vado ho finito, buona giornata!"
Jenny scappò via, Costantin rimase seduto a guardarla andare via, grattandosi il mento.
Si accigliò poi si alzò e se ne andò. Passò davanti a Margherita e Camilla che iniziarono a sventolarsi al suo passaggio.
-"aspetta Costantin, io e Camilla, se vuoi oggi pomeriggio, siamo libere tutte due, noi sai, a noi va bene anche una cosa a tre!"disse sfacciata Margherita. Camilla gli girò intorno. -"si è vero io e lei non siamo nuove a questo, conosciamo un sacco di trucchi!"
Costantin le guardò tutte e due e poi sorrise. -" e va bene, se proprio volete...oggi pomeriggio vi aspetto alla nuova casa che stanno costruendo alla baia dei pescatori. Spero non abbiate paura del buio. Entrate vi spogliate, niente parole. Lasciate che accade quello che accade!"
Margherita e Camilla andarono in visibilio.
-"oh sì! Ci saremo, faremo  come dici tu!"
Costantin sorrise sinistro, avrebbero avuto ciò che si meritavano. Il vecchio Tobias avrebbe avuto una bella visita.
Nel mentre, Camilla e Margherita tutte eccitate, controllavano l'ora ogni tre per due, Teresa era nella stanza dei farmaci. Cercava un certo farmaco e lo trovò. L'acido gamma-idrossibutirrico, comunemente chiamato gbh.
Alejandro lo usava per cura le persone che erano dipendenti da alcol. Solo lui sapeva la quantità giusta da usare.
Era anche però usato come sostanza che accompagnata a valium o xanax creava la cosiddetta droga dello stupro.
Teresa prese una boccetta.

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