Cap 21

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27 ottobre 2012

-"oh mamma che mal di schiena!"si lamentò Mercedes che non trovava sollievo.
Alejandro per aiutarla, le massaggiava la zona lombare, applicandole di tanto in tanto borse di acqua calda.
-" mi sento scoppiare, ma quando nasce? Avevi detto che la data presunta era il 22 ottobre... sono stanca!"
-" mi dispiace piccola, io posso dire una data seguendo i parametri, ma è la natura che fa il resto, posso dirti però che non ti manca molto, ti si è abbassato molto il ventre, sei già dilatata di un paio di cm e inoltre il mal di schiena potrebbe proprio essere un preludio."
-"dici?Lo spero, ma nello stesso tempo ho paura! Prima di partire ho sentito Teresa, Margherita e Camilla dire che il parto è sempre pericoloso, che si muore tanto ancora adesso, che il dolore è la cosa più forte è indescrivibile che ci sia, che dopo poi quando una donna ha avuto un bambino, se sopravvive, non sarà più attrattiva per il marito, sopratutto se lui l'aiuta nel far nascere il bambino!"
Mercedes sentiva il peso di quelle parole che aveva sentito, gravarle addosso, così tanto da dirle al marito, sentiva che aveva bisogno di essere rassicurata, come quando lui l'aveva rassicurata che se moriva, o morivano, il bambino non sarebbe finito in quell'orribile posto in cui era cresciuta.
-"mio Dio quelle arpie! Non succederà nulla di tutto ciò! Ci penserò io a te, sei la cosa più preziosa che ho e non permetterò niente e nessuno di portarti via da me! Non è vero che dopo il parto ti guarderò diversamente, ti amerò solo di più perché ogni giorno è di più di quello di prima! Sono felice di averti portato qui, lontano da quelle stronze!"
Alejandro era veramente arrabbiato con quelle tre stupide.
Mercedes si rifugiò tra le braccia del marito che la coccoló.

Mercedes era seduta in poltrona a conversare con le sue amiche, erano circa le dieci di sera, il mal di schiena pareva averle dato tregua. All'improvviso sentì una forte pressione al basso ventre.
-" Alejandro credo ci siamo! oh mamma che male! Non mi lamenterò più dei crampi mestruali, questo è stato molto più  forte!"
Il marito corse vicino a lei, le accarezzò la schiena,
-"fai i respiri come ti ho insegnato, c'è la fai a camminare fino all camera che ho preparato per questo evento?"
-"si certo!" Tutti intorno a loro erano emozionati, ad ognuno di loro Alejandro aveva assegnato dei compiti, perché avevano insistito che lo volevano aiutare, proprio come lui, aveva aiutato sempre loro.
Alejandro la portò nella camera, la spogliò nuda.
-"Alejandro! Non vorrai mica che stia nuda!"
-"che problema c'è se se stai nuda?"
-"mi sento a disagio ti prego!"
-"e va bene... dopo ti vado a prendere una camicia pulita, adesso lasciami guardare."
Alejandro controllò la dilatazione. -" bene sei di quattro cm, nascerà domani!"
-"cosa?aaaaah ahi!" Mercedes fu colta da un altra contrazione.
-"tranquilla, andrà tutto bene, ci sono io!"
Andò a prendere la camicia e l'aiutò ad indossarla.
-"va bene così?"
-"si grazie. Ora ti copro, Carlos e Juan devono rivestire la piscina con un telo igienico, poi dovranno preparare l'acqua che terranno a temperatura fino a quando non ci servirà!"
Alejandro fece entrare i cugini e sotto le istruzioni del dottore ricoprono l'intera piscina.
Poi uscirono e li lasciarono soli.
-" vedi, ci sono tante cose in questa stanza che puoi usare per superare il dolore, la palla,potrai sederi sopra, oppure appoggiate la schiena, o a carponi, come preferisci, potrai passeggiare. Li c'è il bagno come in camera nostra, abbiano messo uno sgabello in doccia, in modo che tu possa sederti e lasciare che l'acqua calda ti cada nella schiena, questo ti aiuterà a superare il dolore."
-"Per ora voglio stare in piedi"
-"bene vieni, vuoi un po' di musica?"
-"c'è anche la musica?"
-"certo amore mio, tutto ciò che possa metterti a tuo agio, scegli ciò che vuoi!"
Mercedes scelse un po' di canzoni, in base a cosa le ispirava al momento, da lady Gaga, Shakira passa di per Bach e Mozart.
Il tempo trascorreva tra docce calde e passeggiate le contrazioni si avvicinavano sempre di più. -"ti prego non lasciarmi mai, ho tanta paura!"
-"starò sempre vicino a te, faremo nascere insieme questo figlio nostro!"
Alejandro le fece bere un po' d'acqua perché aveva le labbra secche, poi le diede un occhio tra le gambe. Arrivò una contrazione.-" Non sopravviverò, Alejandro" disse Mercedes ansimando a denti stretti. -"non mi avevi detto che sarebbe stato così orribile. È molto più che orribile. Vorrei che ci fossi tu al mio posto! Perché diavolo non lo puoi partorire tu?"
-"amore mio la natura ci ha fatti così, forza piccola manca poco!"
-" lo hai detto anche mezz'ora fa!"
-"è ora di entrare in piscina, chiamo i ragazzi a riempirla"
Le avvolse una coperta intorno al corpo, uscì e chiamo i cugini. Portarono dentro secchi di acqua calda, uscirono e li lasciarono di nuovo soli.
-"la temperatura è perfetta"
Alejadro prese la moglie tra braccia e la posò nella piscina. -"oh che bello! Si"
-"ora dovresti riuscire a gestire meglio il dolore, mantieni sempre la respirazione, ti aiuterà a superare le contrazioni, che si stanno sempre di più avvicinando. Subito Mercedes fu presa da una doglia, respirò come le aveva detto il marito,
-" bravissima, continua così, se vuoi per questa parte finale, possono entrare donna Carmela, Arizona e Isabel, sono le dieci del mattino, continuano a chiedermi come sta andando, ti va se entrano?"
-"certo, ma solo loro eh!"
-" ovviamente signora moglie!"
Apri la porta e le fece entrare, neanche fossero state chiamate, -" ma da quanto siete qui fuori?"
-"io tutta la notte" disse Donna Carmela, -"anche noi se i nostri mariti non avessero richiesto la nostra presenza di notte!" disse Isabel alzando gli occhi al cielo.
Si avvicinarono alla partoriente -"siamo qui con te, sorella" anche donna Carmela s'inginocchiò vicino a lei, dandole una carezza affettuosa.
-" grazie" disse piangendo Mercedes, -"non ho mai avuto una famiglia, lo sempre desiderata e tutti voi siete quello che tanto avrei voluto!"
Non ci fu tempo per rispondere, il parto iniziò nella sua fase attiva finale, le spinte la colsero di sorpresa.
-" amore tranquilla va tutto bene, con queste spinte uscirà Manuel. Alejadro entrò in vasca ponendosi seduto dietro di lei -"Girati e voltati verso di me, ti aiuterà meglio a gestire questo nuovo dolore"

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