Cap 25

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Teresa appena l'aveva vista stesa al suolo ferma, senza muovere un muscolo, se non gli occhi, gli unici che si muovevano, scappò via lasciandola lì.
Selina giaceva a terra, cercava disperatamente di alzare le braccia, le gambe, anche di muovere la testa, il suo corpo non rispondeva a nulla.
Aiuto,non riesco a muovermi, aiuto,cosa succede, non riesco neanche ad urlare, aiuto.
Quando la signora Candela uscì dalla stalla, la trovò così. Chiamò subito il dottore.
Alejandro arrivò a vedere cos'era successo,
-" signora Candela, proprio non sa cosa sia accaduto?"
-" no, ero dentro la stalla a far partorire la mucca, lei era qui fuori a spalare il letame!"
Alejandro gli passò, la lucetta sugli occhi, le pupille reagivano, seguivano anche il movimento delle dita.
-"Selina, se capisci ciò che dico, batti gli occhi due volte!"
Selina batte gli occhi due volte!
-" la portò in clinica, ma temo non ci sia molto da fare, Selina mi dispiace, togliendoti i fili, ti sei lesa la spina dorsale, non potrai muoverti, ne parlare mai più, solo la tua testa funzionerà! Credo che questo sia un destino ancora peggiore di quello che ti avevamo riservato."
Alejandro disattivò il teaser.
La portò in clinica, Teresa arrivò ad aiutare -"cosa le è accaduto?"chiese ad Alejandro.
-"non lo so di preciso, credo abbia provato a togliersi i fili di collegamento, si è compromessa la spina dorsale.
Selina era una prigioniera, le era stato messo un collare speciale, ha fatto entrare il nemico in casa, rapire le signore Martinez, portare via un bambino innocente.
Quando noi puniamo, scegliamo di far soffrire, piuttosto di una morte rapida!"
Teresa lo guardò scioccato.
Poi guardò Selina. Ormai ho fatto quello che ho fatto .
Selina la fissava, continuando a seguirla con gli occhi , che cercavano di comunicare.
Maledetta puttana, se non eri capace, dovevi lasciare stare, che vita di merda avrò? Tanto valeva morire.
-" la trasferiremo, nel villino degli anziani, li sarà seguita, da persone fantastiche, dove si prenderanno cura dei  bisogni primari e secondari di Selina."
Arrivò anche Carlos a vedere la situazione.
-"fiuuuuu, ma cosa si è combinata! Va bene, si è scavata la fossa  da sola!" disse il boss.
Le venne tolto il collare teaser, ormai la donna non costituiva più nessun pericolo, la donna non avrebbe mai più potuto camminare, ne muovere le braccia,ne mangiare, ne parlare, avrebbe passato tutto il resto tempo che gli rimaneva da vivere, stesa in un letto, ferma immobile.
Nel giro di poco Selina era al villino degli anziani, gli operatori si presero cura di lei, la lavarono, le misero un pannolino, il borotalco, e una nuova camicia da notte di cotone semplice, con fiorellini blu. Era la paziente più giovane del posto.
Mi hanno messo un pannolino! Voglio morire, non ci credo, che schifo,che vergogna!
Mentre cercava aiuto con gli occhi, entrò Bettany, a pulire la stanza, Selina la guardò, ma Bettany continuava a fare il suo lavoro, come un' autonoma, quando si voltò a guardare Selina, sembrava passarle attraverso lo sguardo.
Carlos dovette trovare degli aiuti provvisori per aiutare la signora Candela.

27 febbraio 2013

Arizona diede alla luce Luis, il suo secondo genito.
Mercedes e Isabel l'andarono a trovare.
-"che piccolo!"disse Mercedes, in confronto Manuel sembrava un gigante nonostante ha 4 mesi.
-"si all'inizio sono così piccoli!"sorrise Isabel.
Tutti chiocciarono intorno ad Arizona e al piccolo, ancora in tutti,  era vivido il ricordo, che avrebbero potuto perdere entrambi.

7 aprile 2013

Mercedes si svegliò con una forte nausea.
L'orologio segnava le 6.00 del mattino, avrebbe potuto dormire ancora un po, ma la sensazione di vomitare l'aveva svegliata. Provò a fare dei respiri profondi, non voleva rimettere.
Perse la battaglia, corse giusta in tempo in bagno a rigettare l'anima.
Alejandro si svegliò di soprassalto. Corse dalla moglie, che era piegata in due sul water. Le tenne i capelli in una mano, mentre le accarezza la schiena.
Mercedes diede un ultimo colpo a vuoto e poi spossata si sedette sui talloni appoggiandosi al marito.
-"ecco, adesso piano ci alziamo e ti lavi i denti"
L'accompagnò al lavandino sempre sostenendola, le preparò lo spazzolino.
Finito di lavarsi i denti, la portò in camera, la stese nel letto, Mercedes voleva coprire il corpo nudo, con il lenzuolo, ma il marito glielo impedì.
-"lascia che ti visiti, superficialmente!"
Usando le mani, le tasto il ventre, palpandolo in modo circolare, poi le apri le gambe.
-"ferma così!"andò in bagno a prendere del lubrificante.
-"cosa fai Alejandro, lasciami stare ti prego!"
-"shhh buona" con una mano premette il basso ventre, con l'altra con le dita unte gliele infilò nella vagina e la sondò.
-"Alejandro basta, mi stai facendo sentire a disagio!"
-"tranquilla amore ho finito, credo tu sia incinta, vado a prenderti un test di gravidanza!"
-"cosa? Così presto? No io spero di non esserlo!"
Alejandro andò a prendere il test.
-"forza, vieni a fare il test!"
L'aiutò ad alzarsi dal letto e glielo porse. Riluttante Mercedes lo fece.
Risultò positiva, il test segnava incinta di 9-10 settimane.
Mercedes scoppiò a piangere.
-"shh bambina mia, lo sapevi, ti avevo detto che non avrei aspettato per averne un altro, non c'era neanche la certezza che saresti rimasta incinta subito!"
-"si però, insomma, subito così, io..."
Mercedes singhiozzò, seduta sul water. Alejandro la fece alzare.
-"lo sai che ti amo vero? Non ti avrei mai messo incinta, se pensavo che non eri pronta, fisicamente, per quanti riguarda qui" Alejandro le toccò la testa,
-"è normale che tu abbia questi pensieri, dopo un po' lo accetterai come un dato di fatto! Sei una moglie fantastica e una brava mamma, Manuel è un bambino fortunato"
Mercedes si morse le labbra, all'inizio il discorso non gli era tanto piaciuto, aveva tutta l'impronta maschilista, ma alla fine le era piaciuto ciò che le aveva detto, Manuel era un bimbo fortunato perché aveva lei.
-"anche tu sei un bravo papà... e anche un bravo marito, ti prendi sempre cura di me... però si poteva anche aspettare un po' prima di averlo, non dico tanto, che so, tipo quando Manuel avrebbe avuto sei mesi!"
-"Mercedes,Mercedes, Dio ha voluto così!"
-"dove t'interessa mi citi Dio eh?"
Alejandro rise e Mercedes lo segui.
A colazione Mercedes fu di nuovo presa dalla nausea.
-"l'altra volta non sono stata così male"
-"ogni gravidanza è a se, non c'è un rimedio valido per la nausea, però posso darti dei consigli che se li seguirai potranno aiutarti a gestirla, almeno per tre mesi ti farà compagnia questo disagio.
Al mattino, mangia cose secche, come il pane, biscotto secco, tortillas senza ripieno, frutta secca.
Bevi spesso acqua a intervalli regolari e in abbondanza, appena ti è passata la nausea vai a fare due passi nei dintorni. Anche la tisana allo zenzero, può aiutarti"
Mercedes annuì, subito mangiò a piccoli pezzi, un po' di tortillas.
Dopo colazione Alejandro le fece la visita ambulatoriale, l'ecografia transvaginale confermò, che l'embrione era dentro la camera gestazionale.
-"è grande quanto un oliva!"
-"un'oliva?"chiese Mercedes ridendo.
Alejandro scoppiò a ridere.
-"si mia bella Mercedes!"
Alejandro la baciò e dopo averle fatto una carezza sulla guancia, l'aiutò a rivestirsi.
-"ti faccio le solite raccomandazioni. È inizio gravidanza, devi stare attenta a non fare sforzi, devi prendere vitamine, acido folico e l'antispastico."
-"domattina, ci sveglieremo presto e farai le analisi del sangue"
Mercedes gemette, di nuovo ogni tre per due, doveva affrontare un ago, non importa se il marito era così bravo da non farle mai male, era comunque un ahi da affrontare.

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