Cap 24

321 12 6
                                    

Al mattino Alejandro si recò in clinica a vedere la sua paziente preferita.
-" buongiorno Arizona come stai?"
-"bene, non vedo l'ora che mi togli tutti questi fili, ho tanta voglia di tornare a casa."
-" bene, vedrai che presto ci tornerai, tra poco ti tolgo tutto e ti porto in stanza. Cerca di dormire ancora un po'"
Controllò i monitor e scrisse sulla cartella clinica alcune cose.
Dopo  un po' arrivo Juan  a trovare sua moglie che ancora stava dormendo.
-" Tra cinque ore la spostiamo di stanza!"
-"Grazie Alejandro"
Arizona fu trasferita in una stanza con tutti i confort. Juan era d'accordo con la cognata che gli avrebbe portato Miguel nel pomeriggio.
Una volta in stanza la ragazza confidò al marito e al cognato ciò che le aveva detto la matrigna prima di spararle, era responsabile dei due incidenti che aveva subito nel corso dei due anni di matrimonio. Scoppiò a piangere -"amore mio, non piangere." cercò di consolarla Juan, mentre la teneva abbracciata, anche Carlos che si era seduto sul letto vicino a lei, dall'altro lato, la confortava stringendogli la mano.
-" è stato brutto quel momento, io.. io non me l'aspettavo! Ha ucciso lei mia madre!"
Arizona singhiozzo Carlos e Juan si guardarono.
Arrivò Alejandro.
-" ehi ehi, ti metto in camera, hai due bei maschioni accanto a te, adesso ci sono anch'io per terzo tutto per te, tu che fai? Piangi?"
Arizona rise tra le lacrime. Si soffiò il naso.
-" hai ragione!"
Nel pomeriggio arrivarono le ragazze, Isabel teneva in braccio Miguel.
-" ma-Mma, mammMa,"
Il piccolo allungò le braccia verso la madre, Arizona lo prese e lo coccolò.
-" piccolo mio, come mi sei mancato!"
Arizona lo riempì di baci, baciandolo da per tutto
Poi guardò le sue amiche e aprì un braccio, Mercedes e Isabel accorsero ad abbracciarla. Poi scoppiarono tutte a piangere, Miguel guardava strano la mamma.
Juan lo prese in braccio, -"sono femmine, le femmine piango sempre!"
-" che discorso maschilista! disse Arizona asciugandosi le lacrime,
Juan si limitò a sorriderle. Isabel e Mercedes scosserò la testa.
-" bambine mie!" donna Carmela arrivò e abbracciò Mercedes, Isabel e infine andò ad abbracciare Arizona.
-" bambina mia, come ti senti?"
-" sto bene, grazie!"
-" mi dispiace tanto per quello che è successo, donna Maria, non ha mai accettato certe cose lei è... stupida... ed è una parola gentile!"
-" già, mi ha sempre odiata, io come una stupita ne cercavo l'affetto!"
-" non sei stupida.." donna Carmela la coccolò affettuosamente -"era lei che accecata dalla gelosia non riusciva a vederti per quel che sei! Tu sei una cara e dolce bambina, tu hai portato tanta gioia, esattamente come le mie altre mie bambine!" Racchiuse nel sua abbraccio anche Isabel e Mercedes.
Per aiutare la paziente a sopportare il periodo di convalescenza in ospedale, Alejandro fece mettere un letto nella stanza di Arizona. Fece portare anche un lettino da viaggio per il piccolo Miguel. In questa maniera la famiglia poteva rimanere insieme.
-"grazie Alejandro, non c'è l'avrei fatta a staccarmi da loro" disse Arizona
-" lo immaginavo. Ma così sono sicuro che Juan ti farà dormire e mangiare tutti i pasti, perché così recuperi in fretta e te ne potrai tornare a casa."
-" ci puoi giurare dottore, mangerà tutto senza fiatare!"
Arizona gemette -"oh mamma!"
Gli uomini scoppiarono a ridere.

Alejandro il mattino dopo trovò Juan e Arizona nello stesso letto addormentati abbracciati.
Il piccolo Miguel invece era in piedi e allungava le braccia ad Alejandro  -"tio - tio"
-" eccomi piccolino. Scommetto che hai fame!"
-" ti tio"
Il dottore sorrise e lo portò in pediatria, li le infermiere subito chiocciarono intorno al piccolo.
-"ragazza, ho bisogno di un bel biberon di latte per questo nipotino affamato!"
L'infermiera Sandra preparò una bella tettarella di latte e biscotti.
-" ecco qui dottore!"
Alejandro diede il biberon a Miguel che iniziò a succhiare felice.
L'ho riportò dai genitori.
Si svegliarono proprio nel momento in cui entrò.
-" oh Miguel..Alejandro grazie"
Arizona allungò le braccia e lo prese, lo mise in mezzo tra lei e il marito. Lo guardarono dolcemente. Juan gli baciò la testolina.
-" vado a dire di portarvi la colazione."
Dopo una settimana Alejandro dimette Arizona e finalmente a casa Martinez tutto torna alla normalità.

Il GrifoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora