Eight.

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«Charlie ma sei sicura di riuscire ad andare a lavoro?». La madre la guarda preoccupata.

«Certo mamma sta tranquilla, sto bene». La abbraccia e dopo la castana esce di casa iniziando a camminare verso il luogo di lavoro. Il giorno di riposo le ha fatto più che bene, le serviva ed era parecchio che non si dedicava un po' di tempo a se stessa, l'unica cosa che le dispiace è non essere potuta andare in palestra perché aveva molti dolori ieri per via della botta, oggi meno ma ancora ci sono. Quando arriva sul posto di lavoro posa subito la sua roba e raggiunge i suoi colleghi, purtroppo oggi Kim non c'è, è il suo giorno di riposo e lei è quella con cui ha più rapporto quindi la giornata passerà più lentamente del solito.

«Charlie, che bello rivederti. Ti senti meglio?». Il capo la raggiunge appena la vede.

«Si, grazie mille». Lei sorride e lui ricambia.

«Perfetto. Ascolta Charlie, l'azienda invierà a breve un risarcimento per l'incidente di ieri, sarà un versamento di cinquemila dollari». La ragazza si blocca sentendo la notizia.

«Cosa?». Sussurra sconvolta, non se lo aspettava.

«Devi seguirmi nel mio ufficio così da darmi alcune informazioni per il versamento».

«Certo..». Lo segue nel suo ufficio ancora sconvolta, le faranno sicuramente comodo questi soldi sia a lei che alla sua famiglia.

«Bene Charlie, entro domani il versamento da parte della ditta sarà fatto e ti arriveranno i soldi».

«Mi toccano davvero?». Lo guarda sorpresa.

«Certo Charlie, ti sei fatta male e poteva finire peggio, fortunatamente non è stato così. Ce la fai a lavorare?».

«Certo, ho solo qualche dolore ma sto bene, posso». Lei sorride seguita da lui.

«Perfetto, per qualsiasi cosa vieni a cercarmi».

«Grazie signore». Lei gli stringe la mano ed esce dal suo ufficio sorridendo contenta, sarà stupendo dare la notizia alla sua famiglia.

«Charlie eccoti». A venirle incontro è la cantante, Billie, con uno sguardo preoccupato ma sollevato.

«Sei andata via avantieri e non sapevo come rintracciarti. Come ti senti?». La guarda mentre Charlie resta nuovamente sconvolta dalla sua preoccupazione nei suoi confronti.

«Stavi girando quindi non ti ho avvisata. Sto bene comunque, non preoccuparti, grazie mille». Sorride Charlie.

«Bene, il taglio e il braccio come vanno?». Le sorride.

«Stanno bene, il taglio sta guarendo». Sorride timida la castana mentre si perdere a guardare la ragazza davanti a lei.

«Perfetto, e per il risarcimento sai qualcosa?». Chiede curiosa.

«Cavolo, solo io non sapevo che mi avrebbero dato un risarcimento?». Ride la castana.

«Non lo sapevi?». La guarda la nera sorridendo.

«Decisamente no, ma si mi ha detto il capo che entro domani la ditta mi verserà cinquemila dollari, cavolo sono tanti e sono davvero perfetti». Sorride contenta mentre risponde, Billie non può far altro che sorridere trovandola dolcissima.

«Si, sono tanti soldi, è vero. Sono contenta, mi spiace solo la circostanza in cui li hai avuti, avresti potuto farti parecchio male». La guarda preoccupata.

«Già.. È vero». Accenna un sorriso timida.

«Però stai bene, l'importante è questo». Sorridono entrambe.

Until the last breathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora