Nineteen.

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«Perché devi pagare sempre tu?».

«Perché non posso farlo?».

«Non rispondere ad una domanda con una domanda». Sbuffa facendola ridere.

«Sul serio Bill, non voglio che paghi sempre tu per me». Sospira Charlie mentre escono dal bar.

«Non pago sempre io». Lei la guarda male.

«Prossima volta fai tu okay?». Le prende la mano mentre scuote la testa, sa che dovrà lottare sempre per poterle offrire qualcosa.

«Allora..cosa ti va di fare stasera? Non dire a casa perché devi uscire e svagarti un po' pure tu finalmente». La avverte mentre fanno una passeggiata, ma vedendo che non risponde la richiama.

«Charlie?».

«Mh?».

«Cosa guardi?». Le indica dei paparazzi che fanno loro delle foto da lontano.

«Lasciali stare». La guarda la nera.

«Non ti crea problemi che si venga a sapere che tu stai con me?».

«Perché dovrei avere problemi scusami? Posso solo esserne felice». Charlie la guarda qualche secondo e poi sorride.

«Okay, comunque. Dove volevi andare tu?». Risponde alla domanda fatta qualche secondo fa.

«Mi va bene ovunque».

«E dove si trova ovunque?». Risponde Charlie ironica, la ragazza la guarda male ma lei scoppia a ridere, facendo poi ridere anche Billie.

«Oh, ho dimenticato di dirtelo, le mie amiche vorrebbero tanto conoscerti. Usciremo insieme se ti va». Le spiega mentre guarda qualche vetrina, la castana la guarda bloccata.

«Tu vuoi che io conosca le tue amiche? Tu vuoi che io esca con voi?». La nera si blocca.

«Perché non dovrei volere..? Certo che voglio, sono le mie amiche». La guarda confusa, il suo sguardo è sorpreso, non sa cosa rispondere né cosa pensare, semplicemente la guarda senza dire nulla.

«Charlie io non sto capendo..».

«Nulla, non credevo volessi che ci fossi anche io».

«Mi fa piacere, loro sono le mie amiche e tu la mia ragazza. Io non vedo il problema». Spiega.

«Okay.. Grazie». Sorride.

«Ma non devi ringraziarmi..». La nera è totalmente confusa, non capisce questa sua reazione come tante altre. Fa per domandare il perché di queste reazione ma viene compromessa dal suo telefono che squilla.

«Fin?». Si fermano così che lei possa finire la chiamata, quando stacca guarda la sua ragazza.

«Dobbiamo andare prima in studio». Sbuffa facendo ridere Charlie.

«Vai, ci vediamo pomeriggio li, io vado a casa a prepararmi ma vado a piedi, passo a scuola da Emily e torno con mia madre che va a prenderela».

«Va bene, chiamami se hai bisogno okay?». Le da un bacio e va via sulla sua auto mentre la castana si incammina verso la struttura scolastica di Emily, vedendola uscire appena arriva.

«Ciao Charlie». La abbraccia nonappena la vede.

«Ciao Emy». La stringe e le bacia la testa, pochi secondi dopo vengono affiancate dall'auto della madre su cui poi salgono e insieme si dirigono verso casa.

«Allora tesoro, come va con Billie?». Chiede la madre mentre pranzano.

«Per adesso bene, spero continui così ma sono sicura che le cose si complicheranno».

Until the last breathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora