«Call my friends and tell them that I love them
And I'll miss them
But I'm not sorry
Call my friends and tell them that I love them
And I'll miss them
Sorry».Charlie finisce di registrare la sua nuova cover, una canzone ovviamente di Billie, Listen before I go, una canzone che ha davvero un significato triste e distruttivo secondo Charlie ma che in realtà la rappresenta perfettamente e per questo lei si rispecchia in essa. La posta subito dopo averla sistemata e dopo si alza preparandosi velocemente per andare a lavoro, cerca di fare il più veloce possibile perché odia arrivare in ritardo. Avvisa subito la madre salutandola per poi uscire di casa e incamminarsi verso la casa discografica, oggi dovranno allestire un set per girare il video di una nuova canzone di Billie, di sicuro la castana non vede l'ora di vederla, spera sempre di parlarle ma la sua ansia glielo impedisce e anche il contesto in cui si trovano, ma prima o poi come dice lei, troverà il coraggio. Una volta dopo essere arrivata alla struttura va verso i suoi colleghi che insieme poi iniziano a caricare tutto il materiale sui vari furgoni partendo verso i magazzini in cui sistemeranno le attrezzature.
«Non sbavare troppo appena la vedi». Sorride Kim ricevendo degli insulti tramite un semplice sguardo da parte di Charlie, cosa che la fa ridere, adora farglielo notare ovviamente in modo amichevole e scherzoso, Kim è una brava ragazza secondo la castana.
«Charlie aiutami a sollevare questo tavolo». Michael la chiama per avere aiuto e lei corre da lui sistemando poi insieme il tavolo. Dopodiché la ragazza corre avanti e indietro cercando di sistemare al meglio luci e telecamere, mentre si dirige a sistemare la scena sbatte contro qualcuno.
«Oddio perdonami non ti ho vista per colpa della fretta». Si scusa immediatamente bloccandosi poi nel vedere che la ragazza con cui ha sbattuto è proprio Billie.
«Ehi sta tranquilla, non ti ho vista neanche io scusami». Le sorride e alcuni colleghi di Charlie trattengono qualche risata nel vedere la loro collega quasi svenire davanti alla cantante.
«Oh no tranquilla, scusami tu». Afferma timidamente guardandola mentre gioca con le sue stesse mani nervosa, cercando di controllare la sua ansia.
«Non è successo nulla, tranquilla». Le sorride e dopo la sorpassa visto che il regista la chiama per discutere del video. La castana invece resta bloccata qualche secondo a fissare il vuoto nel punto esatto in cui c'era la nera.
«Okay Charlie svegliati, dobbiamo sistemare altro». Ride Kim dandole una pacca sulla spalla che la fa risvegliare immediatamente.
«Si, decisamente si». Anche se l'unica cosa che pensa è che ha parlato con Billie e che decisamente la sua cotta non è immaginaria visto che è letteralmente morta guardandola.
«Potresti pure prenderti di coraggio e parlarle, la vediamo sempre alla fine». La guarda Kim mentre sistemano tutti i microfoni e i computer.
«Kim, lavora su dai, non dire minchiata». Risponde facendo scoppiare a ridere la sua collega.
«Okay va bene, starò zitta». Scuote la testa sorridendo facendo sorridere anche la castana. Sul pomeriggio tardi finiscono le prime riprese, così dopo aver sistemato tutto ed essere tornati alla casa discografica Charlie si sistema ed esce recandosi poi in palestra per il suo solito allenamento e subito dopo aver finito, tornare a casa.
«Non potete capire l'ansia di oggi». Si siede al tavolo con la madre e le sorelle.
«Che è successo amore?». La guarda la madre preoccupata.
«Stavo lavorando, correvo da tutte le parti e ad un certo punto sbatto con una ragazza, mi giro ed era lei!». Le guarda disperata.
«Era Billie e si è anche scusata, lei? Non deve scusarsi». Sospira, loro la guardano e ridono.
«Sei proprio cotta». La guarda dolcemente Emily.
«No dai pure voi no, vedevo i colleghi che mentre parlavo con lei ridevano». Sbuffa.
«Charlie ma si vede tantissimo che ti piace». Sorride Sophie facendo poi una piccola risata.
«Non vi dirò più nulla». Sbuffa di nuovo e inizia a mangiare.
«Prima o poi avrai il coraggio di parlarle tesoro mio». Le fa una carezza la madre cosa che la da sorridere subito. La sera dopo aver cenato e sistemato sta un po' con loro visto che durante il giorno le vede poco, vuole godersela a pieno, è molto grata di averle.
«Mamma, mi servono delle felpe nuove, le mie iniziano a starmi piccole». La guarda Sophie.
«Stai crescendo tesoro». Le sorride dolcemente subito dopo però cambia espressione assumendone una preoccupata, Charlie la nota e infatti rimedia.
«Ehi, vieni con me a fare shopping? Ti compro tutto quello che vuoi promesso». La attira a se abbracciandola.
«Si Charlie, mi piace tanto uscire con te». Sorride stringendola.
«Anche a me piccolina».
«Charlie..». Inizia la madre ma la blocca.
«No». Le prende la mano e la stringe, lei non continua, vuole aiutarle, lavora soprattutto per loro, non solo per sé stessa.
«Vieni con noi Emily?». La guarda.
«Certo». Sorride contenta.
«Vado a letto, sono morta. Buonanotte». La castana saluta tutte e dopo sale in camera sua per cambiarsi e mettersi subito a letto. Mentre controlla un po' il suo telefono nota una notifica su Instagram, quando va a vedere si blocca subito.
«No non è possibile». Sussurra scioccata. Si alza di scatto ed entra in camera di Emily che la guarda preoccupata insieme a Sophie che si trova in camera con lei.
«Billie mi ha messo like all'ultima cover». Mostra loro la notifica.
«Uhh ti sei fatta notare Charlie». Sorride contenta Emily.
«Dai dille che sei tu domani». Esclama Sophie.
«Pazza anche no».
«Sei una stupida Charlie». Scuote la testa la bionda.
«No Emily, non sono stupida, ho ansia». Sospira disperata.
«Prima o poi devi cogliere le occasioni che ti arrivano...». Le prende la mano la rossa, Sophie.
«Già..hai ragione».
«Vado, buonanotte piccoline». Bacia la testa di entrambe e torna in camera sua mettendosi di nuovo a letto e guardando costantemente la notifica, ovviamente dopo aver fatto uno screen, ancora le sembra così strano che le sia piaciuta una sua cover, di sicuro non le dirà chi è, sarebbe fin troppo imbarazzante e lei è troppo presa d'ansia per farlo.
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Until the last breath
Romance«Quella voce..io la conosco». Si avvicina e resta bloccata nel vedere chi si nasconde dietro quella porta. «Sei tu? Sei sempre stata tu?». La guarda non sapendo cosa pensare o dire. Si avvicina a lei provando un misto di emozioni. «Si, sempre io». L...