«E quindi sei andata via senza dire niente a nessuno? Ne che andavi via, ne dove andavi?».
«Esatto».
«Nessuno ti ha vista uscire?».
«Non c'era nessuno in casa, ne ho approfittato».
«Charlie, non credi che loro si stiano preoccupando parecchio soprattutto dopo quello che è successo in questi giorni?». Silenzio.
«Avevo detto a lei che non me ne sarei andata e invece l'ho rifatto».
«Capirebbe immediatamente se le dici tutto, da quello che mi hai raccontato lo farà senza dubbio».
«Forse lo farò dopo».
«Da quanto non ti sentono?».
«Da quando sono andata via, da ieri pomeriggio». Risponde lei guardando fuori.
«Dove cazzo sei Charlie?!». Urla disperata Billie mentre tenta l'ennesima chiamata a cui non riceve risposta. Disperata fa avanti e indietro per la casa insieme alla famiglia della sua ragazza, inoltre i suoi genitori e Finneas sono insieme a loro cercando con ogni mezzo possibile un modo per trovare Charlie o almeno, per comunicare con lei.
«Deve esserci un fottuto modo per capire dove cazzo è andata no?». Urla guardando i suoi.
«Hai provato a guardare nelle sue Email?». Chiede il fratello.
«Si e non c'è nulla». Passa una mano tra i capelli.
«Ti ha detto qualcosa prima che tu andassi via?». La guarda Karen con un viso distrutto.
«No, nulla. Solo che mi avrebbe aspettata per la cena». Si siede nervosa.
«C'è un luogo in cui può essere andata per stare sola?». Chiede Maggie, la madre di Billie, a Karen.
«L'unico posto sicuro in cui ama andare è lei, nessun altro che io sappia». Risponde indicando Billie.
«No, nessun posto. Solo a casa». Risponde anche la nera.
«Non si fa sentire da un cazzo di giorno intero, la sua psichiatra non l'ha sentita, la sua psicologa neanche, i suoi colleghi neanche. Dove cazzo la devo cercare?». Ripete mentre inizia a piangere disperata. Emily si avvicina e la abbraccia tristemente sentendosi spaventata, terrorizzata da questa situazione, subito dopo però arrivano due messaggi da due telefoni diversi, quello di Billie e quello di Karen.
«È Charlie». Afferma la cantante prendendolo di scatto e guardando chi fosse.
«Dice che solamente 'Sto bene, vi dirò tutto'». Legge il contenuto.
«Anche il mio dice lo stesso». Afferma sua madre.
«Perché non vuole dire dove si trova?». Si domanda Patrick, il padre di Billie.
«Possiamo provare a rintracciare il suo telefono?». Azzarda Emily.
«Ci ho provato, non ha funzionato». Risponde Billie prendendo il telefono e cominciando di nuovo a chiamare Charlie, ma di nuovo, nessuna risposta. Sale in camera sua disperata e cerca in ogni angolo di essa, sperando di trovare qualcosa ma l'unica cosa che c'è è il suo odore sparso in giro. La ragazza si siede sul letto e si guarda intorno in lacrime, guarda le loro foto messe in giro per la stanza, il suo piano insieme al suo microfono, la sua divisa da lavoro, tutto così come l'ha trovata, le manca tanto ed è davvero tanto preoccupata, la paura che lei possa fare di nuovo un gesto come il precedente la paralizza, soprattutto non sapendo dove andare a prenderla. Prende il telefono qualche minuto dopo e le scrive un messaggio.
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Until the last breath
Romance«Quella voce..io la conosco». Si avvicina e resta bloccata nel vedere chi si nasconde dietro quella porta. «Sei tu? Sei sempre stata tu?». La guarda non sapendo cosa pensare o dire. Si avvicina a lei provando un misto di emozioni. «Si, sempre io». L...