Thirty-one.

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L'unico rumore che fa eco nella stanza è la lancetta dell'orologio appeso al muro, del resto, nessun suono. All'interno si trova una scrivania e su di essa, ci sono dei fogli e una penna, tutto immobile da dei minuti abbondanti. Gli sguardi sono puntati su di lei, lei invece punta il suo sguardo su quei fogli, alla fine perché pensarci tanto? È il sogno di una vita eppure, prendere quella penna e firmare sembra un passo difficile, fin troppo. Però pensandoci bene, cosa potrebbe perdere? Nulla anzi, guadagnerebbe tanto, sarebbe una rinascita sia per sé stessa che per la sua famiglia, ed è ciò che spera da sempre. Inoltre, la avvicinerebbe alla sua ragazza, avrebbero lo stesso lavoro e porterebbe davvero tanto ad entrambe in senso positivo e in fine per lei sarebbe il massimo, nonostante il suo malessere ci ha sempre provato e adesso che ha la possibilità, come può rifiutare? Dopo questi pensieri finalmente si muove, prende la penna e firma quel contratto.

«Finalmente Charlie». Sorride contento Mark.

«Avevo paura non volessi firmare più». Sorride e la abbraccia.

«No, come sempre la mia testa aveva paura». Ricambia sorridendo.

«Che bello hai un contratto». La abbraccia poi Kim, che era lì con loro, Charlie l'ha voluta con sé. Poi Billie la guarda con uno sguardo fiero, le sorride dolcemente e la abbraccia.

«Sono fiera di te amore». Le sussurra facendola sorridere subito.

«Bene Charlie, ora che hai firmato il tuo primo contratto inizieremo un percorso insieme e spero ti troverai bene». La guarda il capo.

«Mi sono sempre trovata bene con te Mark, sarò a tua disposizione». Sorride lei.

«Ed io alla tua. Diamo inizio alla tua carriera più che meritata okay? Ci lavoreremo tanto». Le sorride mettendole una mano sulla spalla.

«E vediamo di fare qualche collab con la qui presente tua fidanzata». Ride lui facendo ridere tutte.

«Con grande piacere». Afferma la castana sorridendo mentre guarda fiera la sua ragazza cosa che addolcisce molto tutti i presenti nell'ufficio.

«Finalmente Charlie ti sei decisa, ancora devo perdonarmi per non avermi detto che cantassi». La guarda male Kim facendo ridere tutti.

«Hai ragione, avrei dovuto. Perdonami Kim». Le sorride sentendosi in colpa.

«È okay Charlie, fatti perdonare facendomi essere la prima ai tuoi concerti». Ride lei.

«Ci sarai sempre, non avere dubbi». Le due poi si abbracciano.

«Bene ragazze, potete andare, domani cominceremo a lavorare». Afferma poi Mark dovendo continuare a lavorare, le ragazze lo salutano e dopo escono dalla sala.

«Sarà strano non avere la mia migliore amica ai turni con me». Ironizza Kim, Charlie sorride e la guarda.

«Non farmi sentire in colpa».

«Oh.. no eh. Ti giuro che ti faccio male Charlie». La guarda seria la sua amica facendo ridere sia Charlie che Billie.

«Brava, diglielo almeno si sta zitta». Continua Billie.

«Okay okay va bene». Ride alzando le mani in segno di resa.

«Mancherà anche a me Kim». Sorridono entrambe, dopo però la ragazza le saluta per tornare anche lei a lavoro.

«Cosa hai pensato che ti ha fatto firmare subito?». La guarda curiosa Billie mentre vanno verso l'uscita della struttura.

«In primis alla mia famiglia, al fatto che così potrei dare di tutto e di più a loro, poi ho pensato a te, al fatto che molte cose della nostra vita potranno combaciare e finalmente potremo vivere più tranquille insieme». La guarda e lei sorride.

«E poi non so..a me. L'ho sempre sognato e non trovavo giusto farmi scappare questa occasione». Afferma ragionandoci, la nera sorride e la guarda contenta di questa affermazione.

«Cosa?».

«Tempo fa non lo avresti detto, non avresti mai detto una cosa positiva su di te, invece guardati, hai cominciato a capire che le cose le meriti pure tu». Le fa una carezza sul viso, lei sorride.

«È bello vederti stare bene». Continua.

«È bello stare, bene. Finalmente». Sussurra chiudendo gli occhi sentendo ancora il suo tocco sul suo viso.

«E andrà sempre meglio». Afferma la nera.

«Sarà così se continuerai ad essere con me». La guarda qualche secondo.

«Sempre Charlie, fidati di me».

Una volta dopo essere arrivate a casa della più grande la sua famiglia la accoglie a braccia aperte, contente più che mai di sapere che finalmente ha firmato quel contratto.

«Come sono orgogliosa di te amore mio, non hai idea». Le sorride con le lacrime agli occhi la madre, invece Emily si avvicina a Billie in disparte e la guarda.

«Grazie Billie per tutto quello che hai fatto e dato a Charlie, lei ha lottato di più da quando sei entrata nella sua vita, se non fosse stato per te io non avrei più mia sorella». La guarda seria qualche secondo e la nera sente il suo dolore travolgerla.

«Sono contenta di aver contribuito al suo benessere Emily». Le sorride prendendole le mani.

«No Billie, l'hai salvata. Sei una persona meravigliosa». La abbraccia di scatto, la nera ricambia subito sentendo una sensazione di benessere dopo quelle parole, ha fatto un buon lavoro e questo lo conferma, ha salvato il suo amore.

«Billie Eilish». Si avvicina alla più piccola la castana una volta dopo essere tornate a casa di Billie, dopo la cena a casa sua. Ormai stanno spesso da lei per avere la loro privacy ed intimità.

«Charlie Handerson». Ride l'altra mentre si cambia, la grande però si avvicina e la blocca guardandola qualche secondo, lo sguardo della. cantante si fa curioso.

«Che hai?». Le chiede.

«Come ti ringrazio? Come ti ringrazio per essere entrata nella mia vita, averla travolta, averla migliorata e aver fatto in modo che non arrivasse ad una fine?». La guarda e Billie si blocca.

«Come farò a ringraziarti per tutta la pazienza, l'amore e le dimostrazioni che mi hai sempre dato, dal primo momento fino ad ora? Come faccio io a stare ferma, a vivere la mia vita insieme a te sapendo che ho davvero troppo da ringraziarti? Mi hai vista e mi hai presa con te, non mi hai più mollata nonostante io per colpa della mia testa di cazzo abbiamo fatto stronzate su stronzate? Sei sempre rimasta con me in ogni singolo momento della mia vita da quando ci siamo conosciute». Gli occhi della nera iniziano a diventare lucidi seguiti da quelli della sua ragazza.

«Billie sei speciale. L'ho sempre pensato anche quando non ti conoscevo e ne ho avuto solo la conferma. Sei splendida Billie, sei pura, sei speciale, sei rara». Le sussurra facendole una carezza.

«Mi è sempre piaciuto tutto di te e sono così contenta di aver avuto sempre risposte positive conoscendoti, non mi sono mai ricreduta in niente, mi ero fatta delle idee osservandoti da lontano perché ero troppo timida per avvicinarmi a te, e dopo averti conosciuta non le ho mai cambiate». Fa una piccola pausa.

«Grazie Billie, grazie per il tuo amore, grazie per aver scelto me, ti devo la mia vita e spero di passarla con te per sempre». Le bacia dolcemente la fronte creando dei brividi lungo tutto il corpo della più bassa.

«Charlie.. non ringraziarmi, non voglio e non serve amore». Sussurra guardandola.

«Vederti stare bene è la mia vittoria, stare con te lo è». Le sorride dolcemente, la grande si avvicina e le da un dolce bacio.

«Non hai idea di quanto io ti possa amare Eilish». Sussurra sorridendo.

«Oh..si che ce l'ho l'idea Handerson». Sussurra a sua volta per poi baciarla.

Until the last breathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora