Yours

14. Alex / Chelsea

Alex pov

"Entriamo" essa afferma convinta.

La lascio fra le braccia delicate di Maya e quelle protettive di Ben mentre io incomincio a fare strada.

Passiamo il buttafuori, il quale ormai ci riconosce a vista e ci saluta con un cenno della testa che ricambio con una pacca sulla spalla per poi aprirci le porte rosse del locale.

Attraversate esse, veniamo accolti da luci soffuse, dom e sottomesse di tutte le scale cromatiche possibili fino al bianco, il quale sta ad indicare che essi sono liberi e senza dom.

Giro di poco il capo per vedere come se la passa Chelsea.

È tutta rossa in volto ma con lo sguardo interessato rivolto verso l'ambiente circostante.

Grazie al linguaggio del suo corpo, capisco che è intimorita ed eccitata da tutto questo.

Vedo la fatica che fa a stare ferma sul posto per via delle cosce che sfrega di continuo in cerca di sollievo, tutto questo mentre stringe forte a se la mano di Ben in cerca di sostegno.

Passiamo affianco al palco vuoto, dove avvengono gli spettacoli e ci dirigiamo verso il nostro tavolo ma veniamo interrotti da Paul e Ronald con i propri sottomessi alle loro spalle.

"Hey Alex" mi allungano la mano che stringo solo per cortesia.

"Vedo che ne hai una nuova" Paul squadra da capo a piede la mia Chelsea, infastidendomi parecchio.

"Oh no, guarda bene le manca qualcosa" Ronald le indica la gola scoperta.

"Ancora per poco" interrompo subito le loro fantasie oscene su di lei e cerco di rendere il meno evidente la mia irritazione.

"Se lo dici tu" annuisce alzando le spalle indifferente e se ne va seguito dal suo amico e la sua sottomessa, lasciando però un'occhiolino nella direzione della corvina.

"Pezzi di merda" fumante dalla rabbia mi preparo ad inseguirli e pestarli a sangue per fargli capire di non scherzare con quello che è mio ma tutto questo salta in fumo, quando percepisci le braccia esili di Chelsea avvolgermi i fianchi da dietro, premendo la sua fronte fra le mie scapole.

Le carezzo le mani mentre mi lascia baci rassicuranti lungo la parte alta della schiena.

Mi volto e la prendo in braccio, portandola poi a sedersi sul divanetto a mezza luna.

"Cosa volete da bere?" chiedo a tutti e tre ora uno affianco a l'altro mentre si stringono a vicenda.

"Un analcolico qualsiasi" la piccola è la prima a dirmi il suo ordine.

"Birra" poi Ben.

"Vodka Lemon" ed in fine Maya, la quale porta le gambe di Chelsea sopra le sue e Ben le avvolge il fianco da dietro facendole appoggiare la testa sulla sua spalla.

"Vado"

Chelsea pov

Alex va verso il bancone per ordinare ed io cerco di non arrossire ogni volta che vedo qualcuno comportarsi in maniera spinta in pubblico.

"Come ti senti piccola?" chiede Ben carezzandomi col pollice il fianco scoperto dalla sgambatura del body.

"Un po' fuori luogo" confido giocando con l'altra sua mano, sotto le carezze gentili di Maya sulle mie gambe.

"È normale essendo la tua prima volta" rassicura la bionda sorridendomi comprensiva.

"Perché c'è un palco?" doamndo ad entrambi continuando ad addocchiarlo da quando siamo entrati.

"Serve per le scene" spiega Ben guardandolo anche lui.

"Il o la dominatrice fa scenette pubbliche con i suoi sottomessi" continua la spiegazione Maya.