28. Chelsea

361 19 3
                                    


Chelsea pov

"Hey" saluto Poppy quando la vedo scendere dalla sua auto ed io faccio lo stesso.

"Chels" mi sorride felice di vedermi.

Col fatto di dover lavorare da Alex, io e lei ci vediamo molto di meno in questi giorni.

"Come va?" domando curiosa prendendola a braccetto.

"Sono un paio di giorni che mi sento strana e credo proprio che mi stia per venire un malanno" racconta mentre camminiamo per prendere l'ascensore che ci porterà al nostro piano.

"Cos'hai?" chiedo preoccupata accarezzandole la schiena.

"Sta mattina come anche ieri sera e quella prima ho avuto un po' di mal di stomaco" mi elenca i suoi sintomi.

Ecco perché lei ed Emily non sono potute venire alla serata sole donne.

"Poi mi sento debole e spossata" continua e gentilmente mi fa passare per prima dalle porte di metallo.

"Perché non sei rimasta a casa?" domando preoccupata per la sua salute.

"Perché ho delle faccende importanti da sbrigare" scuoto la testa negativamente.

Poppy è sempre stata così diligente ma alle volte anche troppo.

"Prometto che appena ho finito torno subito a casa" promette vedendo lo sguardo torvo che le sto lanciando.

"Spero bene per te, perché altrimenti ti ci trascino per i capelli" la minaccio puntandole il dito contro.

 "Spero bene per te, perché altrimenti ti ci trascino per i capelli" la minaccio puntandole il dito contro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Hey Joy" saluto la mora indaffarata con la fotocopiatrice.

"Chelsea" mi viene incontro per stringermi in un piccolo abbraccio, il quale ricambio ridacchiando.

"Alice sta meglio?" le chiedo della sua fidanzata visto che ieri sera era completamente andata, peggio di me.

"Quando sono uscita di casa stava ancora dormendo, quindi le ho lasciato un'aspirina e dell'acqua sul comodino" racconda tornando a controllare la macchina.

"Mark invece?" putto lì il nome del mio amico perché ieri sera le ho viste salire nella sua auto.

"Mark chi?" fa la finta tonta per poi scusarsi e scappare alla sua scrivania.

"Quei tre non me la raccontano giusta" borbotto pensierosa.

Torno sui miei passi verso il mio ufficio.

"Chels, puoi dare questo a Poppy per favore?" Greg mi chiede un favore dopo neanche un'ora di lavoro.

"Si certo ci penso io stai tranquillo" mi ringrazia ed io esco per andare verso l'ufficio di Pop.

Busso un paio di volte ma non ricevo nulla in cambio, quindi decido di aprire la porta ugualmente.

"Poppy" la chiamo non vedendola da nessuna parte.

YoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora