Chelsea povMi sto preparando per il ballo di beneficenza organizzato da Scott ed Emily, il quale viene dato ogni anno per enti di carità, solo che quest'anno grazie alle conoscenze di Poppy possiamo tranquillamente parteciparci.
Acconciati i capelli in uno scignon elegante, mi faccio un trucco leggero ed indosso l'abito prescelto.
È verde oliva in seta, mono spalla e con uno spacco sul lato destro del vestito.
Ci abbino un paio di tacchi argento che si abbinano molto bene con la borsetta che ho scelto.
*Poppy*
"Sono qui sotto, scendi" letto il messaggio della mora, mi precipito giù per le scale.Uscita dal portone, entro subito in auto.
Non sto più nella pelle.
"Ma guarda la piccoletta che carina che è" mi accoglie con un sorriso furbo mentre ispeziona per bene il mio outfit.
"Anche tu non sei mica male" mi do arie spostando i capelli immaginari dalla mia spalla.
Indossa un vestito molto simile al mio ma di colore rosso fuoco.
"Ma sentitela" ridacchia scuotendo la testa, mettendo poi in moto l'auto verso il ballo.
"Sono un po' agitata" confesso giocando con la borsetta che tengo fra le mani, nervosa.
"Sincera, anch'io lo sono" confida, sapendo che ci saranno molti giornalisti e persone che non abbiamo mai visto prima se non a qualche riunione di lavoro.
Parcheggia e smontiamo dal veicolo, attraversiamo il viale illuminato da dei piccoli lampioni ai lati della sardina, fino ad arrivare alla location che ha davanti all'entrata una marea di giornalisti e fotografi.
"Poppy" le sussurro spaventata.
Mi prende per mano e camminiamo davanti ad essi con finta confidenza e sicurezza sotto le loro urla e flash delle macchinette fotografiche.
Varchiamo la sala grande in stile antico dove ci sono tavoli disposti a forma circolare, uno spazio abbastanza grande per ballare al centro ed ai margini della stanza si trovano i camerieri, i quali aspettando solo il via libera per immergersi nella folla ad offrire bicchieri di vino e stuzzichini fin che non arriverà l'ora di cena.
"Oh, vieni" la spingo verso un uomo riccioluto che mi ha dato subito all'occhio fra tutti gli invitati.
"Mark" lo saluto con un sorriso ed un gesto della mano libera quando mi accerto che è proprio lui.
"Hey Chelsea" ricambia il saluto altrettanto contento di vedermi.
"Mark, Poppy, Poppy, Mark" li presento mentre loro si stringono la mano educati.
"La ragazza di Scott se non erro" parla un po' indeciso non sapendo se quello che ha detto è giusto o no.
"Esatto" annuisce sicura ed orgogliosa.
"È stato un piacere ma io ora devo andare da loro" ci saluta e va alla ricerca dei suoi fidanzati.
"Hai trovato quello che cercavi?" gli domando avvicinandomi di più a lui per farmi sentire meglio.
"Non ancora ma appena accadrà, sarai la prima a saperlo" sorride con un che di amaro negli occhi.
"Sono sicura che non ci metterai molto a tovarli" annuisco convinta alle mie parole.
"Speriamo, vedervi tutti contenti mi demoralizza e non poco" si passa la mano sulla barba quasi inesistente, afflitto.
"Oh, Mark" gli stringo l'avambraccio per dargli forza.
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Yours
RomanceSecondo libro della serie 'Their', esso può essere letto a se senza aver prima letto il il prequel Grazie alla relazione di Poppy con i Johnson, Chelsea fa la conoscenza della coppia poliamorosa di Alex, Ben e Maya. Cosa accadrà dopo il loro primo i...