Capitolo 1

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Canzone consigliata: Demons (Imagine Dragons)
✨trovate la canzone dopo l'immagine del capitolo, oppure potete collegarvi con YouTube con il link postato  nei commenti a fine capitolo✨

La sera prima sono stata sveglia tutta la notte, ansiosa e eccitata di partire in vacanza per Londra, ho osservato a lungo le stelle brillare intensamente, mentre un vento fresco mi sollevava i capelli biondi dal viso.
Ho sempre amato le stelle, ma quella notte non erano state solamente dei puntini luminosi, le ho viste per ciò che erano realmente: delle luci in cielo che con la loro forza e voglia di risplendere più intensamente delle altre, scalfivano con i loro raggi argentei tutta l'oscurità che le circondava.
Mi sono chiesta se anche l'uomo fosse così, se anche lui circondato solo dalle tenebre avrebbe avuto la loro stessa forza di brillare malgrado tutto intorno a lui sia oscurato dal dolore, se pure lui, come le stelle avrebbe continuato a lottare per, chissà, lasciare le tenebre del cielo notturno per cadere sulla terra e ricominciare daccapo.

Penso a questo mentre saluto mamma e papà con un bacio, soffermandomi su come loro abbiamo brillato sempre per me, malgrado tutti i sacrifici e il dolore che sicuramente avevano sopportato.
Nel frattempo cerco di buttare vestiti a casaccio nella valigia, Luke, mio fratello più grande mi osserva ridendo.

-Che cosa c'é?- chiedo un po' scocciata, osservandolo però divertita.

-Nulla, fai ridere quando sei agitata.-

Sorride mostrando una fila di denti perfetti ed enfatizzando così la fossetta che ha appena sopra l'angolo della bocca. Ho sempre pensato che mio fratello fosse un bel ragazzo, con i capelli biondo cenere tagliati corti e un piercing rotondo all'angolo del labbro inferiore. É alto e piuttosto magro.

Eh sì, sono agitata e chi non lo sarebbe al posto mio? Insomma, é la mia prima vacanza senza genitori e senza mio fratello da cui dipendere, sola con il mio migliore amico, Ty.

-Ti aiuto- si offre poi, iniziando a piegare i vestiti sparsi che avevo buttato sul letto.

Luke é il precisino della casa, la sua camera ordinatissima rispecchia la sua personalità definita. Piega con cura i vestiti e li mette nella valigia.

-Vedi che ora ci sta tutto?- sorride di nuovo, facendomi nel contempo un dolcissimo occhiolino.

In poco tempo sono pronta, la valigia in mano.
Per il viaggio avevo optato per un paio di jeans comodi e converse ma mia madre aveva insistito per un bel vestito azzurro, che risalta il colore dei miei occhi.
Dò un'occhiata allo specchio alle pareti di camera mia; di solito non mi piace guardarmi riflessa ma questa volta sono curiosa di vedere come mi sta il vestito. É attillato in vita e si apre leggermente all'altezza dell'ombelico, risalta il mio corpo magro e le mie gambe lunghe.
Mamma aveva insistito per un paio di tacchi azzurri ma io avevo rifiutato: sono già alta e poi in aereo preferisco indossare scarpe comode, come un paio di ballerine.

-Jessie, Tyler ti aspetta di sotto!- Luke mi avvisa, osservando dalla finestra il ragazzo dai capelli biondo cenere, quasi castani. Di qualche anno più grande di me.

-Arrivo!- grido per farmi sentire.

-Sta attenta sorellina, ti voglio bene- Mio fratello mi stampa un bacio sulla guancia, la sua dolcezza mi lascia ancora una volta senza parole: noi non siamo i classici fratello e sorella che bisticciano da mattina a sera, non lo siamo mai stati da quando eravamo piccoli, ci siamo sempre voluti bene e ci capiamo perfettamente a vicenda.

-Ciao tesoro- papà si china per darmi un bacio sulla fronte e mi abbraccia forte, circondandomi con le sue calde e familiari braccia.
Saluto anche mia madre con un abbraccio, poi scendo di corsa le scale.

Empathy ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora