Ty mi corre incontro, i capelli disordinati mossi dal vento e una preoccupazione ben leggibile nel suo sguardo tormentato.
-Jessie! Stai bene?-
-É tutto a posto.- cerco di non pensare all'immagine dello squalo, ai suoi denti affilati e alla sua pinna piena di cicatrici.
Mi stringe in uno di quei abbracci che amo, quelli che ti stritolano e spezzano le ossa, ma che ti fanno sentire protetta, al sicuro. Mi aggrappo con tutte le mie forze alla sua maglia di cotone blu, come se così facendo potessi dimenticare l'accaduto.
-Ehi...che ti é successo? Sei fradicia...-
Sebbene a malincuore mi scrosto dal suo abbraccio -Ti spiego tutto più tardi, ora..- indico Selena con un cenno del capo.
Harry ha il buon intuito di iniziare a parlare e spiega di Selena e di come l'abbiamo trovata , omette i particolari e l'incontro con lo squalo. Gli lancio uno sguardo gratificante, consapevole che Ty sarebbe andato fuori di testa se avesse saputo che fino a poco tempo fa stavo rischiando la mia vita.Due braccia forti mi circondano i fianchi, sono calde rispetto al mio corpo infreddolito e ancora scosso da tremiti.
-Mi stavo preoccupando, per fortuna stai bene.-
Davide mi abbraccia da dietro, sussurrando vicino al mio orecchio. Mi volto verso di lui.
-Ti avevo detto di andarci piano...- lo ammonisco.
Sorride angelico -Era un abbraccio da amico.-
Annuisco -Allora va bene.-Volto lo sguardo verso Harry, chiedendomi se l'esperienza che abbiamo vissuto insieme l'abbia cambiato, ma lui fissa un punto indistinto davanti a se e quando parla sono certa che é tornato quello di sempre.
-Smettila di fare il principe azzurro davanti a me, o sarò costretto a darti un motivo valido per correre tra le braccia della tua amata.-
Davide ride divertito ma arresta subito la sua risata isterica quando Harry incrocia infuriato il suo sguardo -Parlavo sul serio.-
-E finitela! Katherine forse é in serie difficoltà e voi non fate altro che litigare! Sbrigatela da uomini ma lasciate fuori le donne da questa situazione!- Replica severa Selena.
I due ragazzi si girano stupiti verso di lei, Davide toglie subito le braccia dal mio corpo.Abbiamo preso tutte le corde e le attrezzature di cui disponevamo e anche qualche provvista perché non sappiamo come siano le condizioni di Katherine.
Ci dividiamo, Harry e Ty proseguono sulla spiaggia, mentre io, Davide e Selena ci addentriamo nel bosco.-Allora...come mai hai preso questo aereo?- domando a Selena per rompere il ghiaccio.
-Ma che domanda é? Per andare in vacanza ovviamente.- il tuo tono schietto ma sincero mi sorprende.
Ridacchio amaramente, alzando gli occhi al cielo per ammirare le nuvole, esponendo i miei pensieri ad alta voce -Che cosa abbiamo fatto per ritrovarci in questa situazione? Come mai chiunque ci guidi lassù ha reso la nostra vita così difficile, estraniandoci dal mondo esterno?-
Selena mi guarda curiosa, gli occhi caldi castani che riflettono la luce del sole e i capelli con i riflessi color miele -Non lo so, ma credo che ci sia una ragione per cui ci troviamo qui, nulla capita per caso.-
-Sarà destino.- aggiunge Davide, soppesando attentamente le parole -Qualcuno ha voluto che ci incontrassimo su quest'isola e dobbiamo ringraziare Dio che non siamo soli.-
-Credete che ce ne andremo mai da qui?- faccio quella domanda che da tempo mi opprime.
-Ma non ci avete provato?- domanda sorpresa Sel.
-Ho scritto SOS a grandi lettere sulla spiaggia ma nessuno può vederlo a meno che ci sorvoli sopra, costruire una zattera sarebbe un'impresa suicida con uno squalo affamato nelle vicinanze e non abbiamo razzi localizzatori, gli unici che erano sull'aereo sono carbonizzati. Potremmo provare a costruire una barca con i pezzi di aereo utilizzabili ma non abbiamo le attrezzature adatte e poi non sappiamo quanti giorni disti la terra ferma, siamo bloccati qui.- spiegò sconsolata.
La mano di Davide stringe pronta ramante la mia -Ce la faremo, qualcuno si accorgerà della nostra mancanza e verranno a cercarci.-Camminiamo in silenzio; ora che il leone é morto la foresta é molto più tranquilla, non ne ho idea se ce ne siano altri ma adesso siamo armati.
Allungo una mano e colgo una bacca commestibile, assaporo il suo gusto leggermente amaro e il succo acquoso che mi si scioglie in bocca.
Il sole alto ha da poco lasciato il suo posto al centro del cielo, ora sta a poco a poco calando verso le montagne, uccelli cinguettano felici al riparo sotto le fronde degli alberi mentre piccoli animali si aggirano nel sottobosco.
Mi concentro su questi particolari per non dare libero sfogo si ricordi e alle paure di non rivedere più i miei cari che le parole di Sel hanno suscitato.Stiamo camminando da un paio d'ore e il mio corpo si ribella di conseguenza, l'ho già spinto all'estremo con la lunga nuotata alla massima velocità ed ora sembra ribellarsi contro di me: un insolito senso di nausea accompagnato da un lieve giramento di testa, rende i miei passi ancora più pesanti e faticosi.
-Vi dispiace fermarvi un attimo? Sono un po' stanca...- decido di accontentare i bisogni del mio corpo.
-Buona idea, sento l'acido lattico farsi strada tra le mie gambe...- Selena si china e si siede su un sasso.
Io sono troppo stanca anche solo per alzare gli occhi, mi appoggio con tutto il peso ad un tronco d'albero e serrò le palpebre, respirando affannosamente.-Ma certo che non ci dispiace! Anche io ho bisogno di una pausa.-
Anche se non lo posso vedere sento gli occhi di Davide su di me.
-Jessica? Ti senti bene?-
Alzo una mano nel chiaro senso di fargli capire di lasciar perdere -Sto bene, ho solo bisogno di un attimo di riposo.-
-Io invece credo di no, sembri spossata, tieni bevi dell'acqua.-
Mi costringe a bere dalla bottiglietta e a mangiare un po' di frutta secca che a sua detta dà molta energia. É uno dei cibi più energetici che possediamo e mi sento un po' in colpa di approfittare di questo privilegio.
Ma poco dopo mi sento già meglio, la stanchezza non é passata, ma ora ho la mente schiarita e non più appannata come prima.-Abbiamo già controllato l'intera isola...ci conviene tornare indietro.-
Annuisco sollevata alle parole di Dav.
-Magari gli altri l'anno trovata, spero.-
-Non ci resta altro che scoprirlo.-Raggiungiamo la spiaggia, mi tolgo le scarpe per lasciare che le mie dita nude affondino tra di essa; é piacevolmente calda e soffice.
-Che tipo di ragazza é questa...- domanda curioso Davide.
-Kath intendi? É una ragazza viziata e altezzosa ma quando avevo bisogno mi é stata d'aiuto.-
Credo che io e Selena diventeremo grandi amiche sebbene il suo carattere sia molto diverso dal mio, ma apprezzo il suo modo di dire sempre quello che pensa, di essere onesta.
Per me l'onestà sta alla base di ogni tipo di rapporto, l'onestà e la fiducia.Una voce femminile dirige il mio sguardo verso quella direzione, sono curiosa di conoscere Katherine.
La ragazza nella foto é Indiana Evans, l'attrice che ho scelto per interpretare Jessica
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Empathy ||Harry Styles||
FanfictionL'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta...