"Never felt like this before "
One direction"Non sono riuscito a resistere alla tentazione di stringere il suo corpo così dannatamente bello e fragile al mio"
"Quelli erano i miei segreti, repressi nel mio cuore, di cui nessuno mai sarebbe venuto a conoscenza"
"Sento una strana fitta, lì, proprio vicino al petto, che per un breve attimo mi attanaglia la gola con i suoi artigli, non permettendomi di respirare"
Quando l'ho vista accoccolata su se stessa, la testa abbandonata sulle ginocchia, uno strano ed imprevedibile sollievo mi ha subito invaso, seguito subito dalla preoccupazione che lei fosse ferita.
Mi sono avvicinato a lei velocemente, con le gambe tremanti, le ho chiesto se sta bene e lei ha annuito e anche se ero sicuro che mi avesse mentito, non ho battuto ciglio.
E poi é crollata in lacrime, non sapevano che cosa l'avesse scossa violentemente ma non sono riuscito a resistere alla tentazione di stringere il suo corpo così dannatamente bello e fragile al mio, senza farle domande.
E lei si é lasciata avvolgere dalle mie braccia, in cerca di conforto.La decisione che ho preso, quella di abbracciarla così dolcemente, é stata impulsiva e imprudente, ma non sopportavo di vederla in quello stato.
Ora sta dormendo profondamente, il volto appoggiato ad una mano, sembra tranquilla.
Il mio lavoro non mi permette di avere amicizie, e poche volte ho provato questo sentimento ma lo capisco all'istante quando osservo l'espressione preoccupata e apprensiva di Ty e quella sollevata di Dave.
L'amore che provano per lei era ben visibile nei loro occhi caldi e dilatati per lo spavento.A me nessuno mi aveva mai guardato così, forse solo da piccolo, quando ancora ero in fasce, troppo piccolo per ricordare, quando ancora avevo i miei genitori.
Ma i miei parenti mai mi avevano guardato in quel modo, nessuno aveva voluto prendersi cura di me, una volta perso i miei genitori, a mia zia era stata imposta la mia tutela dalle autorità, ma aveva sempre preso il compito con malavoglia e dissenso.Mi riscuoto dai quei pensieri, non perché mi arrecassero dolore o tristezza, ma perché non volevo perdermi tra di essi, affondare nel mio passato; oramai avevo superato quella parte della mia vita: l'avevo rinchiusa e barrata dietro una porta che nessuno avrebbe mai potuto superare.
Quelli erano i miei segreti, repressi nel mio cuore, di cui nessuno mai sarebbe venuto a conoscenza.Jessica geme debolmente, destandosi un poco da quel sonno tranquillo. Apre lentamente gli occhi del colore del mare, fissandomi sorpresa, probabilmente perché sono l'unico a non aver ceduto al sonno.
-Come ti senti?- le domando con un tono di voce stranamente preoccupato e sensibile.
Sgrana gli occhi, sorpresa
-Sto...bene-
Si tira su a sedere, poggiando i gomiti sul tappeto di foglie secche e nuove che riempie il rifugio -Che ore sono?-
Mi sporgo un poco verso di lei, ma diretto all'entrata per vedere la posizione del sole e capire così l'ora.
Quando il mio corpo troneggia sul suo, sussulta violentemente, cerco di non dare a vedere che mi sono accorto della sua reazione, mantenendo un'espressione impassibile.
-Poco dopo mezzogiorno, hai fame?- aggiungo, ricordandomi che la sera prima non ha mangiato molto.
Mi scruta sospettosa, aggrottando leggermente le sopracciglia, sospettosa di tutte quelle mie attenzioni. Ha un'espressione quasi...buffa dipinta sul suo volto angelico.
Trattengo una risata divertita, aspettando una sua prossima risposta.
-Principessa?-
Alza gli occhi al cielo, infastidita, ma non riesce a tenere quell'espressione per molto tempo, addolcendosi subito -Un po', ma prima vado a farmi un bagno.-
-Vengo con te.-
Mi alzo e la seguo.
Si arresta indecisa sulla soglia -Grazie, Harry, dico sul serio, grazie di tutto.- mi guarda riconoscente.
Ricambio lo sguardo -Di nulla, principessa.-Furtivamente, la osservo mentre si toglie i vestiti e rimane in un improvvisato costume, che proviene probabilmente da una delle valigie che ho trovato in mare, miracolosamente sua.
Dio é così dannatamente sexy!
Mi devo contenere per non soffermare lo sguardo troppo a lungo sul suo seno e sulle sue curve perfette.
Si immerge con l'eleganza e la bellezza pericolosa di una pantera in acqua, lasciando che le basse onde avvolgessero il suo corpo perfetto.
Mi riscuoto, buttandomi a mia volta in mare.
Consapevole di dover ribaltare la situazione imbarazzante che si era creata, mi avvicino esibendomi in una bella nuotata a crown.
Probabilmente é così assorta nei suoi pensieri che non si accorge della mia presenza.
-Che cosa ti é saltato in mente?- la mia voce é irritata, fredda.
Fa' le spallucce -Avevo sete, e adesso che ti prende?-
Osservo disinvolto alcuni pesci argentati sfiorare con la pinna superiore la superficie del mare -Non avresti dovuto allontanarti così, senza avvisare nessuno.-
-Avvisarvi perché sono andata a riempire una bottiglia d'acqua?- mi guarda scuotendo la testa, per poi dirigersi abbastanza stizzita verso la spiaggia.
Sento la familiare fitta dovuta alle sue risposte scocciate e al modo in cui mi sono comportato, ma so di aver fatto la cosa giusta.
Immergo di nuovo la testa in acqua e riemergo pochi attimi dopo. A passi lenti, cerco di raggiungere la spiaggia.
Il principino dormiglione si é finalmente svegliato e sta abbracciando forte Jessica, non riesco a capire cosa le stia dicendo ma vedo le lacrime di Jess brillare alla luce del sole.Allungo il passo e cerco di non recare loro fastidio, aggirando a distanza di sicurezza le due figure allacciate.
Mi sdraio sul giaciglio di foglie e osservo biondino che sta ancora dormendo, sbuffando piano nel sonno.
Sento la stanchezza invadermi, così chiudo anche io gli occhi, con la pelle ancora rinfrescata dalla recente nuotata in mare.-Sei sicura di stare bene?-
La voce di Davide mi ridesta bruscamente dal sonno senza sogni nel quale ero sprofondato per ore.
-Si, si, te l'ho detto almeno dieci volte.-
La voce di Jessica é invece più dolce, mi ricorda il canto stupendo dell'usignolo.
Tengo gli occhi chiusi, non voglio che si accorgano che sto origliando.-Allora per stanotte va bene?- il tono di voce di Dave é incerto, quasi si aspettasse un suo rifiuto.
"Ma un rifiuto riguardo a cosa?"
-Certo, va benissimo, ma nessuno lo deve sapere o Ty si arrabbierebbe moltissimo-
"Arrabbiarsi?! Quale comportamento avrebbe comportato un mutamento dell'animo gentile di Tyler?"
Sono sospettoso, voglio sapere cosa sta succedendo, ma evidentemente mi sembra di chiedere troppo, visto che le risposte alle mie domande non mi giungono alle orecchie.-Come vuoi Je, a dopo-
"Je? Ma che soprannome é? Non é di certo un cane..!"
Vorrei alzarmi e strozzare il collo al biondino, ma trattengo i miei istinti molto impulsivi perché in cuor mio sono molto curioso di scoprire che cosa succederà stanotte.
Eppure sento una strana fitta, lì, proprio vicino al petto, che per un breve attimo mi attanaglia la gola con i suoi artigli, non permettendomi di respirare, così breve che sono sicuro di essermi immaginato tutto."Che cosa mi sta succedendo?" Mi domando tra me e me, esterrefatto.
Anticipazione del prossimo capitolo:
Titolo: under the rain
Frasi:
"E poi c'é stato il comportamento di Harry, così imprevedibile quanto dolce.""-Cioé, non che sia un vero appuntamento...é solo che mi piacerebbe conoscerti meglio e passare del tempo con te...-"
"Davide mi rende felice come solo i miei familiari o Ty sanno fare. Per un attimo dimentico che siamo su un'isola deserta, persa in mezzo al nulla, mi dimentico della mancanza dei miei genitori, di mio fratello, della paura che non ce ne andremo mai di qui."
Secondo voi che cosa succederà quella notte?
A che cosa é dovuto il comportamento di Harry? Come mai si sente così?
Avviso: prossimamente metterò le anticipazioni dei capitoli "futuri" sotto ogni capitolo già presente
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Empathy ||Harry Styles||
FanfictionL'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta...