I giorni passano lenti, riesco a percepire la tensione nell'aria, siamo tutti stufi di rimanere intrappolati su quest'isola, una piccola macchia di terreno forse così piccola da non comparire nemmeno sulla carte geografiche, circondata da una distesa d'acqua infinita e insidiosa.
Per tutto questo tempo sono rimasta immobile, perennemente sdraiata, troppo debole anche solo per riuscire ad alzarmi e muovere qualche passo senza aiuto.
Ho riflettuto molto su ciò che ci é successo, sul fatto che in un momento di difficoltà siamo diventati più forti che mai: siamo più forti quando siamo uniti.
Kath sta cercando di fare il possibile, Dav é molto disponibile e proprio in questo momento sta aiutando Ty a tagliare un ramo, Selena e Ty si sono avvicinati come non mai, credo che a lui lei piaccia molto, lo vedo da come la guarda. Selena é una brava ragazza e merita qualcuno di sensibile e dolce come Ty.
E Harry, Harry...lui é meno irascibile, molto premuroso nei miei confronti, fatica a starmi lontano, mi sorride quando lo guardo ed é talmente bello da mozzare il fiato.
L'incidente aereo ha avvicinato anche noi ed ora non posso fare a meno di pensare che sia tutto programmato, che ogni singola persona si trovi su quest'isola per un motivo ben preciso, un ulteriore perché da aggiungere alla lista delle domande.
E io? Che ne è di me? Ora sto meglio, assaporo l'aria fresca seduta su un tronco sull'albero. Poche ore fa mi sono svegliata senza il minimo accenno di giramenti di testa o membra pesanti, sono guarita.
É stata dura, la febbre a poco a poco mi stava letteralmente consumando ma in qualche misterioso modo mi sono ripresa.Ty dice che l'isola di notte é pericolosa, che non sappiamo quale sorta di animali si aggiri nell'oscurità, ma il buio non mi fa paura, non più. Abbiamo già sconfitto il leone, combattuto l'acquazzone, seminato uno squalo assetato di sangue e vinto la febbre senza antibiotici, ora come non mai mi rendo conto che ce la faremo.
Stanotte le stelle brillano alte nel cielo ed una luna piena argentea rischiara un poco le tenebre, riflettendosi sul mare scuro. Una leggera brezza mi accarezza i capelli e increspa l'acqua. Vige solo il silenzio, persino i gabbiani tacciono.
Una lucciola solitaria si fa strada tra le fronde degli alberi, un piccolo segno di speranza forse, procede zigzagando e si posa su un ramo sopra la mia testa, posso alzare lo sguardo ed osservare il suo colore luminescente.
Aspetterò le luci dell'alba, quando il sole vince l'oscurità, passerò ogni altro istante a rivivere ogni secondo, a pensare alle scelte che ho fatto fino a questo momento e al grande passo che ho deciso di compiere, poi ritornerò al rifugio e sveglierò Harry, per ammirare l'alba insieme a lui.
-Jess?- sobbalzo al suono della sua voce.
-Hey- allargo le braccia e lui mi aiuta a scendere dal tronco.
La sua mano si posa sull'incavo della mia schiena, calda e rassicurante. Mi alzo in punta di piedi e premo le mie labbra sulle sue, sento che trattiene il fiato per la sorpresa, ma che comunque mi stringe delicatamente a sé.
-Stai bene?- domanda poi.
-Mai stata meglio- sorrido sulla sua bocca e con i denti stuzzico il suo labbro inferiore, invitandolo a baciarmi.
Mi stringe a se ridendo.
-Siamo contro le regole, Tyler non vuole che si vada in giro a quest'ora.-
STAI LEGGENDO
Empathy ||Harry Styles||
FanfictionL'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta...