Quando finalmente mettiamo piede a terra dopo un paio di giorni sono più felice che mai, anche se stento a crederci é tutto finito.
Una folla di curiosi circonda il porto quando la crociera approda e lancia l'ancora nell'acqua cristallina del mare.
É una bella giornata e il sole brilla come non mai alto nel cielo.
Stringo la mano a Tyler quando la folla acclama e batte la mani. Palloncini di ogni colore vengono lasciati in balia del vento, coriandoli rosa e gialli cadono sulle teste dei bambini che si divertono a lanciarseli addosso.
Sorrido al mio migliore amico con gli occhi che scintillano di gioia.
Molti giornalisti ci hanno circondato e scattano foto con le telecamere, alcuni di loro hanno persino un microfono ed intervistano i soccorritori che ci hanno salvato.
-Sono dei ragazzi incredibili.- sento dire -Hanno lottato con tutte le loro forze per restare in vita.-
Sembriamo un gruppo di gladiatori, allineato in sei in una fila orizzontale. Ci teniamo per mano, alla mia destra ho Ty mentre alla sinistra ho Davide.
Harry é l'ultimo della fila e tiene la mano solo a Kath.
Imbarazzati, ce ne stiamo immobili, travolti dalla gioia e dallo shock.
Un gruppo di persone si muove tra la folla, facendosi largo tra le persone urlanti. Riconosco il la madre di Tyler, accompagnata da tre uomini e tre donne a me sconosciuti.
E poi li vedo: i miei genitori e Luke.
Piango di gioia mentre corro loro incontro. Le lacrime vengono asciugate dalla brezza marina, i capelli mi sferzano il viso.
-Mamma!- urlo, buttandomi tra le sue braccia, piangiamo entrambe quando anche papà e Luke ci raggiungono.
-Siamo arrivati appena abbiamo saputo.- papà ha gli occhi lucidi e la voce rotta dall'emozione -Stai bene?-
-Ora sì.- sorrido a mio fratello che mi abbraccia calorosamente.
-Lo sapevo io che non dovevo lasciarti andare.- spezza la tensione con un sorrisetto beffardo -Mi sei mancata, sorellina.-
Poco più in là vedo Ty che abbraccia i suoi genitori e presenta loro Selena, affiancata da sua madre, suo padre ed una sorellina più piccola che ha i suoi stessi capelli castano chiari.
Davide sta arruffando i capelli al fratello più grande e Kath sta fingendo di fare un broncio indicandosi i vestiti.
Scuoto la testa felice e cerco con lo sguardo Harry.
Lui se ne sta in disparte, il viso nascosto nella penombra. Mi fissa attentamente come se volesse imprimersi nella memoria questo momento e dalla sua espressione credo che non abbia mai smesso di farlo.
La mia famiglia continua a chiacchierare felice ma le parole mi giungono confuse.
Gli occhi di Harry sono verdissimi e magnetici. Ci fissiamo per qualche istante in silenzio, poi decido di dirigermi verso di lui.
Distolgo a malincuore lo sguardo da qui pozzi verdi.
-Vado a salutare una amico.- avviso i miei che si sono messi a parlare con gli altri genitori. Annuiscono distrattamente ed io mi dirigo velocemente vero il ragazzo riccio.
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Empathy ||Harry Styles||
FanfictionL'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta...