capitolo 27- You are perfect, perfect to me

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-Io ti amo-

Le parole escono di getto dalle mie labbra, troppo veloci e sincere da pensare che io stia scherzando.

Io la amo.

Strabuzzo gli occhi, sorpreso di aver pronunciato quella parola che mi sono tanto prefissato di non dire a nessuno, la parola che mi terrorizza all'idea di ferire una persona a cui veramente tengo.

É incredibile l'effetto che quelle tre semplici parole hanno su di lei: spalanca gli occhi sorpresa e mi guarda confusa, passando la lingua sulle sue labbra piene che ora tanto vorrei baciare.

-Che cosa?- non crede ai suoi occhi, abbassa il capo, quasi come se non volesse vedere quella che lei crede menzogna dipinta sul mio volto.

Ma come può non accorgersene? Come può essere così ingenua da non accorgersi che sono pazzo di lei?

Vorrei prendere il suo viso tra le mie mani, cancellare quella confusione e quel senso di delusione che pensa di provare presto.

-Hai sentito bene, io sono follemente, profondamente, completamente innamorato di te.- ora non riesco più a fermarmi; il danno é fatto, tanto vale andare avanti -Amo il tuo modo di muoverti, desidero le tue labbra premute contro le mie, amo la tua voce cristallina, il tuo modo innocente di guardare il mondo, la tua determinazione, amo tutto di te, Jess.-

-Non capisco.- i suoi occhi sono timorosi, come se si aspettasse un mio rifiuto.

Ancora una volta mi stupisco dal fatto che non si accorga che provo sentimenti molto profondi per lei, eppure é così evidente.

-Sei così ingenua...- sospiro, afferrandola per le spalle e costringendola a guardarmi negli occhi -Prima mi sono arrabbiato con il leone e poi con il tuffo indesiderato in mare perché sono terrorizzato dall'idea che tu ti faccia male, se ti dovesse succedere qualcosa...- scuoto il capo -io non riuscirei a sopportarlo.-

-Ancora non riesco a capire il tuo comportamento scontroso.- é confusa per ciò che le ho appena detto e non la biasimo, anche io lo sarei al posto suo.

-Io non so cosa ti sia successo ma qualunque cosa sia ti ha spezzato il cuore, cerchi di essere indifferente, di tenerti tutto dentro, quando sai benissimo cosa provi, ma ti capisco: hai solo paura.- faccio una breve pausa, consapevole che dopo ciò che sto per dire non si può più tornare indietro -Io ti amo veramente, cazzo se ti amo, non ho mai provato sentimenti simili per nessuno ed anch'io sono terrorizzato all'idea di ciò che potrebbe presentarsi davanti a noi, ma sono disposto a tentare, non ti spezzerò il cuore, Jess e non permetterò a nessuno di farlo.-

Le parole che ho detto vengono direttamente dal cuore ed ora non m'importa che cosa accadrà in futuro, mi interessa solo il presente, il presente qui insieme a lei e sono disposto a fare di tutto pur di trascorrere il maggior tempo possibile con la ragazza che amo.

Lei socchiude le labbra, le pupille dilatate per il desiderio e la confusione. Ne approfitto e decido di continuare quel discorso che avevo impulsivamente e totalmente imprudentemente iniziato, ma lei mi interrompe:

-Da quando lo sai?- aggrotto le sopracciglia, perplesso -Che mi ami, intendo.-

-Dalla prima volta che ti ho visto.- ammetto -Lo so cosa stai pensando: credo che sia una falsa, che mi approfitti del tuo cuore puro, ma non é così. Tutte le volte che mi avvicinavo trovavo il bisogno di allontanarmi per paura di ferire quel cuore già spezzato, ma ora non posso più aspettare: ho bisogno che tu sia la mia principessa.-

Scuote il capo, ancora indecisa, sebbene il rossore delle sue guance fa intendere altro.

-Sono stato un coglione, Jess, non avrei dovuto trattarti così e mi dispiace molto, non sai quanto.-

-Come faccio a sapere che sia tutto vero? Che domani non mi sveglierò con l'impressione che sia tutto finito? Che siano solo bugie?- l'afferro ferreo alle spalle, artigliando la leggera stoffa dei suoi vestiti con le dita, per poi allentare di nuovo la presa.

-Non lo puoi sapere, devi fidarti di me.-

Avvicino il volto al suo, accarezzandole la guancia con il pollice, il più delicatamente possibile, con mia sorpresa non si scrosta, ma posa una mano sulla mia, inducendomi a non smettere di accarezzare la sua pelle diafana.

-Ti amo, mia dolce principessa.- sussurro, le labbra ormai premute sulle sue.

La bacio e lascio scorrere le mie labbra con una delicatezza tale che non ho mai usato con nessuno, lei risponde con le sue labbra piene e calde, mi attira di più a se, accarezzandomi i capelli in un modo che non ho mai lasciato fare a nessuno.

Tutto intorno a noi scompare, ora ci siamo solo io e lei, io e lei contro il mondo intero.

Non pensavo che mi sarei sentito così, é come se un fuoco bruciasse all'interno del mio petto, un fuoco intenso e incontrollabile ma che tuttavia non mi ustiona, anzi: inonda il mio cuore di un piacevole calore.

Gemo sulla sua bocca e l'attiro più voracemente a me, finché i nostri corpi aderiscono perfettamente e tra di noi non rimane neanche un millesimo di millimetro.

La bacio sul collo, facendo scorrere la lingua sulla sua pelle sensibile, lei inarca il corpo gemendo e artiglia la mia maglia.

Improvvisamente il pezzo di stoffa che indosso mi impaccia terribilmente e sembra stringersi ancora di più attorno al mio petto, lo sfilo velocemente, facendolo passare sopra la mia testa.

Lei preme le sue mani calde sul mio petto e le fa scorrere sui miei pettorali definiti, sensuale.

Si nuovo quel fuoco, ma ora non lo trattengo, lascio che le sue fiamme ci inondino e si propaghino tra i nostri corpi, unendo spirito e cuore.

Non riesco a trattenermi: le tolgo la maglietta e lei rimane in costume, pongo le mani sui suoi fianchi, assaporando la sensazione della sua pelle a contatto con la mia.

Ritorniamo a baciarci, ma questa volta più appassionatamente.

Le onde del mare si infrangono sugli scogli attorno a noi, una pioggia intensa e scrosciante scorre sui nostri corpi accaldati, siamo fradici da testa ai piedi ma non ci importa.

-Perché io?-sussurra, le sue labbra perfette che sfiorano lentamente le mie, articolando le parole -Non sono bella come Kath, né tantomeno talentuosa, sono solo una semplice ragazza.-

Non riesco a credere che lo abbia chiesto.

Con il pollice catturo un agonia di poggia che scorre sulla sua guancia e l'assaporo, leccandola con la lingua.
L'acqua leggermente salata riempie di sapore per un preventivo istante la mia bocca.

-Semplice? Gesù, Jess, davvero non ti accorgi di quanto sei bella?! Tu sei perfetta, perfetta per me.-

E il sorriso che mi rivolge non ha eguali.

Ecco il capitolo!
Credo che non pubblicherò per un po', quindi vi ho "regalato" un capitolo ulteriore che spero attendevate:)

Non sono andata troppo nei dettagli del bacio, perché voglio approfondirlo ulteriormente sotto il punto di vista di Jess e non volevo che fosse perciò troppo noioso, che ve ne pare?

Vi é piaciuto?

Credevo che uscisse uno scritto migliore da quanto era prefissato nella mia testa, ma le parole che volevo Harry pronunciasse erano troppe e probabilmente le avete lette in maniera confusa, mi dispiace e spero di rifarmi con il prossimo capitolo. 

Concludo dicendo che sto iniziano ad amare alla follia il personaggio di Harry, voi come siete messe?

Empathy ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora