Sono solo passate un paio d'ore che già non riesco a sopportare più Katherine, crede di essere la reginetta della spiaggia e sbava senza pudore dalle labbra di Harry che tuttalpiù l'asseconda.
Ha anche avuto il coraggio di chiederci della crema solare!
Ma come si é permessa?Ma poco dopo esaurisco i pensieri rivolti verso di lei e mi ritrovi a pensare alle fauci spalancate dello squalo, ai suoi denti bianchi come il latte e appuntiti come lame e alla sua brama di sangue.
Cerco di pensare ad altro, concentrandomi sul sonno e sul mio respiro regolare, conto fino a cento e poi riparto da zero; ma quando stanca sia, non riesco a prendere sonno.
Mi rigiro più volte tra le coperte che abbiamo cucito, troppi pensieri invadono la mia mente e il mio corpo ha reagito di conseguenza.
Non ho idea di quanto tempo sia passato, ma fine ci rinuncio e rimango a pancia in sù, le orecchie tese a captare qualsiasi fruscio o parola.Harry e Katharine stanno ridendo felici, sento la voce acuta di lei e quella roca di lui fondersi in un unico canto, sembrano divertirsi molto.
Un rumore vicino a me, i passi pesanti e familiari di Tyler mi giungono come una dolce melodia.
Si ferma vicino al mio giaciglio.-Non riesci a dormire, eh?-
Mi sposto, facendogli spazio accanto a me -Già, troppi pensieri per la testa.-
Nell'oscurità che invade il rifugio vedo il suo volto cambiare espressione, le sopracciglia formare quindi una curva rivolta verso il basso, perplessa, la linea carnosa delle labbra schiudersi leggermente.
Gli é bastato solo uno sguardo per capire che cosa mi sia successo: si sdraia accanto al mio corpo e mi stringe tra le sue braccia muscolose, poggiando il mento tra i miei capelli.-Oggi ti ho visto sconvolta, che cosa é successo?- mi chiede dolcemente, giocando con le punte ricce dei miei capelli color miele.
Consapevole di non poter mentirgli decido di dirgli la verità:-Quando io e Harry siamo andati a fare una nuotata in mare, uno squalo ci ha aggrediti.-
Incapace di trattenere le lacrime, abbasso il capo sperando che la cortina creata dai miei capelli mi nasconda allo sguardo perquisitore di Tyler.
-Uno squalo dici? Oddio Jessie mi dispiace, avrei dovuto essere lì.-
-Così ti avrebbe ucciso? No, lui...- mi fermo cercando di controllare il respiro irregolare e ripetendomi che se volevo sopravvivere su quest'isola dovevo essere forte -nuotava veloce verso di noi ed io ero esausta, non ne potevo più di fuggire e Harry...-
-Harry cosa? Se ne ha combinata qualcuna delle sue giuro che gliela farò pagare!.- mi interrompe.
La sua mano smette per un istante dei accarezzarmi i capelli.-No, no, Harry mi ha aiutata, senza di lui non ce l'avrei mai fatta.-
Mi attira verso di lui, premendo forte le mani sulla mia schiena e un abbraccio é tutto ciò di qui ho bisogno al momento.In quel momento mi viene in mente una famosa frase che più volte ho sentito ma della quale non ho mai capito il significato fino ad ora:
"Una delle più belle sensazioni al mondo é quando abbracci una persona e lei ricambia stringendoti più forte"
Ed è proprio vero, perché l'abbraccio é una dimostrazione di affetto ma anche di comprensione dello stato d'animo altrui, di empatia verso il prossimo.
Restiamo avvinghiati finché i miei singhiozzi si tramutano in piccoli tremiti.
-Che ne dici di andare in spiaggia? Potremo fare uno di quei giochi carini tipo obbligo e verità...-
-Certo, tanto non riesco a dormire.-
Mi siedo attorno al fuoco, il suo crepitio attenua i miei sensi così come il calore che avvolge il mio corpo troppo freddo.
Vi siete mai soffermati a guardare le fiamme? Sono bellissime con i loro colori caldi, non puoi fare altro che osservarle a lungo e soffermarti sul loro modo di vivere: bruciare tutto ciò che incontrano sul loro cammino, nulla é in grado di fermale istantaneamente se non che un grande e forte getto d'acqua.
Quando forti volate di vento cercano di adeguare il loro cammino, loro non si lasciano condizionare, restano sempre sulla loro strada e traggono forza da colui che cerca di ostacolarle, facendone tesoro.Se anche l'uomo fosse così! Se solo anche noi avessimo la loro stessa forza e voglia di vivere! Diventeremmo quasi imbattibili ed ognuno vivrà solamente per se, non per gli altri come molta gente ora fa.
Non ci sarebbero più guerre perché ognuno si rialzerà sempre indenne da ogni caduta e ignorerà chiunque cerchi di abbatterlo e di ostacolare il suo cammino.
Avremmo tutti la forza di ribellarci dai bulli, da un dominatore, da chiunque vogliamo.
Avremmo tutti il coraggio di vivere la vita che crediamo migliore per noi.Il gioco in tanto continua il suo circolo vizioso. Ora é il turno di Katherine.
-Obbligo naturalmente.- sorride maliziosa ad Harry, arricciando le labbra in un fare che dovrebbe essere sexy ma che mi va rivoltare lo stomaco.
-Dai un bacio ad Harry, sicuramente lui non vede l'ora.- decide Davide.
Per tutta risposta il ragazzo chiamato in questione sorride seducente, alzandosi in piedi.
-Non capisco perché ci avete messo così tanto.-Rivolgo lo sguardo sbigottito verso Tyler che sta scuotendo incredulo la testa.
Le mani di Harry prendono Kath per la vita con un impeto tale da farla quasi cadere, le sta,la un bacio in bocca e poi posiziona il suo corpo minuto tra le sue gambe.
Gli schiocchi sonori che provengono dalla bocca dei due mi fanno ben intendere che Harry sta esplorando con foga la bocca di lei, aprendo con forza le sue labbra.Katherine geme soddisfatta, attirandolo più vicino a sé, le sue dita stringono forti i capelli di lui, disfacendo i suoi bei ricci.
La ragazza volge il collo verso le labbra frementi di Harry che le baciano il collo, la schiena di lei si inarca, un gemito di piacere le esce dalle labbra ed io rivolgo lo sguardo altrove.-Ehi ragazzi, trovatevi un letto!- interviene scocciata Selena, seduta all'altro lato di Tyler.
Harry lascia la sua vita bruscamente, Katherina inciampa sui tacchi vertiginosi che si era ostinata a mettere.
-Jessica tocca a te. Obbligo o verità?- continua Selena.
Sono rimasta così a lungo ad osservare il fuoco che quando mi volto verso Tyler rivedo un paio di fiamme riflesse lungo la sua mandibola.
-Obbligo- decido di tentare.
Mi stringo nella felpa gigante che indosso. L'aria notturna si é fatta a poco a poco sempre più gelida e malgrado che sono riscaldata dal calore del fuoco ho freddo.-Tocca a me farti un obbligo.-
Harry mi scruta pensieroso.-Fallo allora.- faccio le spallucce, cercando di sembrare noncurante.
-Ci sto pensando, solo un attimo.-
Passa una mano sulle sue labbra carnose, fingendo di pensare anche se so che sa già l'obbligo secondo lui perfetto da propormi.
I suoi occhi verde smeraldo non mi perdono di vista neanche per un attimo, riflettono le luci delle fiamme e del cielo stellato.-Balla il valzer con me.-
Povera Jessica...in balia alle emozioni di Harry..
Che cosa gli risponderà secondo voi?
Commentate e votate in tanti!
Il capitolo é un po' più corto del solito e sono consapevole che é un po' noioso, ma spero vi sia piaciuto lo stesso:)
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Empathy ||Harry Styles||
أدب الهواةL'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta...