La vigilia di natale era sopraggiunta. Il regno aveva organizzato un pranzo così grande che avrebbero sfamato tutti i paesani di Londra probabilmente. Mangiarono un sacco di cibo, e per la prima volta, tutti i lavoratori di un certo più basso dei reali, mangiarono lo stesso cibo, nello stesso posto e nello stesso momento dei reali. Si erano mescolati tutti insieme e nessuno notava la differenza.
Jimin si era seduto di proposito difronte al principe Jungkook. Si guardavano, a volte si facevano dispetti con le gambe, e a volte parlavano come tutti, come se fossero solo dei conoscenti.
Hazel era messa in po' lontano da loro, dato che si era portata con sé delle amiche di classe, ma non perdeva d'occhio neanche per un istante il biondo. Notava come Jimin rideva quando parlava con il fratello, non guardava altri se non lui, non c'era stata una volta che lui avesse voltato il capo verso di lei.
A lei faceva rabbia, aveva messo il vestito che lui le aveva consigliato e ricevette anche moltissimi complimenti per la scelta. Eppure, l'unico complimento che lei voleva ricevere, era il suo.« bene, un attimo di attenzione! » iniziò il Re, alzandosi in piedi con un calice di vino in mano.
Tutti si zittirono in poco tempo e posarono gli occhi su di lui.« questa, come sapete, è la prima volta che facciamo una cena del genere.. insomma, con tutti voi altri. Sinceramente non me ne pento, è stata una buona idea e ne sono contento. Mangiate e bevete! Divertitevi!»
Tutti si alzarono dalle sedie e lo applaudirono per qualche istante. Era stata veramente una cena bellissima e almeno per una volta, non si erano presentate rivalità importanti.
Jungkook guardò Jimin sorridendo e gli fece un occhiolino un po' nascosto. Il biondino arrossì.
Il pranzo durò sino a tardo pomeriggio. Le persone si ritirarono che erano stra piene nello stomaco e non potevano lamentarsi di niente. Tutti si ritirarono nelle proprie stanze per riposarsi un po'. Alcuni avevano bevuto più di altri, perciò avevano bisogno di riprendersi, il Re stesso per primo.
Jimin si stese a peso morto sul letto, e poi scrisse un messaggio a Jungkook."Per quanto tempo volevi darmi fastidio?"
“ non ti stavo dando fastidio! Ti è piaciuto ho notato"
" Ma tu guarda.. "
" Lasciami la porta aperta, arrivo"
Jimin sorrise, aveva già lasciato aperta la porta.. sapeva lo avrebbe scritto. Aveva imparato a conoscerlo oramai.
Nel mentre aspettava, aveva fatto inviare i regali in casa dei genitori e sperava tanto gli sarebbero piaciuti. Era comunque il primo Natale che non passava con loro.Dopo un po', sentì bussare.
Jimin disse avanti non alzandosi dal letto, e poi vide aprire la porta. Si trovò Jungkook correndo che entrava e chiudeva subito la porta. Forse non voleva farsi vedere troppo. La chiuse a chiave e, sorridendo, si sedette affianco a lui nel letto. Jimin si sollevò e si guardarono, uno sguardo che ad occhi esterni durò tre secondi, ma per loro durò come un ora, e poi si fiondarono entrambi sulle labbra dell'altro, come se avessero atteso quel momento da tutta la vita.
I baci erano famelici e sentiti, a volte si mordevano le labbra, mentre altre volte sembravano così delicati che non si sentivano nemmeno. Jimin adorava baciarlo, sentiva il suo cuore fare salti di gioia ogni volta che lo toccava. Il sapore di quelle sottili labbra del principe avevano un gusto di ciliegia che lo stordiva, e ne era diventato dipendente.Jungkook invece sentiva un qualcosa al petto ogni volta che lo baciava, più che farfalle nello stomaco, era proprio una sensazione di benessere così forte che era quasi paragonabile al battito del cuore. Al battito forte di quando sei in ansia perché stai per baciarlo. Adorava il fatto che aveva labbra così grandi e morbide, il sapore era vanigliato anche se spesso cambiava. Jimin era dipendente dai lucida labbra con i sapori, perciò dipendeva da quale usava. Tutti però erano fantastici e li amava tutti.
« credo che dovremmo innaugurare questa vigilia al meglio» disse kook ad un soffio dalle sue labbra.
« cioè? » sorrise il biondo.Il principe lo guardò perverso, poi lo spinse lentamente con la schiena nel letto, lui si mise a cavalcioni sopra il suo petto e iniziò a sbottonare la sua camicetta. Jimin stava già sentendo caldo e sentiva che l'erezione stava per formarsi.
In poco tempo la foga aumentò e di conseguenza anche la velocità nei movimenti di entrambi erano velocizzati. Si ritrovarono senza vestiti, attaccati l'un l'altro con i petti, mentre si baciavano e toccavano come se avessero dell'oro tra le meni. Jungkook preparò l'entrata del biondo, poco dopo entrò.Le spinte erano più lente del solito ma molto più profonde. Sembrava che non stessero facendo solo del sesso, come avevano sempre fatto.
Loro stavano facendo l'amore ...
Era la cosa più romantica e piena di parole che potessero fare.
Jimin aveva le dita tra i suoi folti capelli e a volte alzava il bacino per avere di più nei movimenti. Lo stava anche aiutando in qualche modo. L'eccitazione era decisamente aumentata, e Jungkook stava per raggiungere il suo apice si piacere.« Jimin.. io- » provò a dire il moro in preda all'eccitazione.
« cosa Jungkook » gli rispose.
« io.. io mi sono i-innamorato»Jimin arrossí e sentì il cuore saltare un battito. Poco dopo, vennero.
Jimin fece stendere il principe accanto a lui e coprì entrambi con le coperte, anche se avevano ancora un po' caldo. Il biondo lo guardava, mentre Jungkook guardava il soffitto.« cosa hai detto, Jungkook? » voleva risentirselo dire almeno altre cento volte.
« che mi sono innamorato di te, jimin»Il biondo rise.
Subito dopo, anche Jungkook lo guardò, e dall'ansia che aveva prima, tutto sparì quando vide Jimin così felice.« anche io mi sono innamorato di te, Jungkook. Credo di esserlo sempre stato»
« davvero? Beh, modestamente sono irresistibile» si atteggiò.
« non esagerare adesso » lo colpì per gioco.Scherzarono tutto il tempo, non volevano neanche dormire per evitare di perdere quell'atmosfera bellissima che si era creata.
Mancava una sola ora a mezzanotte, sarebbe stato natale e Jimin voleva subito dargli il suo regalo.
______ autrice
Vi avviso già che dal capitolo successivo
Inizieranno a succedere cose
"Assurde" :/
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We are surreal
FanfictionJungkook è il futuro erede al trono della bellissima città dell'Inghilterra, Londra. è ricco e con un grande segreto dentro di sé. Jimin lavora al castello per insegnare letteratura a sua sorella Hazel, innamorata di lui da sempre. Entrambi sono le...