Capitolo 13

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Grayson

Maia è andata via da pochi minuti ma il vuoto che sento dentro di me è grande come il cratere di un vulcano, sono stato un vero stupido a rovinare quello che c'era tra di noi.
Bussano alla porta e mi affretto ad andare ad aprire convinto che sia lei, ma la mia speranza svanisce quando vedo Naomi davanti di me.

"Posso entrare?" Chiede gentilmente.

Annuisco mi scosto dalla porta e andiamo in cucina dove ci mettiamo seduti sulla penisola.

"Ho sentito le urla della tua ragazza e sono venuta a sincerarmi che fossi ancora tutto intero, bel graffio comunque" ironizza, e io arriccio le labbra infastidito dalla sua battuta infelice.

"Comunque per essere chiari Maia non è la mia ragazza" le rispondo fissando la rivista che ha causato tutto questo casino.

"Non lo è ma lo vorresti non è così?" Chiede scrutandomi in volto.

"Non voglio fidanzate e lo sai bene il perché Naomi" puntualizzo seccato.

"Scusa Grayson ma te lo dico con il cuore sei proprio uno scemo!"

"Grazie per la tua solita gentilezza, e perché lo sarei sentiamo?"

"Perché è palese che sei innamorato di lei ma non vuoi ammetterlo a te stesso" evidenzia con fare da saputella.

"Sono molto preso da Maia lo ammetto." Sogghigna soddisfatta.

"Certo che lo sei perché la ami" insiste per farmelo confessare.

"Non esagerare Naomi, amore e attrazione sono due cose ben diverse."

"Ma che vanno di pari passo mio caro" continua ad insistere.

Questo suo essere così sicura e diretta mi dà sui nervi.

"Grayson sei stato a tu a dirmi che quando non la vedi per giorni ti manca, e che stai bene con lei e che è la donna perfetta a letto, be' tutti questi indizi fanno una sola certezza, e cioè che quello che provi verso di Maia si chiama amore amico mio" sentenzia con un largo sorriso in volto.

"Oppure è solamente sana attrazione sessuale" ribatto nuovamente ostinato, Naomi scuote la testa ridendo beffarda.

"Sei proprio ironico lo sai?" Mi prende in giro divertita.

"Quando sei venuto al club ti ho osservato attentamente e sai cosa ho visto? Che non eri per nulla coinvolto in quello che facevamo, si vedeva bene che la tua era una presenza imposta e non desiderata, sentita o voluta."

Sospiro alle sue parole perché sono assolutamente vere e finisco con l'ammetterlo.

"Si Naomi hai pienamente ragione, quell'esperienza non mi è piaciuta affatto, no anzi qualcosa l'ho apprezzata tipo l'essere legato, però come dici tu per tutto il tempo non ho fatto che pensare a Maia e a nient'altro" sorride nuovamente soddisfatta di sentirmelo dire.

"Sapevo di non sbagliarmi, ci azzecco sempre" gongola fiera di sé.

"Intanto però l'ho persa" rispondo con un amara delusione nel cuore alzandomi dalla penisola per prendermi da bere in frigorifero.

"Perché non fai qualcosa di romantico per lei" mi suggerisce mentre mi verso del gingerino in un bicchiere.

"Vuoi bere anche tu?" Annuisce e le riempio il bicchiere porgendoglielo per poi sedermi nuovamente al suo fianco.

Nonostante il disastro combinato Naomi è sempre al mio fianco, è sempre stata un'ottima amica.

Maia

Un'ardente passione (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora