Capitolo 16

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Grayson

Grazie alle ore accumulate al lavoro sono riuscito a prendere dei giorni di vacanza da passare con Maia, è stata una cosa folle dato che ci conosciamo da pochi mesi ma l'attrazione fisica e soprattutto mentale che provo per lei ha avuto la meglio su tutto.
E poi prima di partire mi sono confrontato anche con Naomi e i miei amici Eric, Cooper e Malik e tutti hanno concordato nel suggerirmi di partire e raggiungerla senza pormi nessun dubbio.

Sono arrivato in hotel da un paio d'ore e Maia non sa del mio arrivo le ho fatto credere che sarei arrivato solamente tra quattro giorni.
Alla reception quando ho chiesto informazioni di lei mi è stato detto che era fuori a fare un giro in barca, e così con un po' di rammarico ho deciso di scendere in spiaggia sperando che rientri presto in albergo.

Ammiro il panorama e dire che questo posto è bellissimo è riduttivo, si può descriverlo ma non sarà mai come vederlo con i propri occhi, sono davvero felice di essere in questo paradiso lontano dal caos e dallo smog della metropoli.

Disteso al sole mi godo il relax del dolce far niente pensando alla mia focosa Maia e a quando la rivedrò, sarà un colpo per lei e non vedo l'ora di vedere la sua faccia.

Sorseggio un cocktail analcolico alla frutta e osservo l'oceano davanti a me, è calmo e invitante con le sue acque turchesi che riflettono la luce del sole, è un vero spettacolo. Vorrei tanto fare un tuffo ma desisto perché voglio farlo assieme a lei.
Il silenzio del posto è un invito a sonnecchiare e quando sto per cedere a Morfeo il vibrare del telefono mi fa subito riaprire gli occhi.

Leggo il messaggio che è da parte di Maia.

"Mi manchi🥲" sorrido e le domando cosa stia facendo di bello.

"Sono in un bar sulla spiaggia a sorseggiare un cocco appena tagliato🥥😎" risponde.

Le chiedo come si chiami il posto dove si trova rimanendo sul vago e poi decido di raggiungerla perché scalpito dalla voglia di vederla.
Dopo aver chiesto informazioni a uno dei camerieri dell'hotel su dove si trovi il bar dov'è Maia, mi incammino lungo la battigia fino a raggiungere il luogo dove la mia bellissima bionda si sta divertendo senza di me.

Mentre cammino ci scambiamo ancora un paio di messaggi e poi la saluto con una banale scusa.
Quando arrivo davanti al locale la individuo subito, è appoggiata al bancone del bar ed è sexy in maniera proibitiva. La osservo parlare animatamente con una ragazza dai capelli corvini, è così presa che non si rende conto di me finché a voce alta le dico: "Ciao bambolina"

Un sorriso radioso appare sulle sue labbra perfette. Mi corre incontro e mi salta in braccio e io l'afferro prontamente e la sua bocca è sulla mia che esigente di assaporarmi mi bacia in maniera indecente.

"Quando sei arrivato?" Chiede appena si stacca dalle mie labbra.

Mi prende il volto tra le mani accarezzandomi dolcemente e io mi perdo un istante a fissare il suo viso prima di risponderle.
È così bella che il mio cuore batte all'impazzata solo ad averla tra le braccia.

"Sono arrivato circa quattro ore fa"

"Ma non dovevi arrivare domenica?"

"Era una bugia, sennò che sorpresa sarebbe stata?" ribatto per poi baciarla con immenso amore.

"E poi eri a fare una gita in barca o mi hanno informato male?" Chiedo.

"No è vero, siamo stati a fare un giro su un'isola qui vicino, ma adesso che sei qui torniamo subito in hotel, perché ho voglia di te."

Il suo tono di comando mi piace molto, si stacca dal mio corpo mi prende per mano saluta la comitiva con cui è andata in gita e ci incamminiamo verso l'albergo.

Un'ardente passione (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora