Capitolo 7

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Grayson

Tre quarti d'ora aver messaggiato con Maia suonano alla porta di casa e mi fiondo ad aprirle e come sempre è bellissima, e io non vedo l'ora di scoprire come sia senza i vestiti addosso.

Ci fissiamo per alcuni secondi poi si toglie il giubbotto e io lo appendo dietro la porta e prima che dica una parola l'agguanto tra le braccia e la bacio con desiderio, Maia ricambia con lo stesso trasporto e quando ci stacchiamo mentre la tengo ancora stretta a me le dico: "sei pronta a perderti nel piacere?"

"Mi basta non perdere me stessa."

Sorrido maliziosamente.

"Non te lo posso garantire bambolina" dico con estrema sicurezza e lei mi fissa con un espressione buffa ma deliziosamente bellissima.

La bacio di nuovo, adoro farlo mi trasmette una sensazione piacevole, forte, intensa e intanto percorriamo il corridoio fino ad arrivare alla mia camera da letto. Ci stacchiamo per riprendere fiato e lei si guarda attorno per poi soffermarsi sull'enorme letto dove tra poco faremo scintille.

"Sei davvero sicura della tua scelta Maia? Non ti pentirai dopo?"
Chiedo conferma perché so quanto era irremovibile sul fatto che io poi scrivessi quando accadrà tra di noi.

"Non ci sarà alcun pentimento, alla fine tutti parliamo di sesso e poi quello che faremo adesso lo vivremo noi due soli nella nostra intimità." Mi assicura.

Le sorrido e dolcemente le accarezzo una guancia scrutandola con intensità, la sua bellezza mi è entrata sottopelle come uno dei miei tatuaggi.

"Voglio le tue mani addosso a scaturire sulla mia pelle brividi di intenso piacere, voglio il tuo respiro caldo ovunque sul mio corpo e lo voglio ora!" Mi ordina seria con un luccichio negli occhi.

Sorrido maliziosamente al suo volere che mi prodigo immediatamente a realizzare sfilandole via il maglione che indossa, le carezzo le spalle per poi risalire sul suo collo per poi scendere, le accarezzo il ventre piatto mentre le lascio una scia di baci sulla mandibola, sento che il respiro le si fa corto e la volto di scatto la sua schiena contro il mio petto. Le mie mani scivolano sui suoi seni che palpeggio con dolcezza da sopra il reggiseno di pizzo rosso.

La stanza inizia a riempirsi dei suoi ansimi di piacere mentre le mie mani desiderose di conoscerla scendono lungo il suo corpo fino al bordo dei jeans, apro il bottone e faccio scendere la cerniera e poi intrufolo la mano al suo interno e senza indugio vado direttamente ad inserire due dita tra le pieghe del suo sesso che trovo caldo e bagnato, mi mordo il labbro inferiore perché ho appena scoperto che è completamente depilata.

Maia geme sempre più forte muovendo il bacino contro la mia mano che gioca con il suo clitoride gonfio di desiderio per me. Il mio amico ormai è diventato duro come l'acciaio e il desiderio di farla mia aumenta all'inverosimile. I suoi gemiti aumentano e capisco che l'orgasmo sta arrivando e quando accade la stringo forte contro il mio corpo a sostenerla, appoggia la testa all'indietro sulla mia spalla e quando sento che il fremito dell'orgasmo è scemato la lascio andare girandola verso di me.

Ha le guance arrossate e gli occhi lucidi di lussuria, è semplicemente un incanto.
Le lascio un bacio a stampo e poi mi sfilo il maglione e i jeans mentre lei fa lo stesso liberandosi dei suoi pantaloni. Ci osserviamo qualche istante devo ammettere che il completino che indossa è davvero succinto, al limite dell'illegalità oserei dire.

"Via tutto" le ordino io questa volta, la guardo sganciarsi il reggiseno e rimango ammaliato dal suo seno così sodo e pieno sebbene non molto grande.

Non vedo l'ora di venerarlo, e poi all'unisono ci disfiamo delle mutande e cosa non è il suo monte di venere e quelle labbra che voglio assaggiare il prima possibile.

Un'ardente passione (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora