Grayson
Ricevere la telefonata da parte di Tessa mi ha colto di sorpresa e quando mi ha spiegato dove raggiungerla ma senza un perché sono subito salito sulla mia moto e sono corso da lei.
È appoggiata alla sua auto, parcheggio la moto e una volta sceso le dico diretto: "Che succede piccoletta sei nei guai?"
"No tranquillo niente guai per me, ma sono più che sicura che Maia avrà bisogno di te" spiega.
Aggrotto la fronte non capendo cosa c'entri Maia in tutto questo."So che aveva un impegno di lavoro" le dico sicuro e lei annuisce.
"Sì è vero, per la precisione è lì dentro" mi segna con la testa lo stabile di fronte a noi.
"È andata a consegnare il materiale realizzato alle Fiji, a Neal" spiega.
La guardo sorpreso della cosa perché pensavo che glie lo avrebbe spedito tramite corriere ma evidentemente mi sbagliavo.
"Senti Grayson non ha voluto dirmi niente di che cosa è accaduto tra voi tre in quell'isola, però sono più che certa che aver rivisto Neal non sia stato un bene per lei, credo abbia ancora un forte ascendente su mia sorella e la cosa non mi piace per niente" stringo la mascella molto infastidito di saperlo.
"Lei ti ama Grayson, non lo so se te lo ha detto ma dovevi saperlo."
"Si lo sapevo già" le confesso guardandola.
"Oh..." esclama sorpresa. "Se la ami davvero la devi tenere lontana il più possibile da lui, ti prego le ha già fatto molto male in passato e lei lo ha sempre perdonato" racconta con occhi lucidi.
"Io ci sarò sempre per Maia non temere Tessa" la rassicuro sincero.
"Era quello che volevo sentirti dire. Vado a casa ti prego aspettala tu e falla ridere questa sera, falla stare bene perché ne avrà bisogno" mi chiede ancora, e io annuisco.
"Farò del mio meglio Tessa, mi prenderò cura di lei" le prometto, mi ringrazia sale in auto e se ne va.
Mi appoggio alla mia moto e attendo che Maia esca da quello stabile perché saperla li dentro con lui non mi piace affatto.
Per fortuna mon passa molto e la vedo comparire con il suo bellissimo volto rabbuiato, e gli occhi malinconici.
Ora capisco cosa intendeva dire Tessa, aveva ragione vedere Neal le ha fatto male, ma la cosa fa male anche a me.Si guarda attorno non vedendo più l'auto della sorella e poi guarda me, ci fissiamo mentre mi viene incontro lentamente, si ferma ad un passo da me incrocia le braccia al petto con fare da dura.
"Non capisco perché Tessa ti abbia fatto venire qui, e ancora meno non capisco perché sei corso da me?" La sua voce sembra quasi infastidita dal mio essere qui per lei.
"Tessa mi ha chiesto di vederci e ad essere sincero non ho minimamente pensato a te, mi ha talmente sorpreso la sua chiamata che pensavo fosse nei guai" racconto sincero, e il suo sguardo diventa sorpreso.
"Oh!" esclama.
"Allora capisco, e sei stato molto gentile a correre da lei perché poteva veramente aver bisogno di te" afferma in tono più dolce.
"Invece sapeva bene che eri tu ad aver bisogno di me" assottiglia lo sguardo non del tutto convinta della cosa.
"Il fatto che non siamo una coppia non significa che mi infischi di te" osservo, e lei annuisce in silenzio, è alquanto pensierosa.
Afferro le sue mani intrecciando le mie dita alle sue e l'attiro a me, i nostri occhi si fondono all'istante.
"Vuoi che andiamo da qualche parte?" Le propongo per sciogliere la tensione che si è creata.
"Non ne sono del tutto sicura" dichiara con tono distaccato.
"Che succede Maia posso saperlo?" Scioglie la nostra presa passandosi le mani tra i capelli, la osservo curioso di comprendere il suo malessere per quel deficiente.
"Il confronto che ho appena avuto con Neal mi ha fatto capire che ha ragione lui" esordisce nervosa, aggrotto la fronte perplesso.
"Ha ragione su cosa?" Mi scruta intensamente sembra quasi mortificata per ciò che sta per dire.
"Che i miei sentimenti nei suoi confronti non sono del tutto svaniti" mi confessa distogliendo subito dopo lo sguardo dal mio.
Stringo i pugni è un boccone amaro da digerire. Sono totalmente sbalordito di quello che ha appena ammesso, sono infastidito e anche geloso, perché nonostante mi abbia confessato di amarmi sapere che sente qualcosa anche per il suo ex ragazzo è davvero seccante.
"Non so che dire Maia, io non provo più niente per la mia ex ragazza quindi non capisco il tuo essere ancora presa da lui, soprattutto perché ti ha fatto del male."
"Nemmeno io so bene cosa dire, figurati che è stato strano anche per me ammetterlo."
Le prendo la mano destra e l'attiro nuovamente a me, questa volta abbracciandola e Maia ricambia stringendomi forte a se. Inspiro il profumo della sua pelle e le lascio piccoli baci sul collo cercando di rassicurarla.
"Ti va di andare a bere qualcosa?" Le propongo con voce dolce, scuote la testa opponendosi.
"Voglio andare a casa" dice staccandosi da me.
"Okay" esclamo assecondandola.
Mi infilo il casco e le porgo il secondo che avevo portato convinto che servisse a Tessa, lo indossa e sale in moto dietro di me. Dopo avermi dato l'indirizzo di casa sua partiamo verso la nostra meta sfrecciando lungo le strade trafficate della nostra bellissima città.
Arriviamo sotto il palazzo in cui Maia vive e dopo avermi fatto parcheggiare il mio potente bolide, entriamo nel palazzo a saliamo a piedi al primo piano.
"Appartamento 7 G" esclamo leggendo la targhetta dorata affissa sulla porta.
"G di Grayson e il sette è il mio numero preferito" confesso e lei mi sorride scuotendo la testa divertita per poi farmi accomodare in casa.
La seguo lungo il corridoio che è dipinto di un bianco abbagliante e mi soffermo a guardare le foto appese alle pareti, sono tutti scatti di famiglia oh almeno credo.
Entriamo in salotto la stanza è molto grande e accogliente, i muri sono color carta da zucchero e anche qui ci sono appese diversi foto ma questa volta non ritraggono la famiglia ma le città che ha visitato.
C'è una piccola libreria ma molto ben rifornita un grande divano in Alcantara bianco e due poltrone coordinate davanti ad un tavolino in legno grezzo intagliato, davvero molto bello."Prego accomodati io vado ad aprire una bottiglia di Barolo ti va?" Annuisco e mentre lei sparisce in cucina io osservo curioso i suoi libri dove si possono scoprire molte cose di una persona.
Quando fa ritorno in salotto mi trova con il cellulare tra le mani.
"Devi andare?" Chiede svelta, scuoto la testa rassicurandola.
"Ho spento il telefono per stare in pace con te" ammetto.
"Sei sicuro di voler stare in pace Grayson?" Il suo tono di voce è sensuale e io le sorrido complice mentre afferro il calice di vino che mi porge assaporando un sorso.
"Hai dei piani diversi?" Chiedo guardandola con desiderio, e lei che è ancora in piedi dinanzi a me, si mette a sedere a cavalcioni sulle mie gambe.
"Scatenare l'inferno che c'è in noi" risponde lasciva avventandosi sulla mia bocca come fosse un assetata.
Le nostre lingue giocano con passione mentre le mie mani scompigliano i suoi capelli biondi come il grano che tanto adoro.
"Questo vino è sempre stato buono ma assaporarlo dalla tua bocca è sublime" la sua voce eccitata fa eccitare anche me e questa volta sono io ad avventarmi su quelle labbra tentatrici e poco dopo ci ritroviamo senza vestiti a fare l'amore sul suo tappeto bianco.
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Nota autrice
A voi i commenti sono davvero curiosa di sapere quello che pensate 😉
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Un'ardente passione (Completa)
Любовные романыIl potere dell'attrazione che ammalia e non lascia scampo... Maia Rossi e Grayson Hale hanno entrambi alle spalle delle relazioni finite a causa dell'ossessione e delle bugie... Un'ardente passione che non riescono a reprimere... La paura di vivere...