Capitolo 16- Sono dalla tua parte.

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Jungkook

16 Gennaio

Mentre mi dimenavo urlando alle mie spalle si avvicinò qualcuno che mise una mano sulla spalla del signore che mi teneva fermo << ci penso io>> la voce era giovanile e appena voltai la testa notai che anche il suo viso lo era.

<< il signor Seon ha detto...>>

<< so cosa ha detto>> lo interruppe << ci penso io>> prese il suo posto tenendomi per le spalle ma la sua presa non era forte bensì delicata a confronto dell' uomo di prima.

<< come vuoi>> sbuffò l'uomo lasciandoci soli.

<< vieni Jungkook>> mi disse il ragazzo spingendomi delicatamente. Mi dimenai e lui mi tenne più saldamente << Lasciami. Taehyung...>> urlai.

<< ssh sta fermo.>> disse per poi avvicinarsi a una stanza aprendola con la mano. Mi dimenai cercando di liberarmi e lui mi spinse leggermente. << Jungkook voglio aiutarti.>> disse e io smisi di far resistenza e lo fissai. Aveva il viso giovane, forse era anche più piccolo di me, gli occhi scuro schiaro, con qualche riflesso bluastro sebbene sembrava coreano dai lineamenti.

<< entra>> mi fece cenno aprendo la porta guardandosi attorno. Lo scrutai e deglutì. Avrei potuto spingerlo e cercarmi di liberarmi ma...

<< ti prego>> disse lui e non so come mai ma mi convinse.

<< chi sei?>> entrai mettendomi più lontano da lui possibile, mi diressi verso una delle quattro mura spoglie e mi ci rannicchiai contro con ancora le mani legate. Deglutì quando chiuse la porta a chiave e si avvicinò.

<< non ti avvicinare!>> urlai spaventato ma il ragazzino mi guardo avanzando senza dire una parola.

Quando si chinò su di me alzo la mano con una piccola chiave tra le mani e poi si chinò verso le manette prendendomi le mani. Mi irrigidì << lasciam...>> cercai di dimenarmi ma poi sentì il click della chiave e lo lasciai fare. << ripeto>> disse alzando le mani.

<< voglio aiutarvi>> lo fissai trattenendo il respirò.

<< chi sei?>>

<< mi chiamo Han-rin>> rispose lui.

<< sei amico di Taehyung? Lui sa che...>>

<< amico è una grossa parola.>> rise lui abbassando lo sguardo in modo dispiaciuto << più che altro forse ora mi ritiene suo nemico ma...>> si passo una mano tra i capelli << si un tempo eravamo amici.>>

<< un tempo?>> chiesi non staccandomi dal muro. Lui mi fisso << hai detto che vuoi aiutarci. Perché? Come mai?>>

<< il fratello di Taehyung. Joy. È morto per via di mio fratello. Cioè lui l'ha ucciso ma la colpa è mia.>> disse e io mi irrigidì << mio fratello. Sho, si è suicidato davanti a me. È la colpa e sempre per causa mia.>> deglutì e non leggevo bugie nei suoi occhi, anzi era tristi, colpevoli. << voglio solo riscattare tutto questo. Fare qualcosa.... Avere l'anima in pace diciamo.>> spiegò.

<< ecco perché quando Beom mi ha tirato fuori dai guai, ancora una volta, ho pensato che si potevo entrarci in tutto questo con l'unico scopo di salvare Taehyung, ovviamente sotto sua insaputa.>>

<< come posso crederti.>> dissi fissandolo << come posso fidarmi.>>

Lui sospirò << posso dimostrarti che potresti fidarti.>>

The Only Hope For Me Is You - SPLIT MINDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora