The Only Hope For Me Is You - SPLIT MIND

Capitolo 51 -Ci voglio provare.

Jungkook

<< si può?>> chiesi sorridendogli. Lo sguardo di Taehyung era un misto tra lo spaventato e il felice. Trattenne il fiato e poi si leccò le labbra e annui.

<< ti credevo al felival>> disse venendo verso di me nella penombra.

Annui. << ci dovevo andare...>> dissi ridacchiando.

<< ma?>> chiese lui inclinando il viso.

<< volevo sapere come stavi.>> trattenne il fiato, ancora, come se in quella stanza non riuscisse a respirare e io ebbi solo paura di aver fatto o detto qualcosa di male, feci un' altro passo verso di lui e lo vide stringere i pugni quindi mi fermai.

<< scusami>> parlò senza guardarmi. << e che...>>

Avrei voluto interromperlo dicendogli che non era importante, ma May mi aveva insegnato a lasciarlo parlare cosi feci. << mi sono sorti dei pensieri, ricordi e quel attimo non lo so avevo un po' di ansia nel vederti o starti accanto.>> mi disse e io annui.

<< me ne vuoi parlare?>> chiesi e lui mi fissò

<< si.>> e mi sorprese in realtà.

<< ma prima vorrei...>> alzò il pollice e lo punto alle sue spalle << ti va di vedere i fuochi d'artificio insieme?>> chiese e io annui.

<< ti va di farlo dal tetto del ospedale?>> chiesi io e lui si pietrificò.

Non era più uscito, May era riuscita a portarlo fino al corridoio parallelo, vicino alle scale, un giorno era sceso fino al bar del primo piano con May, ma mai era uscito dall' edificio, stare in mezzo alla gente gli metteva ancora paura, disagio. Si morse il labbro torturandosi le mani.

<< se non vuoi va bene cosi>> dissi ma lui scosse la testa e si affrettò a rispondere velocemente.

<< si, che voglio.>> disse poi abbasso ancora il viso << solo dammi un attimo.>> annui e lo vidi prendere fiato e cercare di calmare sia il respiro che il battito del cuore.

Gli allungai la mano << andrà meglio cosi?>> chiesi e lui sorrise e allungò la mano stringendola con entusiasmo << molto meglio.>> strinsi le dita con le mie e ci avviammo verso le scale che portarono al tetto, sapevo si potesse aprire dall' interno ma non dall' esterno ed e per questo che avrei lasciato qualcosa per bloccare la serratura.

Ma alla salita delle scale, al terzo gradino Taehyung lascio le dita e si fermò.

Lo fissai e lui abbassò il viso sui gradini, volevo chiedergli se volesse tornare indietro e sapevo che era quello che voleva ma qualcosa mi disse che dovevo anche spronarlo a tentarci, senza fretta ma provarci.

<< Tae...>>

<< e se poi non c'è la faccio? E se mi viene un attacco? Se la porta si chiude?>> sorrisi e scesi di un gradino << non so se ne sono in grado.>>

<< Tae>> sussurrai e allungai la mano sul suo viso, tremò quel poco e poi si rilassò al toccò. << quella voce nella tua testa falla stare zitta.>> lo baciai e lui si irrigidì ma appena spinsi la lingua contro i suoi denti ricambiò il bacio, che sapeva di fresco, di delicato, di sicuro.

<< tu puoi fare tutto.>> appoggiai la fronte alla sua e strinsi di nuovo la sua mano.

Quando arrivammo al piano superiore e aprimmo la porta che dava sul tetto, l'aria della ormai estate, ci invase completamente accogliendoci e Taehyung chiuse gli occhi respirandola tutta a pieni polmoni. Lo vidi letteralmente chiudere gli occhi per poi bloccarsi.