Capitolo 48- Ricordi del passato.

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Taehyung.

<< è fondamentale che tu ti sforzi a fare questo passo Taehyung capito?>> May mi fissò mentre tenevo gli occhi bassi torturandomi le mani in grembo. Feci un sospiro profondo poi annui.

<< va bene. Sono ponto>> 


Molti anni prima

<< adesso forse cambia tutto.>> disse Yoongi

sorrisi a quella cazzata alzando la testa sul prato del cimitero dove il funerale del vecchio Seon si stava svolgendo. Fissai Beom, lì in prima fila che fingeva il suo dispiacere per la commorazione del padre.

<< si, certo Yoon>> risposi al mio amico.

<< andiamo Tae. Non sai cosa potr...>> fulminai Hoseok che sospirò.

<< ehi...>> Yoongi saltò giù dal muretto dov'era stato seduto e passò un braccio attorno al collo

<< comunque andranno le cose quel vecchio stronzo è morto!>>sorrisi alle parole di Yoongi scacciando le lacrime. Aveva ragione, qualsiasi cosa sarebbe successo quel vecchio stronzo era sotto terra ora. Qualsiasi cosa sarebbero successe i patti con Seon era terminato. Non aveva nulla da portarmi via, mio padre aveva un debito con lui, se lui era morto anch'io ero dissolto da quel patto giusto?

-

<< che cosa ci fa qua lui mamma?>> la porta della mia camera era socchiusa ma riuscivo benissimo a vedere Joy davanti alla finestra e mia madre preoccupata che aspettava solo che lui suonasse alla porta. Mi ero illuso in cosi poco tempo che quell' inferno sarebbe terminato col suo nome, invece non sapevo che sarebbe tutto iniziato da capo, forse anche con qualcosa di peggiore. Nella penombra fissavo la scena muto.

La porta bussò una, due volte e Hoyeon Kim aprì senza esitare. Davanti a lei il figlio del signor Seon, Beom, che gli sorrise. <<giusto?>> mia madre s'inchinò facendogli spazio di entrare e lui si guardò attorno chiudendosi la porta alle spalle, i suoi due uomini entrarono con lui aspettando .

<< cosa ci fai tu qua!>> Joy lo fulminò e Beom alzo un sopracciglio << tu devi essere Joy giusto?>> fissò mio fratello come se fosse uno scarafaggio pronto per essere schiacciato. << assomigli poco a Taehyung.>> confessò Beom.

<< se sei qua per lui puoi andartene. Mio fratello non ci torna al Club.>> gli urlo dietro Joy coraggioso, Hoyeon lo rimproverò a voce troppo bassa e Beom rise.

<< vedo che arriviamo al sodo.>> entrò in cucina. << possiamo sederci e parlarne.>> Hoyeon fece l'ennesimo inchinò e gli servi dell' acqua sedendosi anch'essa di fronte a lui. A voce tremante e viso basso disse.

<< quello che mio figlio voleva dire e che Taehyung aveva un patto stabilito con suo padre, per i debiti di mio marito ma...>> fece una pausa << ora che suo padre non c'è più pensavamo che...>>

Beom li interruppe ridendo. << oh mio padre mi ha dato regole ben precise signora Kim.>>

Hoyeon deglutì abbassando il viso.

<< mi ha parlato molto di Taehyung. E ho avuto io stesso il modo di conoscerlo.>> sorrise mescolando il cucchiaino di zucchero nel te. << e vedi Hoyeon, suo figlio e un privilegio per il club. Ci ha fatto guardagnare molti soldi e i servizi e le richieste per lui sono aumentati nel club quasi il 60% del profitto, e più quel bel visino crescerà più ci sfrutterà guadagno ne sono certo.>> interruppe il discorso sorseggiando il contenuto nella tazza e Joy riusciva a stare calmo solo sotto lo sguardo provocatorio della madre.

The Only Hope For Me Is You - SPLIT MINDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora