Third person pov
Seoul, Corea del Sud – Casa di Lee Minho
«Che cosa vuoi?»
«CHE COSA VOGLIO?! CHE RISPETTI IL TUO CAZZO DI PATTO! Non mi costringere a prendere catastrofici provvedimenti»
«Provvedimenti? –chiese Hyunjin per poi ridacchiare– Forse non hai capito. Io non farò più peccare Felix per un tuo stupido vizio del cazzo: ridere delle disgrazie altrui»
«Ti do due settimane di tempo per far peccare quell'angelo oppure puoi dire addio alla tua forma umana, oltre ad altre simpatiche sorprese»
~No. Non può dire sul serio~ pensó Hyunjin.
«Io ti ho avvisato, Hwang Hyunjin» concluse per poi pronunciare la formula in lingua ebraica del teletrasporto e sparire dalla sua vista.
Hyunjin guardó dinnanzi a sé con un'espressione a dir poco persa. Poco dopo inizió a negare leggermente con la testa e tante calde e nere lacrime, solcarono le sue guance.
____________________[Dopo qualche giorno...]
Seoul, Corea del Sud – Casa di Lee Minho
Erano passati circa quattro giorni dell'accaduto con Seunghwa e Hyunjin ancora non aveva preso una decisione sul da farsi.
Finalmente aveva un corpo vero e proprio e poteva stare sulla Terra, ma il prezzo da scontare era quello di far peccare Felix. Lo stesso ragazzo, almeno come sostenuto da Seunghwa, per il quale Hyunjin nutriva dei sentimenti.
Com'era possibile tutto ciò? Lui non provava più le emozioni umane come l'affetto da molto tempo, quindi pareva tutto così surreale.
Nonostante ció, sapeva che era inutile continuare a negarlo. Ora aveva un altro problema da risolvere.Sapeva che Felix non gli era indifferente. Non aveva mai avuto qualche dubbio, se non estremamente minimo, prima dello scontro avuto con il suo spregevole "commissionario".
Da quel momento ci aveva pensato molto fino a quando non si mise a pensare a quello che stava facendo.Stava indugiando nel farlo peccare.
Se il rosso non avesse avuto alcun tipo di sentimentimento nei confronti di Felix, non avrebbe mai avuto premura e avrebbe compiuto il suo spregevole operato, senza pensarci nemmeno un paio di volte.Ma Hyunjin stava pensando di mandare ogni cosa a puttane pur di preservare la sicurezza di Felix. Non sapeva esattamente da che parte sbattere la testa che aveva pure preso in considerazione il fatto di togliersi la collana della protezione e lasciare che la magia nera prendesse il sopravvento sul suo corpo.
Così ogni sua azione malvagia sarebbe stata giustificata o quasi. Ci aveva ripensato. Come detto prima, la sua più grande priorità era quella di preservare la sicurezza del quasi angelo.
Buttó un grosso sbuffo che non prometteva nulla di buono. Era straziante la posizione nella quale si trovava.
Si alzó dal suo letto e si diresse verso l'unico specchio a figura intera della stanza.
Decise si riguardare l'oggetto maledetto, così scoprí la collana che era celata sotto la sua maglia nera con sopra una grossa scritta rossa che recitava 'Nirvana'.La guardó e decise anche di prenderla in mano per qualche secondo. Con il polpastrello del pollice la accarezzò leggermente e con una delicatezza mai vista.
«L'emblema della mia condizione –disse a denti stretti guardando la collana. Poi se la rimise al suo posto, celandola con il suo vestiario– Felix, devo farlo. Qui non si tratta più di te, ma di me. Devi peccare»
![](https://img.wattpad.com/cover/346717021-288-k147908.jpg)
STAI LEGGENDO
✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧
Fanfiction[MOMENTANEAMENTE IN PAUSA❥] ➜ Una storia di @t_aechasaurus ➜ 𝙬𝙤𝙧𝙙 𝙘𝙤𝙪𝙣𝙩𝙞𝙣𝙜: 1200/2000 ➜ 𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 ❥ (𝑯𝒂𝒍𝒇 𝒐𝒇 𝒎𝒚 𝒉𝒆𝒂𝒓𝒕 𝒊𝒔 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒍 𝒐𝒏 𝑬𝒂𝒓𝒕𝒉) ➜ 𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐎 𝐔𝐋𝐓𝐈𝐌𝐎 𝐏𝐄𝐂𝐂𝐀𝐓𝐎 ❥ (𝑴𝒆𝒕𝒂̀...