✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧

✧4. 𝑳'𝒊𝒏𝒄𝒂𝒏𝒕𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊𝒂𝒄𝒐✧

Third person pov

Inferno/ Regno del sottosuolo

«Queste sono delle tipiche carte che si usano spesso qui all'Inferno –disse Chan che aveva notato l'espressione sempre più confusa di Hyunjin– Le usa spesso anche Satana per decidere la sorte delle anime che secondo lui non meritano un posto né nel regno dei cieli né nel regno degli Inferi»

Hyunjin annuì. Era un demone da poco più di un anno, ma aveva ancora tanto da imparare sul regno del sottosuolo e sulle sue regole.

«Proprio così –disse Seonghwa con un sorriso per poi girare velocemente lo sguardo verso la porta della Biblioteca. I suoi occhi divennero rosso fuoco e poco dopo apparí un lucchetto che fungeva da blocca porta– Fermiamo gli occhi indiscreti»

Poi rivolse di nuovo lo sguardo alle sue carte che avrebbero dovuto segnare la sorte di Hyunjin, se voleva che l'amico di Chan praticasse l'incantesimo della reincarnazione.

«Possiamo iniziare» disse Seonghwa per poi mischiare il mazzo.
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Inferno/ Regno del sottosuolo

Seonghwa aveva finito e nuovamente posto il suo mazzo di carte a ventaglio con l'unica differenza che ora erano girate.

«Tre carte –disse con lo sguardo fisso sul tavolo. Dopo pochi secondi lo alzó per puntare le sue iridi scure in quelle di Hyunjin– A te l'onore di scegliere il tuo destino, ragazzo»

Hyunjin, sebbene all'inizio titubante, scelse tre carte. Seonghwa annuì e poi guardò ognuna di loro.

«La nube dell'oscurità, il cuore nero e le ali di un angelo... Sembra che il fatto che tu sia un angelo caduto ti continui a premere anche dopo diverso tempo» affermó per poi scoppiare a ridere.

Era questo il carattere del demone in questione. Era esperto e molto abile, ma estremamente malvagio e soprattutto meschino, anche con gli altri demoni come lui.
Quello che stava facendo adesso aveva il solo e unico scopo di saldare un debito, facendo presente che non gradiva avere i conti in sospeso con qualcuno.

«Non lasciare che la rabbia prenda il sopravvento. Ricorda che abbiamo bisogno di lui» disse Chan in un sussurro, notando che Hyunjin si stava incazzando e non poco.

Seonghwa aveva sentito perfettamente quello che aveva detto Chan, nonostante avesse sussurrato. Questo perché uno degli altri poteri dei demoni era sicuramente il super udito, ma aveva deciso di lasciar correre.

«La nube dell'oscurità simboleggia l'inganno. Il significato che collega il cuore nero con le ali da angelo è molto interessante. Sai, noi demoni di alto rango, a volte abbiamo delle visioni che spesso e volentieri sono manifestazioni del futuro. Avevo previsto che qualcuno mi avrebbe chiamato all'interno della biblioteca e avevo anche previsto la tua presenza, Hyunjin»

«Come fai a sapere il mio nome?» chiese il rosso, ricordando perfettamente che non glielo aveva detto.

«Io so tutto di tutti. Non credere che abbia saputo del fatto che tu sei un angelo caduto solo dal colore dei tuoi capelli perché sono perfettamente a conoscenza del peccato che hai commesso –Hyunjin lo guardava con un'espressione mista tra seria e sorpresa– Comunque, visto che ho previsto la tua presenza ho deciso di monitorare la tua situazione odierna, notando un fatto davvero molto interessante. Tu hai incontrato un angelo, o meglio, un mezzo angelo. Nato dall'unione di un essere umano con una donna dell'altro regno»

Hyunjin cercò di riordinare i suoi pensieri e subito si ricordò di quello che era successo quella sera.
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[Qualche ora prima...]