✧1. 𝑰𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊✧

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Third person pov

Yeosu, Corea del Sud - Villa di Kim Dahyun

Era la notte di Capodanno e a casa della ragazza di nome Kim Dahyun era in corso una festa, appunto quella dell'anno nuovo.

La ragazza in questione godeva di una bellezza cospicua ed era anche molto ricca, ma la sua vera grande peculiarità era un'altra.
Infatti era molto popolare nella facoltà nella quale studiava e soprattutto era molto amica di uno dei ragazzi invitati a quella festa e del suo modesto gruppetto di amici.

Il nome di colui era Hwang Hyunjin.

Un ragazzo ventiduenne con dei capelli leggermente lunghi e corvini, definibili quasi foschi.
Gli occhi erano profondi, graffianti e felini capaci di incantare chiunque avesse incontrato il suo sguardo.
Il corpo era snello e slanciato verso l'alto.
Il suo viso pareva scolpito ed era talmente perfetto che sembrava esser stato sbozzato e successivamente inciso da uno degli più scultori piú celebri della storia.

In poche parole, Hyunjin era un ragazzo molto attraente e niente del suo aspetto poteva essere definito ripugnante.
Infatti, non era affatto raro che di tanto in tanto qualche nuova ragazza ne rimanesse colpita e si aggiungesse al gruppetto di quelle che gli andavano dietro già da molto tempo.

Ogni San Valentino era sempre la stessa storia. Andava in facoltá e si ritrovava l'armadietto colmo di sticker e dolcetti attaccati ad esso. Per non parlare delle molteplici lettere che cadevano per terra non appena lo apriva.

Per quanto riguardava la festa, invece, non c'era molto da dire. Era una tipica festa giovanile, stracolma di ragazzi e ragazze frequentanti l'università.
C'era chi ballava, chi beveva, chi chiacchierava con altri e chi ci provava spudoratamente con qualcuno.

Il clima festaiolo era presente in tutti, soprattutto dal momento che la mezzanotte sarebbe scattata tra non molto con anche un successivo spettacolo di fuochi d'artificio nel giardino della villa, preparato appositamente dalla padrona di casa.

Insomma quella sarebbe stata una bella serata, o almeno lo speravano tutti. Lo sperava anche Hyunjin.

[...]

«Miei cari invitati e care invitate -disse Dahyun parlando ad un microfono su un piccolo soppalco, con un grosso sorriso. Tutti applaudirono, acclamando la padrona di casa- Tra non molto scatterà la mezzanotte e voglio sentire tutti quanti fare il countdown per salutare quest'anno e dare il benvenuto a quello nuovo!»

La grande televisione vicino alla ragazza si accese mostrano un conto alla rovescia a partire da trenta secondi.

C'era chi iniziava ad applaudire, eccitato per lo scattare della mezzanotte, e chi accendeva delle scintille. Queste ultime erano sostanzialmente dei bastoncini che se appiccati da una fiamma, producevano appunto delle scintille come dei piccoli fuochi d'artificio.

Dahyun rimase sul soppalco con altre sue amiche: Im Nayeon, Minatozaki Sana e Son Chaeyoung, molto popolari anche loro. Si scambiavano abbracci in attesa del momento tanto atteso.

«Auguri hyung!» disse Seungmin, uno degli amici di Hyunjin, appoggiando una mano sulla spalla di quest'ultimo.

«Auguri anche a te Seungi» rispose il corvino con un sorriso genuino.

«Auguri -si aggiunse Changbin, un altro degli amici- questa festa ci serviva proprio per svagarci» gli altri annuirono, compreso Jeongin, l'ultimo dei tre grandi amici di Hyunjin presenti alla festa, al quale il corvino donò una lieve carezza sulla testa.

Finalmente arrivó il momento tanto atteso e tutti iniziarono a contare al contrario dal numero dieci fino al numero zero.

«Tre... due... uno» dissero tutti all'unisono con felicità.

✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora