✧27. 𝑻𝒐𝒈𝒍𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒆 𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒅𝒐𝒔𝒔𝒐✧

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Third person pov

Jirisan, Gyeongsang, Corea del Sud – Baita del demone Myung Jaehyun

«Noia» sussurró Lox tra sè e sè, sbuffato estremamente irritata, come suo solito.
Poi si riabbassó il cappellino a visiera nero e sparí in una nuvola di fumo nero, teletrasportandosi nuovamente all'Inferno.

Non appena ciò accadde Hyunjin rivolse  velocemente uno sguardo verso la veranda esterna, avendo sentito un rumore sordo. Però vide solo un albero muoversi.
Decise di non darci troppo peso.
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Inferno/ Regno del sottosuolo

Lox giunse all'Inferno all'interno del bosco infuocato, esattamente doveva aveva deciso di teletrasportarsi sulla Terra, per non essere vista troppo.
Essendo una guardiana non aveva la possibilità di fare ciò, ma le minacce di Seunghwa avevano fatto il suo corso.

Sbuffó estremamente irritata e, mantenendo uno sguardo serio, si sedette su uno dei tronchi inceneriti del posto. Poi abbassó il capo, meditando sul da farsi.

Tuttavia non potè farlo perché sentí un fruscio che era palesemente dovuto a un'altra presenza tra quelle selve.

«Chi va là?» chiese alzando la testa in modo repentino, iniziando a guardarsi intorno.

Non sentí nulla così decise di calmarsi, pensando si trattasse di qualche animaletto vagante, ma dopo qualche secondo risentí il rumore.
Senza esitare ulteriormente, si alzó in piedi, i suoi occhi si illuminarono di blu e dopo un secondo scagliò contro un albero una sfera di magia nera che lo polverizzó in due secondi.

«Vuoi fare la stessa fine?» chiese estremamente incazzata, guardandosi intorno.
Un ombra apparí dinnanzi a lei.

«Lox?» chiese una voce maschile. Dopo poco la figura uscì dall'ombra, rivelando la figura di Bang Chan.
Lox lo guardó male, riducendo gli occhi in due fessure, ricordando di averlo visto insieme a Seunghwa all'interno della biblioteca.

Non volendo perdere tempo in una conversazione che non voleva intrattenere, si limitò a stare zitta e rimettersi nella sua posizione iniziale.
Chan si avvicinó a lei con passo felpato e vedendola pensierosa decise di parlare.

«Va tutto bene?» chiese il demone.

Lei capí subito che non avrebbe avuto più pace in quel luogo quindi, dopo aver mostrato una smorfia infastidita, sì alzó dal tronco con l'intenzione di andarsene via.
Chan subito le prese il polso per fermarla.

«Ti ho fatto una domanda» replicò, non gradendo il silenzio da parte della ragazza che scansó via il suo braccio con violenza.
A quel punto il corvino lo riprese, istigando sempre di più Lox.

«Mollami se non vuoi perdere un arto –disse lei guardandolo imbestialita. Chan sorrise, mostrando un ghigno compiaciuto, non dando ascolto alle parole della sua interlocutrice– Non mi costringere a farti del male»

«Il male mi gratifica» rispose lui non perdendo la sua precedente espressione.

«Tu non sai chi sono io» replicò lei più come un avvertimento.

«Lox, guardiana dei lussuriosi, che a quanto pare odia molto Seunghwa –affermó ridacchiando, ricordando l'episodio della biblioteca nel quale lo aveva massacrato– Almeno l'odio per quel demone è una cosa che abbiamo in comune»

«Non lo ripeteró ancora, toglimi le mani di dosso» replicò. Chan a quel punto decise di lasciare la presa.

«Seunghwa ti sta ricattando?»

✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora