✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧

✧11. 𝑨𝒗𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊✧

Third person pov

Seoul, Corea del Sud – Le Strade

~Ti manca molto qualcosa, Felix?~

Quello che mancava a Felix era una persona, o meglio, una delle più importanti figure di riferimento della vita di ognuno di noi.

Lui era un mezzo angelo, nato dall'unione di un essere umano e una creatura dei cieli.
Suo padre era l'umano con il quale Hyunjin e Jisung avevano parlato per far avvenire l'assunzione del primo.
Sua madre non era con loro.

Dov'era finita esattamente e soprattutto Felix sapeva di essere e avere una madre non comune mortale?
_____________________

[Circa ventidue anni prima...]

Dadaepo, Corea del Sud – Casa dei coniugi Ellen e Axten

«Axten!» esclamò la giovane donna, non appena spalancò la porta della modesta abitazione. L'uomo si giró a guardarla preoccupato mentre teneva in braccio il figlioletto neonato che dormiva beatamente.

«Ellen, che succede?» chiese a quel punto il marito, raggiungendola. Il terrore puro colmava gli occhi color nocciola della donna.

Ellen e Axten erano una coppia sposata che da poco avevano avuto un figlio.

«I Serafini hanno scoperto tutto! Mi porteranno via»

«No, abbiamo cambiato paese e ci siamo traferiti in Corea del Sud proprio per non doverti abbandonare. Io ti amo Ellen e non permetteró a nessuno di farti del male, portandoti via da me e da nostro figlio»

Essi prima vivevano in Australia, ma poi si erano trasferiti in un altro paese, ossia quello delle loro origini.
Il tutto era stato fatto per mantenere al sicuro l'intera famiglia.

Pareva che gli angeli dei piani più alti, i Serafini, avessero scoperto che uno degli angeli del Paradiso avesse una relazione amorosa con un essere umano. Cosa estremamente inconcepibile, quindi i colpevoli avevano pensato che cambiare paese avrebbe risolto la situazione.

Peccato che non era così.

«Anche io ti amo Axten, ma dobbiamo proteggere Felix. Dobbiamo proteggere nostro figlio»

La loro unione aveva generato un bambino ibrido e soprattutto l'ira nel regno dei cieli.

«Affronteremo tutto questo insieme. Come abbiamo sempre fatto» disse. A quel punto la donna si guardò le mani, che stavano iniziando a dissolversi lentamente nell'aria.

«Axten è inevitabile. Dobbiamo pensare a Felix. Promettimi che lo terrai per sempre al sicuro» disse la donna, ormai in preda alle lacrime. Il marito la guardó spaventato nel perdere la madre di suo figlio.

«Ellen, io-» provó a dire, ma la nominata lo bloccó nuovamente. Ormai non c'era più niente da fare.

«Promettimelo!»

«...Te lo prometto»

A quel punto anche l'uomo inizió a piangere, accompagnando l'azione della donna.
Si diedero un ultimo bacio.

Ad un certo punto l'angelo percepí un dolore lancinante alla testa. Era il segno che ormai, da come si era già capito, sarebbe stata teletrasportata forzatamente in Paradiso per ricevere il giudizio del Signore supremo. Dal quale poi sarebbe stato decretato il peccato commesso e anche la pena da scontare.