✧26. 𝑳𝒂 𝒃𝒂𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒂✧

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Third person pov

Jirisan, Gyeongsang, Corea del Sud – Baita del demone Myung Jaehyun

Tutti e quattro fecero il loro ingresso, insieme alle loro valigie, dalla grande porta in quercia della casa. Subito si guardarono intorno sbalorditi dalla bellezza dell'abitazione.

Era grande, ma soprattutto molto confortevole.
Appena entrati si faceva l'ingresso nell'ampio salotto con tanto di divano, poltrone, librerie, moquette e un ampio camino. Il tutto nelle varie tonalità di marrone e crema.

Sulla parte destra era presente una graziosa cucina completata da tutte le sue funzionalità.
Sulla parte sinistra una grande vetrata, mostrava lo splendido scenario montano. Inoltre c'era anche la possibilità di aprirla per scorrimento come una porta, in modo da poter godere anche della veranda anch'essa piuttosto ampia.

Dietro al divano color caffè nero erano presenti delle scale che portavano al piano superiore, composte dallo stesso materiale della porta precedente.

Il secondo piano era completo di due camere da letto, entrambe con un letto a due piazze ciascuna. Poi c'erano due bagni, uno sulle tonalità del grigio crepuscolare con la vasca da bagno, collocato tra le due camere da letto. Un altro in fondo al corridoio che collegava le altre stanze, quali: la cabina armadio, la sala Pc e lo studio.

Poi era presente un balcone comunicante che consentiva alle due camere da letto di collegarsi.
Nella sala Pc c'erano altre scale che portavano all'ampio terrazzo, decorato solo da un gazebo con delle poltroncine e tavolini al di sotto.

Avevano finito di portare in casa le valigie e le varie decorazioni natalizie che avevano deciso di portarsi dietro.

«Sono distrutto!» esclamò Hyunjin, buttandosi a peso morto sul divano del salotto. Subito dopo rilasció anche un sonoro verso di disapprovazione.

«Per così poco –rispose Jisung, roteando gli occhi. Dopo liberó un flebile ghigno– Animo. Adesso dobbiamo decorare l'intera casa»

Hyunjin liberó un altro verso di disapprovazione mentre Felix ridacchió leggermente.

«Prima, pausa cioccolata calda visto che fuori fa molto freddo» disse Minho, giungendo nel salotto con un vassoio e sopra quattro tazze fumanti e un piattino colmo di marshmallow.

«Abbiamo evitato di far preparare tutto a Hyunjin per evitare che si mettesse a litigare con gli utensili da cucina... Di nuovo» affermó Jisung, ricordandosi di quanto fosse negato al Cafè e prendendo una delle tazze. Tutti si misero a ridere, compreso Hyunjin poco dopo aver mostrato un'espressione estremamente offesa.

[...]

«Bene come avete visto la casa di Jaehyun ha due camere, entrambe con un letto a due piazze. Come ci dividiamo?» chiese Hyunjin.

Minho e Jisung si guardarono complici, già intenzionati a condividere una delle due stanze come erano soliti fare, essendo fidanzati. Però poi sorse un problema.

Guardarono nella direzione di Hyunjin e Felix.
Entrambi erano in imbarazzo, completamente rossi in faccia e con l'attenzione rivolta verso i loro piedi.

Capirono che era il caso di diversi diversamente. Così, dopo un breve dibattito sul da farsi, si divisero in una camera Hyunjin insieme e a Minho e in un'altra Jisung insieme a Felix.

Dopo aver sistemato molto velocemente le valigie nelle rispettive camere, uscirono per iniziare a decorare la casa a tema natalizio.

[...]

«Minho, sistemala meglio quella renna. Così sembra che abbia qualche problema di salute molto grave» disse Jisung con il suo solito fare perfettino.

✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora