✧23. 𝑵𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒂✧

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Third person pov

[Flashback di qualche giorno prima...]

Inferno/ Regno del sottosuolo

La ragazza era al secondo girone a controllare i lussuriosi peccaminosi che erano intenti a scontare la loro pena. La sua espressione era come sempre molto seria e leggermente accigliata.

Lox era un demone estremamente potente. Possedeva gli stessi poteri tipici dei demoni quali il super udito e il teletrasporto, ma anche alcuni invece molto più ricercati destinati solamente a una cerchia ristretta.

In particolare la corvina era conosciuta per possedere quelli dell'ipnosi seduttiva e della distruzione.
Con solo uno sguardo riusciva a comandare chiunque e con poco sforzo a distruggere qualsiasi cosa ella desiderasse.

Insomma bisognava possedere veramente molto coraggio per poterla sfidare, ma era esattamente quello che Seunghwa aveva deciso di fare. Questo perché aveva una asso nella manica che gli altri non avevano.

Seunghwa aveva in pugno il fratello maggiore di Lox, ossia Aron. Un demone anche lui, morto insieme alla sorella diversi secoli orsono.

Il ragazzo possedeva ovviamente anche lui dei capelli neri, occhi cupi e la carnagione molto chiara. Era alto e il suo fisico era particolarmente invidiabile.
Peccato che non lo era la sua posizione...

Egli era da fin troppe decadi rinchiuso nelle Segrete Oscure per aver tentato di insegnare a un demone troppo giovane un incantesimo che lui conosceva molto bene, ossia la ambipresenza. Lo aveva insegnato a una ragazza di cui lui si era infatuato.
Questo incantesimo, come indicato dal nome, consentiva al soggetto in questione di essere presente in due posti diversi nello stesso identico momento.

Quando Satana lo scoprí, dire che fosse imbestialisto sarebbe stato un eufemismo. In un secondo spedì la ragazza a conoscenza di qualcosa di proibito nel Limbo e Aron nelle Segrete.

Lox non aveva neanche potuto obiettare, nonostante fosse un demone molto privilegiato, conosciuto e potente.
Prima di tutto perché nessuno avrebbe mai potuto contestare la parola e le decisioni di Satana. In secondo luogo, Aron aveva commesso un oltraggio ed era giusto che venisse punito secondo le regole dell'Inferno.

Al momento la ragazza si trovava in svantaggio perché Seunghwa essendo di un rango molto elevato, tra i numerosi compiti che aveva, teneva anche quello di guardiano delle segrete.
Sapeva chi era Aron e sapeva come manipolare Lox a suo piacimento per poterla usare a suo piacimento.

Ed era proprio questo quello che era successo.
Il consigliere era piombato nel secondo girone proprio mentre la ragazza osservava con noia i peccaminosi dinnanzi ai suoi occhi. Seduta sul suo trono, con il mento appoggiato sul palmo della mano destra e sbadigliando anche di tanto in tanto quando sentiva i calpestati imprecare, straziati dal dolore.

Guardó Seunghwa arrabbiata. Questo perché sapeva che se lui era giunto a "farle visita" era perché aveva bisogno di lei in un qualche modo.
Non erano in particolari buoni rapporti.

«Hey, Lox!»

«Che vuoi?» domandó stizzita, scendendo da dove fosse seduta.

«Bel caratteraccio –disse, come sempre, scoppiando a ridere malvagiamente– Sono venuto qua per chiedere il tuo aiuto, siccome sei un demone così brillante e potente»

Seunghwa aveva deciso di attuare una tecnica adulatoria, non sapendo che Lox non avrebbe abboccato a dei semplici complimenti.
Questo perché sapeva che Seunghwa era falso e soprattutto di complimenti ne riceva una miriade ogni giorno. Sapeva quali erano le tecniche più usate, essendo pur sempre la sorvegliante dei lussuriosi. Infatti trovó il corvino semplicemente patetico e senza alcuna possibilità di ingannarla.

✧𝐎𝐔𝐑 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐒𝐈𝐍 || 𝑯𝒚𝒖𝒏𝒍𝒊𝒙✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora