Nathaly.
La parrucchiera è arrivata da mezz'ora e l'unica cosa che ha fatto è quella di spazzolarmi i capelli e applicare una crema massaggiando delicatamente la cute, mi guardo allo specchio mentre accarezzo il pelo di Lully.
Ho deciso di chiamarla così anche se mia madre non è per niente d'accordo, da quando siamo uscite dall'ufficio di Jared non fa altro che lanciarmi sguardi strani e occhiate, che non sono per niente rassicuranti.
"Dobbiamo anche cambiare la bede alla mano Nathaly" dice guardandosi allo specchio.
Annuisco soltanto abbassando lo sguardo sulla mia mano bendata, il taglio non era molto profondo per fortuna e ci sono volute soltanto delle fascette e una garza per fermare il sangue, nonostante ci stia provando non riesco a smettere di pensare a ciò che è successo prima con Jared.
I suoi occhi li avevo visti da vicino e non avevo visto nemmeno per un secondo uno strato di presa in giro o soddisfazione, soltanto un desiderio oscuro di qualcosa che tutt'ora non so darmi risposta.
Con la mano bendata avvicino le dita sulle labbra che non appena entrano in contatto una scarica mi percorre tutto il corpo, facendomi tornare nell'esatto momento in cui il suo respiro le accarezzava dolcemente.
Scuoto il capo aprendo e chiudendo gli occhi e mi tiro uno schiaffo mentalmente per riprendermi, lui è la causa di tutti i miei problemi e non sarà la presenza di mia madre o di Lully a cambiare questo.
L'odio che provo per lui lo porterò fino alla fine dei miei giorni.
"Mamma ma papà sa che se qui?" domando cercando di concentrarmi su altro.
La vedo fermarsi di scatto con la spazzola in aria e lo sguardo fisso sullo specchio, sospiro rendendomi conto che mio padre non sappia nulla e che molto probabilmente arriverà qui per scatenare un'altra guerra e ho paura possa fare qualcosa a lei.
"Cosa succederà ora?" domandai di nuovo dopo non avendo ottenuto nessuna risposta da parte sua.
Sospira e lancia un'occhiata alla parrucchiera che smette di massaggiare la cute e uscire dalla stanza con lo sguardo basso, guardo mia madre prende una sedia e sedersi al mio fianco, mi prende le mani tra le sue e mi fissa.
"Qualsiasi cosa accada io sarò sempre al tuo fianco bambina mia" dice dolcemente.
È qui che mi rendo conto di quanto sia lei che mio padre stanno patendo non solo per colpa di Jared ma anche mia, lei è venuta qui per salvare me e Edward è morto per la stessa cosa.
Annuisco senza rispondere e gli dico se può richiamare la parrucchiera mentre io mi isolo nei miei pensieri, una cosa era certa non avrei permesso a nessuno di fare del male alla mia mamma.
Tanto meno mio padre.
"Che ne dici di cambiare colore?" mi domanda la parrucchiera.
La guardo attraverso lo specchio con la fronte corrugata e l'espressione confusa, non ho mai pensato di vedermi con un colore diverso dal mio biondo ma devo dire che non ero più la stessa di prima, così annuisco indicandogli il colore nero.
"Sicura?" domanda ancora sorridendo.
"Si, per favore potresti farmi un caschetto?" chiesi educatamente.
Il suo sorriso si ingrandisce e annuisce andando a prendere tutto ciò di cui ha bisogno, con la coda dell'occhio vedo mia madre fissare fuori dalla vetrata pensierosa e sospiro pesantemente non sapendo cosa fare.
Anzi forse so cosa fare.
***
"Wow tesoro non sembri nemmeno tu" dice mia madre guardandomi.
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Per sempre mia
Romance"Se non posso averti io...allora questo sarà il nostro addio" Jared è l'erede capo mafia spagnola, un ragazzo freddo e spietato. La mafia è tutto per lui, non esiste nient'altro se non quello di prendere il posto che tanto gli aspetta. Nathaly è l...