Nathaly
Fa ricadere lentamente il braccio lungo i fianchi guardandomi con gli occhi spalancati, io semplicemente lo guardo non credendoci nemmeno a ciò che ho visto due secondi prima, in diciott'anni non ho mai visto mio padre comportarsi così con mia madre.
"Nathaly?" la sua voce è appena udibile mentre si allontana da lei facendo piccoli passi verso di me.
Ma per reazione indietreggio facendolo fermare di scatto e il suo sguardo cambia non appena guarda dietro le mie spalle, non ho bisogno di voltarmi per capire il motivo, il suo profumo mi conferma che Jared è proprio dietro di me.
"Williams" la sua voce esce forte e profonda più di quanto mi aspettassi.
Presto veniamo circondati da uomini armati ma non superano il confine del cancello,proprio come me che resto ferma come una statua a guardare mio padre incredula.
A superare il cancello è proprio Jared che non sembra per niente intimorito della presenza di mio padre, anzi sembra addirittura a suo agio, con la coda dell'occhio lo vedo tirare fuori una sigaretta e clinare il capo leggermente di lato per accenderla, dovrei vederci qualcosa di sbagliato nel suo gesto, qualcosa di orribile invece ci vedo tutt'altro.
"Mendoza" ringhia mio padre.
L'attimo dopo tira fuori una pistola puntandola contro di lui che non si muove, semplicemente lo guarda e alza l'angolo delle labbra in una chiara sfida di sparare, gli uomini dietro di noi tirano fuori le pistole puntandole tutte contro mio padre che con volgarità sputa a terra , mi porto una mano sulle labbra completamente sconvolta.
L'uomo che ho davanti non sembra per niente alla stessa persona che mi ha cresciuto.
"Che modi" sussurra Jared aspirando il fumo della sigaretta.
Dopo minuti infiniti lo sguardo di mio padre torna su di me e mi pare di vederlo addolcirsi un poco, ero così contenta di rivederlo che ora non so nemmeno come comportarmi, vorrei ancora essere abbracciata da lui ma qualcosa mi blocca.
"Nathaly vieni qui tesoro, torniamo a casa, la mamma mi ha detto che stai male...farò venire il miglior medico d'america, vedrai sistemeremo tutto" dice a raffica mio padre tenendo ancora la pistola contro Jared.
Il mio sguardo passa da mia madre a lui e infine a Jared che non sembra per niente preoccupato della mia scelta, resta con le spalle dritte e lo sguardo fisso su l'uomo che mi ha cresciuta.
Faccio un passo verso mio padre e stranamente non vengo fermata, così incoraggiata corro verso di lui fondandomi finalmente tra le sue braccia che mi avvolgono in una stretta protettiva e calda.
Respiro a fondo il profumo di mio padre trovando per la prima volta qualcuna di strano, non è il solito profumo forte e maschile che ormai ero abituata a sentire, scuoto la testa e nascondo il viso nel suo petto.
"Andiamo a casa" mi sussurra tra i capelli.
Annuisco felice ma qualcosa mi dice che non sarà così e che succederà qualcosa che mi porterà a distruggermi di nuovo, e infatti vengo afferrata da un braccio e strappata dalla presa protettiva di mio padre.
Sbatto le ciglia e mi gira leggermente la testa per il movimento troppo veloce, la vista viene coperta da una schiena ampia coperta da una camicia nera troppo piccola per contenere tutti quei muscoli tesi.
"Basta così" la voce di Jared ora è più profonda e spaventosa di quanto mai avessi sentito.
"È mia figlia bastardo!" urla mio padre facendo un passo verso di noi.
Mi dimeno dalla presa sul braccio con scarsi risultati se non facendomi solo male, e succede tutto troppo velocemente per rendermi conto realmente di cosa stia succedendo, mio padre tira fuori la pistola puntandola contro Jared ed è pronto a sparargli se mia madre non si aggrappa al suo braccio.
STAI LEGGENDO
Per sempre mia
Romance"Se non posso averti io...allora questo sarà il nostro addio" Jared è l'erede capo mafia spagnola, un ragazzo freddo e spietato. La mafia è tutto per lui, non esiste nient'altro se non quello di prendere il posto che tanto gli aspetta. Nathaly è l...