Nathaly.
Il grande giorno si avvicina, stasera si terrà la festa di fidanzamento e domani mattina ci sarà il matrimonio, Jared ha deciso di fare tutto in meno tempo possibile.
Sono quasi sicura che l'abbia fatto solo e unicamente per evitare che io possa cambiare idea, la cosa non mi stupisce nemmeno un po'.
"Tesoro sei bellissima"Julia entra nella stanza con una mano sulle labbra e gli occhi lucidi.
"Grazie" sussurro con le guance che sento scaldarsi.
Si avvicina a piccoli passi senza distogliere lo sguardo dal vestito, Jared mi aveva dato carta bianca cosi avevo deciso di indossare un abito lungo nero brilantato con un lungo spacco e le spalline sottile.
I capelli ormai corti li avevo lasciati e lasciati sciolti mentre per il viso avevo applicato giusto un filo di trucco, niente di volgare e appariscente.
Anche se è la mia festa di fidanzamento desideravo soltanto finisca il prima possibile, un po' come quando fai la ceretta, uno strappo secco e si provi un dolore assurdo ma dopo tutto passa.
"Sei pronta?" domanda prendendomi la mano.
Sospiro e annuisco, non potevo mica dirgli che non volevo né scendere né vedere Jared in questo momento e che avrei dato qualsiasi cosa pur di non essere qui e evitare di sposarlo.
Julia mi è sempre stata accanto ma se dovesse mai scegliere tra me e lui sono sicura della sua scelta, non ci penserebbe nemmeno, il suo dito punterebbe subito lui senza esitare e non gliene facevo nessuna colpa.
Avevo visto gli sguardi che gli dedicava e non potevo che essere da una parte felice ma dall'altra ero delusa perchè lui non notava nulla, non riusciva mai a vedere gli sguardi da madre che Julia gli dedicava ogni santo giorno.
Quando il mio sguardo si posa sulla porta per poco non mi viene un infarto, lui è lì, i suoi occhi mi bruciavano addosso facendomi rabbrividire, approfittando di questo silenzio e della presenza di Julia mi concedo qualche secondo per dare un'occhiata al suo vestito.
Un completo elegante, una camicia nera anch'essa nera e mi chiedo se quei piccoli bottoni possano resistere per tutta la sera, i suoi muscoli sembravano voler scoppiare da un momento all'altro.
"Esci" dice duro verso Julia che abbassando la testa esce senza ribattere.
La lascia passare entrando subito dopo chiudendosi la porta alle spalle, tengo lo sguardo basso anche se da sotto le ciglia non mi perdo nessun suo movimento, gira per la stanza perfettamente a suo agio ignorando invece il mio disagio di restare sola con lui.
Un secondo di distrazione non mi ha permesso di scappare e evitare di averlo dietro le spalle con il respiro caldo che mi accarezza la pelle del collo lasciata scoperta dai capelli corti.
"Non mi piace il vestito, cambialo" mi soffia all'orecchio.
Sussulto non aspettandomi di averlo così vicino, faccio un passo per allontanarmi e poterlo affrontarlo ma con una mano mi ferma da fianco, la presa è possessiva ma non dolorosa, stringo i denti e cerco di sembrare forte anche se dentro sto pregando di essere lasciata.
"È carino" sussurro abbassando lo sguardo.
La presa diventa più forte ed è come se non indossassi nulla, le sue dita che mi stringono il fianco sembra di averle sulla pelle, brucia e lascia una sensazione strana per tutto il corpo, una sensazione che non ho mai provato prima.
"Se non vuoi che ti pieghi sul letto e ti scopo così forte che tutti gli invitati di sotto ti sentiranno vedi di cambiarti" dice stringendo e poi lasciando il fianco.
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Per sempre mia
Romance"Se non posso averti io...allora questo sarà il nostro addio" Jared è l'erede capo mafia spagnola, un ragazzo freddo e spietato. La mafia è tutto per lui, non esiste nient'altro se non quello di prendere il posto che tanto gli aspetta. Nathaly è l...