Cap. (35) Tutti Acclamano Il Principe

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"Mio Signore?" Bellatrix sussultò, completamente confusa dall'improvvisa apparizione del Signore Oscuro. Anche gli altri Mangiamorte furono sbilanciati. Fu Narcissa a registrare per prima le parole del Signore Oscuro. Incredula si voltò a fissare Harry.

"Nipote?" Sussurrò, fissando l'adolescente dagli occhi verdi in piedi accanto a Lucius. Anche gli altri Mangiamorte si voltarono a fissare Harry. Harry non aveva dubbi che avessero notato il modo protettivo che Lucius stava davanti a lui.

"Sì, mio ​​nipote." Confermò Tom, guardando Harry con un certo orgoglio. L'adolescente ha resistito alla tentazione di pavoneggiarsi. Era strano avere un membro della famiglia che era orgoglioso di lui e non lo odiava a morte.

"Abbiamo recentemente scoperto che mia figlia è effettivamente sopravvissuta ed è stata adottata da due Babbani. La conosceresti meglio come Lily Evans. Come ciò sia avvenuto è ancora un mistero, tuttavia sospetto che Silente sia in qualche modo responsabile." Spiegò Tom, sembrando piuttosto seccato. Non era una vera sorpresa per Harry, anche se non ne aveva ancora sentito parlare, sembrava che Silente avesse fatto della missione della sua vita rovinare sia la vita dei Signori Oscuri che quella di Harry.

"Chiedo scusa, Mio ​​Signore, non lo sapevamo." Mormorò Narcissa, inchinandosi profondamente, prima all'Oscuro Signore, poi a Harry. Lanciò a Lucius uno sguardo cupo, sembrando piuttosto irritata. Sembrando piuttosto pallidi al pensiero di aver minacciato il nipote del Signore Oscuro, gli altri seguirono rapidamente l'esempio. Harry arrossì mentre ognuno di loro si inchinava davanti a lui. Aveva pensato che gli sguardi che riceveva da ragazzo-che-sopravvisse fossero cattivi.

Vedendo il suo disagio, Lucius posò una mano sulla spalla del giovane. Harry sorrise leggermente all'uomo più anziano. Non era sicuro di come avrebbe gestito questa nuova relazione, con l'uomo più anziano, ma non c'erano dubbi che apprezzasse il sostegno. Aiutava il fatto che Lucius fosse il migliore amico di Severus. Se Severus si fidava di lui, allora lo faceva Harry.

Nonostante quanto fosse agitato dall'attenzione, Harry notò comunque la seconda occhiataccia che Narcissa lanciò a Lucius quando l'uomo più anziano lo raggiunse. Sebbene fosse arrabbiata per non essere stato informata, avrebbe potuto spiegare la prima occhiata, non era sicuro di cosa lo avesse spinto alla seconda.

"Se mi scusi, mio ​​principe, probabilmente dovrei parlare con mia moglie, così come con sua sorella e con Rodolphus e suo fratello. Senza dubbio desiderano essere aggiornati sulla situazione attuale." Mormorò Lucius, inchinandosi leggermente. L'uomo più anziano si ritirò dal suo posto accanto a Harry e condusse gli altri fuori dalla stanza. Sia Harry che Tom li guardarono andarsene.

"Mio principe?" Chiese divertito il Signore Oscuro. Harry sospirò, alzando le spalle. Avrebbe dovuto sapere che suo nonno l'avrebbe notato. Dopotutto quell'uomo era un Serpeverde.

"Lucius ha deciso di giurarmi la sua lealtà. Non sono del tutto sicuro del motivo per cui ha deciso di volere un adolescente come suo signore." Harry rispose piano, non sapendo come spiegare il ragionamento di Lucius, quando non ne era sicuro lui stesso.

"Interessante, Lucius non è il tipo che promette il suo sostegno, tanto meno la sua completa lealtà. Mi chiedo cosa abbia spinto a questa decisione." Mormorò Tom, con aria pensierosa. Il Signore Oscuro indicò una delle sedie accanto al caminetto. Un altro caminetto, Harry dovette chiedersi se la persona che aveva costruito la villa ne fosse ossessionato. C'era spazio praticamente ovunque. Le sedie in pelle scura, tuttavia, probabilmente erano opera di Tom.

"Per quanto interessante sia l’improvvisa promessa di Lucius, dobbiamo discutere la fase successiva del nostro piano. Ora che Silente è stato arrestato è tempo di passare a Hogwarts e al Ministero. Senza il sostegno di Silente alle elezioni imminenti, per non parlare del suo sostegno piuttosto pubblico è improbabile che riesca a ottenere il supporto necessario per vincere. Soprattutto perché avevo pianificato di far correre Lucius contro di lui." Tom spiegò ad Harry mentre si sedeva sul divano. Harry si sedette accanto a lui.

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