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Niall's POV

L'ultima cosa che volevo era far preoccupare Ale, non so nemmeno perché Deo l'abbia chiamata e lei sia subito corsa da me. Non riuscivo a calmarmi, quello a Sheffield penso sia stato l'attacco di panico più brutto che io abbia mai avuto.
Non riuscivo ad ascoltare nessuno, stavo solo chiuso nello stanzino, con le gambe al petto e cercando di regolarizzare il respiro senza risultato.
Quando ho chiesto ad Ale di abbracciarmi, non pensavo mi dicesse di si ed onestamente stringerla a me é stato fantastico, mi sono perso nel sentire il suo profumo fruttato, e con le sue parole che cercavano di confortarmi.

Mi sento una merda perché nonostante io le abbia fatto del male, Ale c'è sempre per me.
Quando il giorno dopo mi ha chiesto nuovamente di tenere le distanze e di darle tempo, é come se fosse stata una pugnalata al petto, non me lo aspettavo ma sapevo che era giusto. Se volevo risolvere la cosa e sperare in un perdono, questa volta non potevo fare passi falsi. Non potevo mandare tutto all'aria.

Mi é dispiaciuto tantissimo non essere andato all'ecografia ma avevo un concerto ed ero impossibilitato a raggiungere Milano. Ma sapevo che Ale era in buone mani, in quanto con lei é andato suo fratello, che é diventato anche il mio informatore.
Da Sheffield, io ed Ale ci scriviamo davvero poco, se non per chiederci a vicenda come stiamo, senza dilungarci troppo. Io non voglio farla preoccupare e lei non vuole fare lo stesso con me, quindi scrivo a Federico che mi informa su come sta realmente sua sorella. Spero non ci scopra, altrimenti se la prenderebbe anche per questo.

Tra concerti, giorni liberi, visite alle città e lunghi viaggi interminabili in tour bus, siamo arrivati al concerto di Milano.
Dopo tre lunghe settimane ho finalmente rivisto la donna che amo di più al mondo, l'essere più puro che io conosca. Ale ancora una volta si é rivelata fantastica, é stata fuori dall'arena con qualche fans, ha raccolto dei regali che avevano per me e me li ha portati, dando loro in cambio delle cartoline che mi ha chiesto di autografare. É così altruista, pensa sempre prima agli altri e poi a se stessa.

Forse quello di Milano é stato il concerto migliore fino ad ora, il merito principale é dei fans, che mi accolgono sempre in una maniera fantastica qui in Italia, il secondo motivo é sicuramente Ale, sapere che era qui per me, per supportarmi mi ha dato la carica ed ho cercato di fare il modo che andasse tutto bene, dovevo solo stare tranquillo.
Speravo che la fine di questo concerto non arrivasse mai, perché significa che avrei dovuto salutare la ragazza dagli occhi magici e chissà quando l'avrei rivista di nuovo.
Prima di andare via, le ho lasciato una lettera che ho scritto, con non poche difficoltà, ho cancellato un sacco di cose e riscritte, ho anche pianto mentre la penna si muoveva sul foglio.

So che non mi perdonerà, almeno non ora, ma non so più in che altro modo farle capire che mi dispiace, che è stato un errore e che non lo farò mai più. Non so nemmeno come mi sia scattato nel cervello di baciare un'altra, per di più la scusa che le ho dato è stata ancora più stupida. "Mi mancavi, pensavo a te" cazzo Niall, sei proprio un coglione!
Onestamente non so cosa Ale mi abbia fatto, ma sono serio quando dico che sono innamorato follemente di lei, non mi era mai capitato con nessun'altra.
Ed io non voglio perderla, non posso perderla.
So che mancano ancora cinque mesi prima che la nostra bambina venga al mondo ma mi si spezzerebbe il cuore nel saperci separati, non so se riuscirei ad affrontarlo. Già il mio lavoro mi porta lontano da casa spesso, se poi non posso nemmeno stare con Ale, quando vedrò mia figlia? Voglio essere presente il più possibile, non farle mancare nulla, darle tutto il mio amore ed anche il supporto ad Ale, non voglio che si faccia carico di tutto da sola.
Come avremmo fatto? Dove avrebbe costruito la camera per la nostra bambina? A Milano? A Londra? Non lo so.
So solo che io mi devo dare una mossa e costruire la camera per la piccola in entrambe le mie case a Londra e Los Angeles. Dovevo essere pronto ad ogni evenienza, ed il tempo sembra tanto ma cinque mesi riescono a passare in un attimo.

Must be Love [2] | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora