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Nel tour della casa, ho mancato una stanza: lo studio di Niall, ma non ero io che dovevo mostrarla a Laura.
Ieri sera prima di andare a letto, Niall mi ha chiesto se potesse dedicare mezza giornata a Laura, essendo sua fan e mia amica, voleva rendere tutto questo un bel ricordo per lei.
Io, ridendo, gli ho detto di nuovo che la mia amica non sarebbe sopravvissuta se lui continuava a fare tutte queste cose super carine per lei.

Questa mattina, dopo la colazione preparata dall'irlandese, i due sono andati nel suo studio. Dove Niall ha fatto a vedere a Laura tutti i suoi premi, alcune foto esclusive ed altro materiale audio e video che non è mai finito online.
Anche lei aveva cercato in tutti i modi, anche raggirando Niall, di chiedergli di pubblicare la canzone che aveva cantato in live l'altra sera, ma purtroppo la risposta è rimasta negativa.

Dopo essere stati quasi due ore in quella stanza, abbiamo deciso di uscire in macchina, con Niall che ci ha portate al suo studio di registrazione, dove nonostante il weekend, deve provare con la band le canzoni per le prossime esibizioni. Tra cui anche una cover da portare nella Live Lounge della BBC.
Laura ha conosciuto meglio la band di Niall, conversato con loro e si è goduta le prove dei tre singoli che al momento Niall aveva rilasciato.

Usciti dagli studi, ci siamo fermati a prendere un gelato, poi abbiamo lasciato Laura vicino al Museo di Storia Naturale, per incontrarsi con altri amici e ci avrebbe raggiunto a casa in serata. Era giusto che visitasse Londra e mi dispiaceva non poter essere sua compagna di viaggio, ma in questi ultimi giorni mi sento davvero stanca e con poca voglia di camminare per troppo tempo, quindi non vorrei essere un peso per la mia amica, che sta qui solo pochi giorni.
Tornati all'appartamento sono subito andata a cambiarmi, mettendo vestiti più comodi e mi sono sdraiata sul divano, cercando una posizione comoda in cui mettermi, visto che da un paio di giorni la piccola si sta girando e continua a spingere contro la mia schiena con i suoi piedini.

-Sarah mi ha appena scritto che le interviste radio dei prossimi giorni saranno anche in diretta televisiva, quindi se vuoi puoi rimanere a casa a guardarle- dice Niall sedendosi vicino a me, dopo che mi sono tirata a sedere sul divano.
-spero non ti dispiaccia se decidessi di rimanere a casa-
-no amore, assolutamente, anzi almeno ti riposi e puoi stare tranquilla-
-grazie- dico mettendo un finto broncio -e scusa se sono un po' off in questi giorni-
-Ale, non dirlo nemmeno per scherzo- la mano di Niall si poggia sulla mia guancia mentre lui sorride -una gravidanza non é facile, quindi non preoccuparti e non obbligarti a fare cose che non ti senti di fare. Inoltre non pensare che se non siamo insieme sempre, io non senta il tuo supporto. Perché me lo dai in continuazione. Mh?- annuisco sorridendo, anche se per poco, visto che Niall annulla la poca distanza tra di noi poggiando le sue labbra sulle mie.
-ti amo e non sai quanto, un giorno riuscirò a dimostrartelo- dice, ed io sento il mio cuore sciogliersi.
-Ni, me lo dimostri tutti i giorni- rispondo sorridendo -e ti amo anche io- dico, senza togliere gli occhi dai suoi.
-sai, sono proprio felice di averti conosciuta-
-mh, io un po' meno, ti odiavo all'inizio- dico ridendo dopo aver visto lo sguardo scioccato di Niall -te la menavi troppo e mi davi sui nervi in continuazione-
-hei! Io non me la meno!-
-no? Ne sei sicuro? Ogni volta che usciamo stai sempre a controllarti i capelli in ogni superficie riflettente-
-scusami tanto, ci tengo ai miei capelli! Devono essere sempre perfetti!-
-vedi, te la meni- dico ridendo -non ti azzardare a farmi il solletico- la mia voce si alza appena, quando vedo Niall avvicinarsi a me con sorriso furbo -NIALL JAMES HORAN!- Niall si sta divertendo a farmi il solletico, mentre io un po' meno visto che lo soffro da morire -fermati o ti mollo- cerco di parlare ma quasi in assenza di fiato. Questa frase sembra funzionare perchè Niall smette subito di fare ciò che stava facendo.
-oh no, non voglio essere mollato di nuovo- dice facendo finta di piangere, il che mi fa ridere ancora di più.
-aia- stringo gli occhi mentre la mia mano afferra il braccio di Niall stringendolo.
-hei, tutto ok?- subito si volta preoccupato mentre io spero che mia figlia smetta di scalciare contro la mia schiena. Scuoto la testa e porto l'altra mano sulla schiena, cercando di massaggiarla -sta spingendo contro la schiena?- chiede ed annuisco. Ci vogliono ancora una ventina di secondi prima che nostra figlia smetta di muoversi.
-amore di papà, però questo non si fa! La mamma ti vuole bene, tu non puoi spingere contro la sua schiena- ormai è sempre più frequente che Niall si metta a parlare con la mia pancia o meglio con nostra figlia.
Quasi mi fa ridere con queste parole, ma è anche super dolce mentre accarezza la mia pancia e delicatamente picchietta le sue dita. So già che sarà un padre meraviglioso.

Must be Love [2] | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora